Il risotto al tastasal è un piatto tipico veronese e del Veneto.
Il tastasal è fatto di carne di maiale macinata, salata e pepata.
La ricetta di questo risotto nacque per verificare se la carne fosse stata salata al punto giusto prima di inserirla nei budelli per farne insaccati tipici come il salame, le salsicce, la soppressa.
Un piatto molto gustoso e pieno di emozioni sensoriali, ho voluto però provare una piccola variante che prevede oltre al tastasale ben amalgamato al riso, una serie di polpettine di tastasale per creare quell’emozione che il nostro cervello riceve quando incontra un boccone morbido e succoso, un piccolo contrasto nella masticazione che crea nuove emozioni in bocca e traccia nuovi ricordi. Un risotto ben mantecato e dei bocconi di cardi dorata e profumata, aromatizzata dalla dolcezza della cipolla bianca e dal profumo del rosmarino.
LA RICETTA

Risotto con polpettone di tastasal
320 grammi di riso Vialone Nano Igp 300 grammi di tastasale 1 litro di brodo di carne 70 di burro 1 cipolla bianca. formaggio Grana Padano rosmarino
Prepariamo delle piccole polpettine utilizzando solo il tastasale, in una padella, nel frattempo, sciogliamo 70 g di burro.
Uniamo la cipolla tagliata grossolanamente ed aggiungiamo un rametto di rosmarino e facciamo rosolare, dopo circa 1 minuto uniamo tastasale e polpettine e facciamo rosolare molto bene.
A fine cottura
In un’altra pentola tostiamo il riso e aggiungendo il brodo un po’ alla volta
A 5 minuti dalla fine della cottura aggiungiamo le Polpettine e il tastasale con i suoi sughi e mescoliamo bene
A fine cottura mantechiamo con il formaggio grana
I tempi di cottura di questo primo piatto sono in tutto di circa un’ora
Il risotto al tastasale è un piatto popolare molto diffuso nelle cucine dei veronesi.
I vini da abbinare al risotto al tastasale possono essere il cabernet, il merlot o un buon Valpolicella.