Venezia oramai sembra essere ritornata quasi alla normalità: dopo il G20 dell’economia e la Biennale di Architettura a farla da padrona all’Arsenale è il cinema. Immancabilmente all’aperto e secondo le norme della sicurezza Covid. La rassegna che si completa stasera si chiama Barch-in, perché si sta seduti in barca e ci si gode la visione di un film su un grande schermo. La rassegna è partita il 24 luglio e si conclude questa sera, 31 luglio.
Il cinema drive-in in barca era nato lo scorso anno dall’idea di alcuni giovani nel periodo di emergenza pandemica. Il programma di proiezioni ha puntato su Venezia che quest’anno ha compiuto la veneranda età di 1600 anni (secondo la tradizione che la vede fondata il 25 marzo del 421 d.C.). E’ prevista una giornata di recupero sabato primo d agosto, in caso di slittamento a causa del maltempo.
Gli eventi sono free, biglietto gratuito per tutti, con libera offerta a sostegno dell’iniziativa. Ma bisogna prenotarsi sul sito www.cinemabarchin.com. Gli eventi sono ideati da Silvia Rasia, Caterina Groli e Nicola Scopelliti. La manifestazione è prodotta da Maria Parisi, presidente dell’associazione FEMS du Cinéma e realizzato da Vela spa, con il supporto del Comune di Venezia e dalla Marina Militare che apre le porte della sua base navale a veneziani e non.
Come per molti altri eventi oramai in tempo di Covid, il regolamento prevede la registrazione della propria presenza e la prenotazione del posto barca. Al massimo sono ospitate 67 imbarcazioni, tra barche a remi e barche a motore, di cui 10 saranno messe a disposizione per le remiere. Come lo scorso anno non manca il film cult a sorpresa, che il pubblico scopre solo pochi minuti prima della proiezione. Prima del film c’è sempre un’introduzione con video-saggi, testi teatrali, video-presentazioni, cortometraggi. Ce n’è – insomma – per tutti i gusti.
In attesa del tramonto le serate sono precedute da un aperiporto, da musica e allegria. E’ possibile anche prenotare una cena direttamente dalla barca grazie a un servizio di food-delivery.
E se non abbiamo una barca? Si può salire su imbarcazioni messe a disposizione da diverse remiere cittadine. In questo caso il posto è prenotabile dalle ore 15 del venerdì fino alle 24 ore successive, inviando una mail all’indirizzo cercoimbarco@cinemabarchin.com.
Sulla pagina Fb di Barch-in ci sono molte indicazioni. L’associazione ha anche vari gadget (shopper, borracce e t-shirt) con un simpatico logo.
Stasera, per chi volesse partecipare, è la volta di “Pane e tulipani” di Silvio Soldini.