Nel piccolo comune vicentino continua il successo dell’annuale kermesse dedicata al radicchio del territorio
Si trova a sud della provincia di Vicenza, confina con quella di Verona e Rovigo. Asigliano è un piccolo comune del basso vicentino, 900 abitanti in tutto. Ma, per chi lo conosce, è famoso per la sua grande festa del radicchio di Asigliano : una denominazione comunale che caratterizza il paese e lo spinge a farsi conoscere: una grande affluenza di gente, che arriva anche da province limitrofe per gustare i piatti dove il radicchio di Asigliano è il principe. Merito anche di una organizzata Pro Loco e del suo presidente Luca Pellizzari che coordina una moltitudine di persone: appassionati cuochi, bravi camerieri, chi cura il radicchio, chi prepara e coordina il grande palazzetto dello sport allestino per l’occasione: tutti volontari della Pro Loco. Dal 7 al 10 dicembre il piccolo paese di Asigliano è in festa!
Da 40 a 70 volontari, sono tutti concentrati nella buona riusciuta della loro festa che ogni anno si perfeziona e che attende una moltitudine di persone, circa 3 mila nei 4 giorni.
Il sindaco di Asigliano: il nostro radicchio, un’economia da valorizzare
Il sindaco Fabrizio Ceccato lo trovi in mezzo alla gente mentre il presidente della Pro Loco segue passo dopo passo l’andamento di questa festa giunta alla sua 32a edizione. La festa del Radicchio di Asigliano De.Co. attira economia e per le piccole attività artigianali e commerciali è un respiro di sollievo. Lo dice il sindaco: “il nostro radicchio di Asigliano diventa una risorsa economica da valorizzare”. Infatti dal radicchio di Asigliano si ricavano degli ottimi piatti e contorni, della birra, delle composte, del panettone e altri prodotti. Il Distretto del Commercio dell’Area Berica, all’interno del quale è
presente il Comune di Asigliano, ha messo in moto il progetto nel valorizzare le piccole attività, le botteghe di vicinato. Franco Frazzarin, manager del Distretto del Commercio Area Berica non ha dubbi: “La gente ha bisogno di conoscere queste attività che possono costituire un fenomeno turistico attrattivo. Facendo squadra questo territorio può crescere sotto l’aspetto commerciale e le botteghe e i negozi possono trarre vantaggio”
Il menu della Festa del Radicchio di Asigliano
Il risotto al radicchio e tastasale, la salsiccia farcita con radicchio spadellato e polenta, il pane al radicchio, la sbrisolona al radicchio di Asigliano Veneto e nocciole. Sono alcuni dei piatti inseriti nel menu che culmina con il pranzo che si svolge domenica 10 dicembre. Nelle 4 serate non mancano gli intrattenimenti musicali che rallegrano l’ambiente.
La creatività del radicchio di Asigliano nella pizza
Paola Brocchielli e Stefano Romellini sono i titolari della pizzeria El Ghiringuito posta al centro del paese. Loro sono famosi per la pizza al radicchio di Asigliano De.Co. e la gente accorre per degustare la loro specialità. “Devo molto alla festa del radicchio – sottolinea Paola – Le confesso che qui non passa tanta gente . Ma la festa del radicchio ha fatto conoscere la mia pizzeria, con mio marito ci siamo specializzati nelle pizze al radicchio e ora la gente viene anche da lontano per mangiarle”
Dal panettone alla birra con il radicchio di Asigliano
Simone Dal Cortivo è il titolare del birrificio Il Birrone. Produce la birra al radicchio di Asigliano De.Co. la chiama la Rossa Vicentina, si trova in commercio e, ovviamente, per tutto il periodo della Festa del Radicchio ad Asigliano. Simone , con Claudia Zerman, la produce a Isola Vicentina. 80 chili di radicchio per 60 ettolitri di birra al radicchio: è una piccola ma significativa parte di quei 5 mila ettolitri che produce annualmente. Per Simone questo radicchio prodotto ad Asigliano ha le giuste caratteristiche per ottimizzare la sua birra.
Il radicchio di Asigliano, una possibile risorsa
Una quindicina di anni fa c’erano oltre 10 produttori di radicchio di Asigliano De.Co. con una interessante quantità di prodotto. Ora ce ne sono tre che, su poco più di tre ettari, producono questo interessante ortaggio che presenta delle caratteristiche che lo rendono unico. Varebbe la pena di farlo crescere e incentivare i giovani a coltivarlo. Il presidente della pro loco Luca Pellizzari è ottimista “C’è qualche giovane che sta puntando alla coltivazione del radicchio di Asigliano De.Co.” Oltre che i piatti della Festa, oltre la birra, oltre le pizze, viene prodotto il panettone al Radicchio di Asigliano. Un’altre azienda confeziona il radicchio di Asigliano in agrodolce, e la composta. Vale la pena di continuare, diventa l’economia del piccolo paese dove la gente ti sorride quando arrivi.