In programma fino al 21 maggio, a Montagnana torna la kermesse dedicata al Prosciutto Crudo Veneto D.o.p., pietanza conosciuta in tutta la regione per il suo inconfondibile sapore e metodo di lavorazione, che prende spunto dalla lunga tradizione culinaria che lo rende un prodotto in grado di rappresentare il territorio. Ormai giunta alla ventitreesima edizione, la Festa del Prosciutto Crudo è senza dubbio una delle migliori occasioni per conoscere uno dei borghi più rappresentativi della Bassa Padovana: «una festa attesa, con un programma fitto e attento a ogni esigenza, il cui filo conduttore è la collaborazione tra enti pubblici, privati cittadini in nome della cultura e dell’enogastronomia» ci spiega il Sindaco Gian Paolo Lovato, sodisfatto di presenziare all’inaugurazione dell’evento.
Un’antica tradizione dal sapore inconfondibile
Tra i primi animali allevati dall’uomo, nel territorio veneto il maiale (e la sua successiva lavorazione) sin dall’epoca preromana caratterizza la cultura culinaria grazie a una varietà straordinaria di ricette che mirano a non sprecare alcuna parte del suo corpo. Nel caso del prosciutto veneto D.o.p., la coscia di maiale che giunge per essere lavorata subirà un processo minimo di un anno, una tecnica finalizzata a partire dal XII sec. per esaltare al massimo i sapori e le caratteristiche della carne. Un prodotto tutelato sin dagli anni Settanta da una legge nazionale che identifica nella cittadina di Montagnana il Consorzio del Prosciutto veneto-berico-euganeo e che dal 1996 ha ottenuto dall’Unione Europea il riconoscimento D.o.p., che ne garantisce l’autenticità e l’assoluto pregio culinario. Le differenze di tale prodotto rispetto ad altri celebri marchi sono innanzitutto l’estrema morbidezza e il sapore dolce, non eccessivamente sapido al palato, che lo rende perfetto per gli aperitivi in compagnia, l’inconfondibile colore rosato delle sue carni e la marchiatura a fuoco dello stemma marciano, che viene applicata rigorosamente dopo dodici mesi di stagionatura.
Non solo degustazione, ma cultura arte e molto divertimento
Al fine di garantire un’esperienza completa, le associazioni organizzatrici in accordo con la giunta comunale, gli enti territoriali e i privati cittadini hanno organizzato l’evento in modo da attirare l’interesse di un gran numero di visitatori.
Per due lunghe settimane la vita cittadina sarà infatti arricchita da spettacoli teatrali e musicali, presentazioni di libri in presenza d’autori come Mauro Corona ‒ il quale presenterà il suo nuovo romanzo, intitolato Le Cinque Porte ‒ e, inoltre, verrà data la possibilità di visitare alla modica cifra di 1€ i maggiori prosciuttifici del territorio; un’occasione unica per coloro che desiderano conoscere nel dettaglio le fasi della lavorazione del prosciutto Veneto. Se ciò non bastasse, la meravigliosa cinta muraria cittadina, monumento architettonico grazie al quale Montagnana è stata inserita nell’elenco dei borghi meglio conservati d’Italia, farà da cornice al centro storico a tutti i visitatori che, durante le “notti rosa”, avranno la possibilità di recarsi nei negozi fino a tarda notte.
Per ulteriori informazioni in merito all’organizzazione dell’evento, consigliamo di visitare il sito: www.prosciuttovenetodopinfesta.com