Dipingere per rinascere dalla violenza

Dipingere per rinascere dalla violenza

Tra gli artisti di Padova, c’è anche Emanuela Antonelli in Arte Susy* figlia d’arte di un noto creatore di gioielli (Federico III Antonelli).

Cresciuta professionalmente col padre, Susy* ha studiato lingue e viaggiato molto per lavoro: tutto ciò le ha aperto la mente e le ha consentito di spaziare con la fantasia dando ispirazione alle sue opere.
Anche se non ha frequentato alcuna scuola d’arte, nessun corso artistico, è una pittrice dotata che sa dare volume ad oggetti e volti.

Quadri di Emanuela Antonelli in Arte Susy* figlia d'arte di un noto creatore di gioielli (Federico III Antonelli)

Come lei confessa: “L’arte per me è stata una rinascita e ha significato rimettermi in piedi anche emotivamente… Sopravvissuta alla violenza, dopo anni ho iniziato a dipingere volti di donne con sguardi forti e determinati e mai abbassati, nei capelli inserivo sfere colorate che per me rappresentano le forze, i talenti e le capacità che tiriamo fuori per riemergere”.

Dipingere per lei è come l’ossigeno per respirare: infatti la sua pittura trasmette energia e comunica forza, coraggio e voglia di vivere. In una parola “vitalismo”. La sua forma creativa consiste nel materializzare le sue sensazioni, dare vita alle emozioni attraverso l’intensità del colore, nelle sue linee decise, nei solchi, nelle onde.

È un’astrattista figurativa che con i suoi colori, prevalentemente acrilici, ama sperimentare nuove tecniche; questo fa sì che la sua arte sia sempre innovativa e unica. Originali i suoi dipinti realizzati con la cosiddetta “fluidart”. I critici d’arte che la seguono confermano la sua originalità: l’artista non segue paradigmi o esempi pittorici del passato, ma ha creato uno stile suo che è marcatore della sua firma.
Spesso ospite presso alcune tv locali, ha fatto varie mostre ed eventi in autonomia.

opera di Emanuela Antonelli in Arte Susy* figlia d'arte di un noto creatore di gioielli (Federico III Antonelli)


Oggigiorno – prosegue Susy – è rarissimo incrociare galleristi seri… sono contenta che un curatore guadagni sulla mia arte ma non sulla mia persona come fa la maggior parte delle pseudo gallerie di oggi…
Continua la sua severa critica contro le mostre collettive dove, a suo dire, espongono decine e decine di persone e per partecipare non serve essere un vero artista.
La sua soddisfazione più grande è, quando vede il sorriso nelle persone che hanno creduto nella sua arte e godono dei suoi dipinti appesi in casa, o in ufficio o nel proprio studio di lavoro. Dalla sua arte arriva positività.

Dipinto di donna di Emanuela Antonelli in Arte Susy* figlia d'arte di un noto creatore di gioielli (Federico III Antonelli)