Guardare i piatti realizzati dagli chef detentori delle Stelle Michelin è come osservare un quadro d’autore con la differenza che all’emozione data dalla vista si unisce quella dell’olfatto e poi il sublime sapore nel gustare quell’opera d’arte. I ristoranti stellati, ne abbiamo due nel nostro territorio, uno con una stella ed uno con due stelle, la TV parla di food in modo continuo, i ristoranti stellati sono ormai diventato argomento di discussione, dopo il successo di trasmissioni come Masterchef, i cuochi stellati sono divenuti un riferimento per tutti gli amanti del Food. In Italia ne abbiamo ben 367, nel Veneto ce ne sono ben trentanove, uno di questi è un tre stelle, dal quale sono partiti altri chef della zona, Le Calandre di Alaimo, nel vicentino sono otto e nel nostro territorio sono ben due, un due stelle a Lonigo, La Peca e a Barbarano Vicentino una stella brilla all’Acqua Crua.
“L’Italia raggiunge oggi un traguardo importante portando a 10 i ristoranti che hanno ottenuto le Tre Stelle. Il riconoscimento ambito è stato attribuito per la prima volta anche a Mauro Uliassi. Questo risultato testimonia la forza e l’importanza della cucina italiana, riconosciuta e premiata a livello internazionale per la sua capacità di innovare ma anche di valorizzare le materie prime e il territorio. I ristoranti e gli chef premiati da Michelin sono la punta di diamante di un movimento ben più ampio che arriva fino alla più piccola trattoria presente nel Paese. La ristorazione italiana conferma la forza di coltivare grandi talenti in grado di trasformare la passione in esempi di successo e di eccellenza. A tutti vanno le congratulazioni per lo straordinario risultato”.
Questo il commento di Fipe – Federazione Italiana Pubblici Esercizi in merito all’assegnazione da parte della Guida Michelin del massimo riconoscimento allo chef Mauro Uliassi, alla riconferma delle Tre Stelle ad altri 9 chef ma anche ai risultati raggiunti da tanti altri ristoranti del nostro Paese.Le tre stelle erano assegnate fino ad ora a:
La Francescana di Massimo Bottura,
Dal Pescatore dei Santini,
Le Calandre dei fratelli Alajmo,
Da Vittorio a Brusaporto della famiglia Cerea,
l’Enoteca Pinchiorri di Firenze,
Piazza Duomo di Alba,
Il Reale di Niko Romito,
La Pergola di Heinz Beck a Roma,
il St. Hubertus a San Cassiano Val Badia di Norbert Niederkofler (tre stelle dall’anno scorso).
I premi speciali assegnati per il 2019
Miglior Bib Gourmand è andato a “Locanda Devetak di Savogna d’Isonzo”;
Miglior servizio in sala è andato a Casa Perbellini a Verona, di Barbara Manoni”;
Qualita nel tempo è andato a “La Bottega del 30 a Castelnuovo Berardenga;
Miglior chef giovane è andato a Emanuele Petrosino de I Portici a Bologna;
Le stelle in Italia nell’edizione 2018, cioè quella dell’anno scorso, sono state 356, nel 2019 saranno 367 e sonno ripartite nel seguente modo:
(10) (+1 rispetto al 2018) (39) (-2 rispetto al 2018) (318) (+12 rispetto al 2018)
Il binomio terra-prodotto assume un importanza sempre maggiore, per questo motivo la Regione Veneto persegue da tempo strategie di valorizzazione dei prodotti tipici
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