A Chioggia Operasofia, l'insolita guida del direttore d'orchestra Marco Guidarini

A Chioggia Operasofia, l'insolita guida del direttore d'orchestra Marco Guidarini

Presentato da Alessandra Lionello a Palazzo Grassi  di Chioggia

Che dire trovarsi a Chioggia, entrare a Palazzo Grassi e ascoltare la presentazione di un libro di filosofia dell’opera lirica. Non certo un tema facile, non un romanzo, non un argomento generalmente conosciuto. Eppure il cortile di Palazzo Grassi era gremito, il pubblico numeroso  attento e interessato  alla presentazione del libro Operasofia, l’ultimo lavoro di Marco Guidarini che di mestiere fa il direttore d’orchestra con la bacchetta sempre in mano  e meno lo scrittore con la penna.  Lui, genovese, ha presenziato alla serata di presentazione del suo libro con garbo e semplicità, accompagnato da Micaela Tiozzo al pianoforte e dalla mezzosoprano Irina Boscolo. A dialogare con l’autore, arrivato a Chioggia appositamente da Genova  è stata Alessandra Lionello che con capacità è riuscita a condurre la serata con leggerezza e piacevolezza. L’evento è stato organizzato da Musica Chioggia con la collaborazione della Pro Loco cittadina guidata da Marco Donadi.  Dopo la presentazione non poteva mancare il dolce per tutti i presenti: il tiramisù di Diletta, campionessa mondiale  nel 2018/19 del più gettonato dolce del mondo. A omaggiare tutti del gradito dolce il cofounder di Dilettamisù è stato Diego Creazzo (www.dilettamisu.it).

Operasofia, il libro: una guida insolita dalle origini del melogramma a Broadway

Operasofia (Editore Il Nuovo Melangolo) è una guida insolita all’estetica dell’opera lirica e le sue ragioni poetiche, fino al musical di matrice anglosassone ma passando per Mozart, Rossini, Verdi, Wagner. Si tratta di uno sguardo sul mondo del melodramma attraverso i suoi protagonisti con un codice di lettura che non teme la comparazione con altri canoni artistici, dal cinema alpop-rock e le sue icone moderne. Un libro pensato per tutti. Manuale di consultazione per melomani e bussola per i meno esperti. Un argomento sconfinato, raccontato senza tecnicismi . Inoltre, una sezione del libro illustra la presenza della letteratura operistica e dei suoi protagonistinel dettaglio dei film citati nei vari capitoli del testo. L’introduzione  è di Paolo Fresu, grande musicista che scrive:  “Operasofia non vuole e essere un compendio accademico né un trattato specialistico, ma piuttosto un manuale d’eccezione… una dedica intima, oltre che un viaggio appassionante nella storia di un mondo musicale che arriva fino ai nostri giorni in uno stato di grazia, dove il tempo, anche quello della pandemia, non ha scalfito la sua magia”.

Chi è Marco Guidarini

E’ tra i più noti direttori d’orchestra della sua generazione. Genovese,  conta nel suo repertorio oltre settanta titoli operistici e più di duecento lavori sinfonici, oltre a una vasta produzione discografica. Affianca a una formazione musicale di alto prestigio gli studi umanistici. Profondamente influenzato dalla vicinanza di Claudio Abbado, debutta come direttore assistente di John Eliot Gardiner. Da qui una carriera sul podio dei maggiori teatri del mondo: dal Metropolitan di New York alla Scala di Milano. Attualmente è direttore musicale al Teatro Wielki di Poznań in Polonia.

Nella foto grande: Marco Guidarini e Alessandra Lionello a Palazzo Grassi di Chioggia