Abano Terme ha brillato sotto un cielo di stelle e di emozioni per la seconda edizione de Le Stelle di San Lorenzo, evento che ha animato il cuore della città con shopping serale, spettacoli e degustazioni, trasformando il centro in un palcoscenico a cielo aperto.

Promossa da Ascom Confcommercio di Abano Terme, in collaborazione con l’Assessorato alle manifestazioni, Federalberghi, Confindustria Veneto Est – sezione Turismo, e con le associazioni Appe, Confartigianato, Cna, Confesercenti e la Parrocchia di San Lorenzo, la manifestazione è stata organizzata da Padova Stories.

Un format vincente che ha saputo coniugare intrattenimento e valorizzazione del territorio, coinvolgendo cittadini, turisti e operatori economici in un clima di festa e condivisione.
Grande la soddisfazione di Elena Morello, presidente di Ascom Abano Terme, che ha seguito in prima persona ogni fase dell’evento:
“La manifestazione è stata un successo e ha coinvolto tutta la città in un’atmosfera magica, tra shopping sotto le stelle, spettacoli e degustazioni. Le Stelle di San Lorenzo ha rappresentato anche quest’anno la nostra scommessa per valorizzare il territorio e credo di poter affermare che l’abbiamo vinta… perché, quando c’è passione, collaborazione e impegno come quelli che i nostri operatori ci hanno fatto respirare anche stavolta, il successo è garantito. Ora puntiamo a che non sia più nemmeno una scommessa, perché il nostro territorio e tutti coloro che lo animano lo meritano.”

Parole condivise anche dall’assessore alle manifestazioni di Abano Terme, Ermanno Berto:
“Serata molto riuscita sotto il profilo organizzativo: moltissima gente l’ha vissuta e tutte le attività commerciali ne hanno beneficiato per la presenza di migliaia di persone. Va dato un ringraziamento a tutti coloro che si sono prestati. Puntiamo ora a mettere le basi per la terza edizione di Le Stelle di San Lorenzo, perché possa diventare una delle manifestazioni più importanti e coinvolgenti del nostro comune.”
Con questa edizione, Le Stelle di San Lorenzo conferma il proprio ruolo di appuntamento di punta dell’estate aponense, capace di unire turismo, cultura, commercio e socialità sotto la stessa costellazione.