La francese Karen Duthoit vince il concorso della Maschera più Bella con la sua “Astrostar”
Karen Duthoit, quarantenne francese proveniente dalla regione di Lille, è la vincitrice dell’edizione 2023 del concorso della Maschera più Bella del Carnevale di Venezia. A conquistare i cuori della giuria, presieduta dal direttore artistico del Carnevale Massimo Checchetto, è stata infatti la sua creazione “Astrostar”, composta da centinaia di frammenti di specchi e con un chiaro rimando ai segni zodiacali di “Take Your Time For The Original Signs”. Il concorso della Maschera più Bella ha visto quest’anno la partnership di Aperol che, insieme a Vela, ha previsto per tutta la durata del Carnevale l’installazione di una camera 360 gradi in Piazza San Marco, attraverso la quale i partecipanti a “Take Your Time For The Original Signs” hanno potuto registrare un breve video e condividerlo sulle piattaforme social. Da sabato 11 febbraio Piazza San Marco ha visto sfilare ogni giorno centinaia di maschere e costumi, in un trionfo di creatività e divertimento che ha saputo lasciare a bocca aperta il pubblico. Personaggi travestiti di tutte le età e le nazionalità hanno calcato il palco della Maschera più Bella, l’installazione scenografica allestita nel salotto più bello d’Europa finalizzata a valorizzare tutti coloro che decidono di sfilare, scattandosi una foto e ambendo al premio del Carnevale di Venezia 2023. È stato un appuntamento che ha registrato una grande affluenza soprattutto nei weekend, in particolare quello del 18 e 19 febbraio, dove si sono contate più di 200 persone al giorno, sfiorando in alcuni momenti la presenza di più di due video ogni due minuti. In totale, da sabato 11 a sabato 18 febbraio sono state registrate ben 1074 maschere, 155 in più rispetto all’edizione del 2022. A decretare la maschera vincitrice una giuria composta dal direttore artistico del Carnevale di Venezia 2023, Massimo Checchetto, a cui si sono aggiunti Francesco Briggi dell’Atelier Pietro Longhi, il Principe Maurice, Armando Bala dell’Atelier La Bauta e Massimo Andreoli, presidente e direttore di produzione Wavents. Con occhio esperto i cinque giurati, riunitisi domenica 19 febbraio alle 17.00 nella Sala Gialla di Ca’ Vendramin Calergi, hanno espresso un voto da 1 a 5 su una rosa di ben 80 maschere finaliste, in base a diverse categorie: la più colorata, la più elaborata, la più curata nei dettagli, la più rappresentativa di “Take Your Time For The Original Signs”. La somma dei voti nelle singole categorie ha indicato come vincitrice proprio la maschera di Karen Duthoit, che con “Astrostar” è riuscita a battere le altre candidate, scelte ogni giorno online dal pubblico digitale del Carnevale di Venezia sparso in tutto il mondo. “È stata premiata l’abilità artigianale, l’originalità dei tessuti e l’aderenza al tema poiché questa maschera in particolare rispecchiava quello che era il tema dell’edizione 2023 – commenta il direttore artistico del Carnevale, Massimo Checchetto, che presiedeva la giuria selezionatrice – Una valutazione fatta insieme alle persone che tutti i giorni sono immerse nell’affascinante lavoro sartoriale e artigianale della realizzazione dei costumi. Per questa edizione va sottolineato l’elevato numero di maschere che ha invaso Venezia e la particolare cura e preparazione de vestiti, che sono risultati essere molto ricercati ed originali. È stato quindi colto il nostro invito a venire mascherati a Venezia e a vivere in prima persona questo Carnevale come protagonisti del divertimento”. Sulle spalle una ruota con i segni zodiacali che ricorda, nella sua forma, il quadrante della Torre dell’Orologio di Piazza San Marco, addosso un corsetto e un tutù formati da centinaia di frammenti di specchi e cristalli, su uno sfondo di stoffa blu notte. Questo è il costume con cui Karen ha sfilato e si è fatta immortalare sul palco della Maschera più Bella, un’opera progettata e cucita a mano da lei stessa con tanta creatività. “Sono undici anni che vengo a Venezia: all’inizio ero solo in visita per il Carnevale, ma da quattro anni partecipo anche al concorso – ha confessato Karen. – Il volto della maschera è stato interamente disegnato a mano, e anche gli specchi sono stati tagliati, cuciti e incollati da me stessa. Tutto ciò che riguarda il costume è stato pensato e realizzato da me”. E la vittoria di quest’anno è anche il coronamento del sogno di un’appassionata del Carnevale e di Venezia: “Essere qui sul palco e vincere il concorso della Maschera più bella è la realizzazione di un sogno” ha infatti confessato la prima classificata. Ad aggiudicarsi il secondo posto è invece “4 elementi: fuoco, aria, terra, acqua” della scenografa e costumista di Pesaro Alissa Karaeva, mentre si classifica al terzo posto “Processione a San Marco” del bolognese Simone Fracca. La gara della Maschera più Bella si è conclusa, ma fino al 21 febbraio si potrà comunque sfilare sulla passerella di Piazza San Marco, dalle 10 alle 17, salire su una pedana, salutare il pubblico, aspettare il click e ricevere infine la fotografia sul proprio smartphone. Per partecipare bisogna prenotarsi online oppure sul posto.