Lavoratori licenziati in bacheca. Le dichiarazioni della Cooperativa Coprob- Italia Zuccheri

Lavoratori licenziati in bacheca. Le dichiarazioni della Cooperativa Coprob- Italia Zuccheri

In seguito all’articolo pubblicato su Veneziaedintorni il 29 ottobre, dal titolo “Lavoratori Coprob – Italia Zuccheri (zuccherificio di Minerbio) licenziati in bacheca, riportiamo il testo della lettera inviata quale replica all’articolo a firma di Mariangela Bonaparte, da parte di Andrea Gavazzoli, relazioni esterne di Coprob

A seguito dell’articolo “Lavoratori Coprob-Italia Zuccheri ( zuccherificio Minerbio- BO) licenziati in bacheca“ a firma Mariangela Bonaparte pubblicato nella giornata di martedì 29 Ottobre 2024 e dell’ampio spazio dedicato al tema in homepage dal Vs. portale online WWW.VENEZIAEDINTORNI.IT, la cooperativa Coprob-Italia Zuccheri al fine di fare la dovuta chiarezza ai soci, al mercato, alla cittadinanza tutta tiene a precisare, che la notizia delle necessità aziendali è arrivata puntualmente attraverso la stessa cooperativa che ha debitamente informato in tempo utile sia le RSU che gli stessi lavoratori avventizi stagionali compatibilmente con le diverse tempistiche di arrivo sul luogo di lavoro.

La comunicazione è arrivata per tramite del Responsabile di Laboratorio che ha specificato i termini dell’ultimo giorno lavorativo e dunque della fine del periodo di attività. Per quanto concerne la cosiddetta “prassi” di far svolgere al personale avventizio alcune mansioni al di fuori della campagna evidenziamo inoltre che queste non fanno capo ad alcuna procedura codificata.

È chiaro che, all’interno di una sempre più proficua gestione di impresa , tali mansioni possano essere svolte da diverse categorie di personale e per questa ragione, di tipo discrezionale, la cooperativa per il 2024 ha fatto valutazioni diverse dal passato.

Spiace e sorprende davvero apprendere dalle pagine di un giornale di polemiche ingiustificate riguardanti i nostri collaboratori avventizi sul termine del loro lavoro stagionale – ha evidenziato il presidente di Coprob Luigi Maccaferriquando una campagna non certo agevole, come quella che sta per concludersi, è comunque durata un paio di settimane in più rispetto a quanto preventivato alla vigilia e soprattutto quando la cooperativa si è prodigata per fornire le ragioni della decisione. Da sempre, infatti, Coprob considera i propri collaboratori come uno dei più importanti patrimoni umani e professionali da preservare e consolidare e per questo che negli ultimi 2 anni ben 11 lavoratori sono stati stabilizzati da stagionali a personale fisso”.

Coprob, indipendentemente dagli andamenti stagionali, si conferma realtà cooperativo-imprenditoriale solida, radicata nei territori e con importanti strategie produttive e commerciali per il presente e per il futuro nel settore bieticolo-saccarifero