In arrivo a Padova per gli appassionati di musica giovani e meno il cantante Mahmood: dopo la vittoria a Sanremo e l’esibizione all’Eurovision, sarà possibile ascoltarlo “live” al Gran Teatro GEOX il prossimo 25 maggio.
L’autore e cantante, alla soglia dei trent’anni (è nato infatti a Milano il 12 settembre del 1992) ha già alle spalle due partecipazioni e vittorie al Festival di Sanremo. Infatti ha raggiunto la notorietà nel 2018 partecipando vincendo il festival nazionale italiano nella categoria Giovani con il brano Gioventù bruciata. Il successo su scala internazionale è arrivato subito.
Dalla prima partecipazione nel 2012 al Talent Show X Factor nella categoria 16-24 Uomini capitanata da Simona Ventura, ha vinto poi due volte nella categoria Campioni il Festival di Sanremo, nel 2019 con il brano Soldi. Per questo stesso pezzo ha vinto anche il Premio Enzo Jannacci per la migliore interpretazione. Nel 2022 in duetto con Blanco con il brano Brividi. In virtù di questi successi, ha rappresentato di diritto l’Italia all’Eurovision Song Contest sia nell’edizione 2019 di Tel Aviv, piazzandosi in seconda posizione, che nell’edizione 2022 di Torino, classificandosi sesto insieme a Blanco.
Mahmood è amatissimo in Italia e ormai in tutto il mondo, continua a macinare successi su successi; tra i suoi pezzi più celebri anche “Rapide” e “Dorado”, ora contenuti nel suo ultimo album “Ghettolimpo” (disco d’oro), pubblicato a giugno 2021.
Appena esce un suo pezzo, è subito in vetta alle classifiche dei brani più ascoltati: ad esempio “Brividi” nel giorno della sua uscita è stato il quinto brano più ascoltato al mondo su Spotify e d è già quattro volte disco di platino.
Le strategie di marketing e di immagine sono ottime: Mahmood nell’album “Ghettolimpo” ha associato ad ogni brano a un personaggio, a partire da Inuyasha, chiaro tributo a Rumiko Takahashi, fumettista e character designer giapponese. Poi è uscito il fumetto in collaborazione con la crew di Shockdom, una delle case editrici più all’avanguardia in Italia, nonché editore della rivista “Manga Vibe”, dedicata esclusivamente al Manga italiano.
Il cantante è nato da madre sarda – di Orosei – e padre egiziano ed è cresciuto nel quartiere periferico del Gratosoglio. Nonostante la separazione dei genitori, e la crescita con la sola madre, Mahmood non ha mollato la sua passione per il canto che aveva fin da piccolo. Molto legato alla cultura e al folclore della Sardegna, grazie alla madre, oggi Mahmood considera l’isola una seconda casa e fonte di ispirazione per la composizione dei brani
Il nome d’arte Mahmood è un gioco di parole tra il cognome (Mahmoud) e l’espressione inglese my mood (“il mio stato d’animo”), che rappresenta il suo progetto di portare la sua storia personale e quindi anche il suo stato d’animo all’interno dei suoi brani.
Dall’età di 15 anni, per alcuni anni, ha studiato presso l’Accademia “Il Pentagramma” canto con il maestro Gianluca Valenti, da cui ha ricevuto le basi della tecnica canora, teoria e solfeggio e interpretazione. Dopo la maturità linguistica, ha studiato presso il Centro Professione Musica di Milano, dove ha incontrato Andrea Rodini, suo insegnante e primo manager, e Francesco Fugazza, Elia Pastori e Marcello Grilli, membri della sua band e primi produttori.
Mahmood non è solo interprete, ma anche autore per altri cantanti: ad esempio del testo di Chiamami per nome cantata da Francesca Michielin e Fedez e, sotto lo pseudonimo collettivo Tattroli, di Glicine di Noemi.
Per i/le fans: Mahmood è alto 182 cm e pesa 70 chilogrammi, è un giovane atletico, come conferma il suo passato da modello.
Appuntamento con lui al Teatro GEOX mercoledì 25 alle 21.15.
Buon divertimento!