La luce del Delta nei quadri di Claudio Marangoni

La luce del Delta nei quadri di Claudio Marangoni

Al Tempietto di San Martino di Chioggia, fino all’8 giugno, la personale del pittore adriese

Chi entra al Tempietto di San Martino di Chioggia in questi giorni è accolto da un abbraccio di luce, natura e silenzio: è la magia di “La pittura nel Delta“, mostra personale di Claudio Marangoni, inaugurata il 31 maggio e visitabile fino all’8 giugno. L’evento, promosso dal Circolo culturale Ignazio Silone, presieduto da Giancarlo Fuolega, ha visto la partecipazione della storica dell’arte Nella Talamini, che ha presentato l’artista al pubblico, guidandolo nella lettura poetica dei suoi paesaggi.

l'artista Claudio Marangoni alla presentazione della mostra "La pittura nel Delta" a Chioggia fino all'8 giugno 2025


Claudio Marangoni, nato ad Adria nel 1961, è pittore autodidatta ma profondamente radicato nella tradizione figurativa del suo territorio. I suoi quadri sono tutti dedicati al Delta del Po: dune, canneti, alberi solitari, caseggiati abbandonati, angoli remoti che sembrano dimenticati dal tempo ma illuminati da una luce perenne. Nei suoi dipinti – realizzati con pennellate di tempera e olio – domina il bianco, non solo nel fondo delle tele ma anche nelle cornici, in un dialogo continuo tra soggetto e contenitore.


Il suo stile, che possiamo definire “impressionismo polesano”, è caratterizzato da un uso attento e calibrato della luce, sempre in opposizione ai toni scuri. Usa solo quattro colori, miscelati con sapienza, per restituire le infinite sfumature delle stagioni e del paesaggio fluviale. I dipinti, spesso tridimensionali, sembrano uscire dalla tela, creando un effetto immersivo che cattura il visitatore.

Opera del pittore autodidatta Claudio Marangoni presente nella mostra La pittura nel Delta a Chioggia fino all'8 giugno 2025


Allievo spirituale del grande giornalista e scrittore Gianantonio Cibotto – “Toni” per gli amici – Marangoni ha saputo incarnare nel linguaggio della pittura quell’amore viscerale per il Delta che Cibotto raccontava con le parole. Per inciso, anche chi sta scrivendo questo pezzo ha conosciuto Cibotto (e ne è rimasto coinvolto) e la sua “pazzia” nel sedersi e contemplare il grande fiume… e poi raccontarlo.
La ricerca artistica di Marangoni non è mai astratta, ma nasce da un’osservazione paziente e affettuosa del territorio, trasfigurato dalla luce e dall’emozione.

La pittura nel Delta, mostra personale di Claudio Marangoni visitabile a Chioggia fino all'8 giugno 2025


Dal 2010 in avanti, Marangoni ha ricevuto numerosi riconoscimenti in Italia e in Europa, imponendosi come uno degli interpreti più autentici e originali della pittura paesaggistica contemporanea. Le sue opere hanno conquistato anche personaggi noti, come la soprano Katia Ricciarelli, che conserva nel suo salotto un quadro raffigurante una barca in movimento tra le onde del Delta, acquistato pochi giorni fa, come ci ha indicato l’artista.


La mostra di Chioggia è un’occasione preziosa per scoprire – o riscoprire – la pittura intensa e luminosa di Claudio Marangoni, capace di far parlare i silenzi e brillare le ombre del paesaggio polesano.