Natura lussureggiante, paesaggi marini da cartolina, un popolo sorridente e accogliente. Cuba, con la sua storia complessa, è una realtà straordinaria da scoprire, un viaggio non solo in un Paese bellissimo ma anche in un percorso storico e sociale dalle molte sfaccettature, comprese le tante difficoltà che stanno affrontando i cubani costretti a convivere con le pesanti limitazioni causate dall’embargo imposto dagli Stati Uniti. Storia complessa, si diceva, e non da pochi giorni.


Note le vicende legate alla rivoluzione di Fidel Castro e di Ernesto Guevara, il Che, che negli anni Cinquanta del secolo scorso hanno lasciato un’impronta decisiva al Paese, così come il conflitto economico e politico con gli States che tuttora fa sentire le sue conseguenze.
Ma Cuba merita senz’altro un viaggio. La capitale, L’Avana, racconta una storia antica e moderna insieme, parla del suo passato coloniale nella città vecchia, con la sua cattedrale in stile spagnolo, le sue piazze e le sue stradine strette brulicanti di persone e di colore, i locali diventati famosi per i cocktail a base di rum, come parla di storia antica il forte spagnolo, e non è il solo, che difendeva la città dagli assalti dei pirati.


Ma è una città che racconta anche di un recente passato in cui L’Avana era un luogo ambito dai vacanzieri americani degli anni Quaranta e Cinquanta, che qui lasciarono grandi ville in stile eclettico, palazzi e grattacieli. Spettacolare il Capitolio Nacional con il suo stile neoclassico, non lontano dal Teatro Nacional de Cuba, tutti visitabili come i musei che si trovano in città, con collezioni d’arte o solo come testimoni della rivoluzione cubana.

Le coloratissime auto americane d’epoca, oggi diventate uno dei simboli di Cuba, girano ancora per la gioia dei turisti che si godono i tour in città e sono davvero uno spettacolo unico. E poi ci sono i luoghi di Ernest Hemingway, il grande scrittore statunitense che a Cuba soggiornò a lungo legando il suo nome ad alcuni suoi libri e anche ai cocktail, come il Daiquiri, ovviamente a base di rum, celebrato ancora oggi al Floridita, il locale de L’Avana dove una statua a grandezza naturale ricorda lo scrittore seduto al bar, davanti alla foto che lo ritrae insieme all’amico Fidel Castro.


Il passato coloniale di Cuba, terra dove gli spagnoli alcuni secoli fa deportarono tanti schiavi rapiti all’Africa nera per farli lavorare nelle piantagioni di canna da zucchero e di tabacco, si conserva in diverse località dell’isola. Natura lussureggiante nella regione di Pinar del Rio, uno dei luoghi dove si coltiva il tabacco per i celebrati sigari cubani, la cui lavorazione richiede anni e il cui prodotto finale è apprezzato ancora oggi in tutto il mondo, soprattutto se arriva da piccoli produttori artigianali che sanno infondere ai loro ”cubanos” l’aroma di erbe ed essenze naturali.


Cienfuegos è invece uno splendido esempio di città coloniale con case, chiese e palazzi d’epoca perfettamente conservati, così come la suggestiva Trinidad che mantiene la sua atmosfera tipica di paese, con le case colorate, gli alberi fioriti e le strade acciottolate. Da qui si può fare una singolare escursione con un vecchio camion sovietico fin dentro il parco naturale Guanayara, ma anche escursioni a cavallo o in calesse alla scoperta delle piantagioni di canna da zucchero e di caffè.



Molti conoscono Cuba per le sue spiagge e il suo mare, indubbiamente bellissimo. Ma le spiagge di sabbia bianca non parlano solo di vacanze spensierate. Diventano luoghi dove si racconta la storia, come a Giron con il suo museo che testimonia le vicende accadute nella vicina Baia dei Porci, uno dei luoghi simbolo della storia della rivoluzione castrista.

Ma la vera nota speciale sono loro, i cubani, che non perdono mai l’occasione di far musica, cantare e ballare, nei bar, nei piccoli ristoranti, per strada, contagiando tutti con il loro sorriso. Anche questo fa parte dello spirito di quest’isola baciata dal sole e dalla bellezza. Gustare un Cuba libre o un Mojito ascoltando il ritmo locale, gustarsi un’aragosta in uno dei ristoranti di L’Avana, sorseggiare un Daiquiri in riva all’oceano. Tanti modi di gustare Cuba e la sua anima travolgente. Hola Cuba!
Articolo a cura di Elena Cardinali