Dall’Abruzzo l’albero di Natale in Piazza San Pietro

Dall’Abruzzo l’albero di Natale in Piazza San Pietro

Per la prima volta la regione Abruzzo farà dono di un suo abete al Santo Padre in occasione delle festività natalizie.

 

Abete Natale 2022 VaticanoL’abete bianco ha raggiunto Piazza San Pietro in Vaticano.” Il 17 Novembre, informa il Sindaco di Rosello, Alessio Monaco. Con l’arrivo dell’albero sono stati consegnati anche gli splendidi addobbi realizzati dai ragazzi delle scuole di Quadri, Villa Santa Maria e Pizzoferrato, dai nonni della Sant’Antonio di Borrello e dagli ospiti della struttura psichiatrica Riabilitativa Quadrifoglio di Rosello.

L’albero di Natale per Papa Francesco

L’abete, di 26 metri, è stato inviato dal borgo di Rosello, anche gli addobbi sono realizzati in Abruzzo. L’albero, proviene da attività di coltivazione, non da zone naturali, e per il taglio è stato scelto un abete che rappresentava un pericolo a causa della vicinanza ad alcuni fabbricati. L’abete, insieme ad altri 42 abeti più piccoli, una volta terminate le festività natalizie, torneranno in Abruzzo e saranno ripiantati nella Riserva di Rosello.

L’inaugurazione e l’udienza del Papa Francesco

La tradizionale inaugurazione del presepe e l’illuminazione dell’albero di Natale, si terranno, in Piazza San Pietro, sabato 3 dicembre, alle ore 17.00. La cerimonia sarà̀ presieduta dal cardinale Fernando Vérgez Alzaga, presidente del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano, alla presenza di suor Raffaella Petrini, segretario Generale dello stesso Governatorato. Al mattino, le delegazioni di Sutrio, di Rosello e del Guatemala saranno ricevute in udienza da Papa Francesco per la presentazione ufficiale dei doni.

La Riserva di Rosello

comune rosello sostenitore fai

Rosello è un piccolo centro situato nel medio Sangro tra le bellezze naturali di quello che un tempo era l’ Abruzzo Citeriore, al confine con il Molise. Fa parte dell’Associazione “Borghi autentici d’Italia” ed è sostenitore del FAI – Fondo Ambiente Italiano. Con i suoi 920 metri d’altitudine, Rosello è uno dei paesi più alti della zona sangrina, e di più va aggiunto che dall’antica rocca, chiamata La Torre, è possibile, in giornate serene, godere di una vista panoramica che, senza dubbio, non ha nulla da invidiare ai più famosi luoghi montani italiani, con uno scenario che vede come protagonisti le splendide cime montuose che avvolgono la vallata, il lago di Bomba, ed addirittura il mare.

L’Abetina, riserva naturale di Rosello

Alessio Monaco continua, la realtà territoriale della Riserva naturale dell’Abetina di Rosello, è una Riserva naturale regionale che custodisce uno splendido bosco monumentale con una straordinaria biodiversità e bellezza paesaggistica e giganteschi abeti bianchi. Istituita nel 1992, si trova intorno ai mille metri di quota con ben 211 ettari di bosco.

Vanta il primato di possedere l’albero spontaneo più alto d’Italia: è un abete bianco che sfiora i 54 m d’altezza. Il “gigante” non è solo, ma è circondato da centinaia di esemplari antichi e maestosi che superano i 40 metri! Il bosco si trova in una forra dalla selvaggia bellezza e gli alberi per poter avere più luce sono quasi costretti a svilupparsi in altezza. Nella stupenda abetina si registrano anche altri record d’altezza fra le diverse specie, fra i quali molti agrifogli e un tasso che svetta, invece di fermarsi a 7-8 metri, fino a 22 metri