Dopo Robert Capa un altro maestro della fotografia, dal 28 gennaio all’11 giugno 2023
L’uomo ben vestito che cammina con il dito sul naso, l’indice di una manona pubblicitaria che sembra indicargli la strada o ammonirlo per quel gesto sgarbato e poco nobile del dito sul naso. E’ lo scatto di Elliot Erwitt, famoso maestro della 
fotografia, tutt’ora vivente. La foto è stata scelta per la mostra che dal 28 gennaio 2023, e sino all’11 giugno, è aperta nelle sale di Villa Bassi ad Abano Terme. Dopo il successo della precedente mostra di fotografie del famosissimo Robert Capa con 13 mila visitatori, è la volta di Elliot Erwit, uno degli autorevoli e più importanti fotografi internazionali.
La qualità culturale e il desiderio di continuità per il sindaco di Abano, Federico Barbierato, e l’assessore alla cultura Michela Allocca
Il sindaco di Abano Terme Federico Barbierato ha sottolineato che l’obiettivo della sua città è quello di valorizzare sempre più la qualità culturale, puntando su un alto profilo. I numerosi turisti che soggiornano nella città termale hanno il pregio di visitare e apprezzare queste importanti mostre. L’assessore alla cultura Michela Allocca punta a far crescere questo filone dando continuità alla progettualità avviata con le due precedenti mostre dedicate a Eve Arnald e Robert Capa.
154 fotografie vintage di grande valore, la mostra curata da Marco Minuz
Curata da Marco Minuz, in collaborazione cn Suazes e CoopCulture, la mostra dal titolo “Elliot Erwig Vintage” si estende nelle sale di Villa Bassi. Vengono esposte 154 fotografie di grande valore, tutte in bianco e nero. Opere che coprono 60 anni di storia della fotografia. 30 grandi foto più una serie di foto di piccolo formato, di 12 x 17 centimetri. Foto raramente esposte al pubblico rispetto a quelle più note di Erwig, per l’Italia è la prima volta.
Elliot Erwit nasce a Parigi da genitori ebrei russi, vive a Milano ma deve scappare in America con la famiglia nel 1939 a causa delle leggi razziali. La sua ascesa nel campo fotografico
Nato a Parigi nel 1928 da genitori ebrei russi, Elliot Erwit trascorre l’infanzia a Milano, nel 1939 emigra con la famiglia negli Stati Uniti d’America nel 1939 a causa delle leggi 
razziali fasciste. Di origine ebraica, come il suo collega e amico Robert Capa, Elliot trascorre l’adolescenza a Hollywood dove sviluppa un forte interesse per la fotografia. Da qui la sua carriera di fotografo non si ferma più, entrando a far parte della più importante agenzia: la Magnum Photos.
Il bianco e nero, i bambini e i cani, l’umorismo
Nelle fotografie di Elliot Erwit, tutte rigorosamente in bianco e nero, ci sono spesso scatti di bambini e di cani, i soggetti a lui preferiti. Ma ci sono scene che rappresentano scatti 
di vita. Lui stesso dice: “Non mi interessano i paesaggi ma la gente. Voglio che la gente reagisca alle mie foto emotivamente e non cerebralmente”. E poi aggiunge: “a volte l’aspetto umoristico è nella fotografia. Ma tra l’umorismo e la cattiveria il confine è 
labile e io non voglio mai rendere ridicolo qualcuno in modo cattivo”.
E conclude: “Tutto è serio, tutto non è serio”
Elliot Erwig Vintage 28 gennaio – 11 giugno 2023 Villa Bassi Abano Terme
