Vicenza in lirica

Vicenza in lirica

Come la flora mediterranea l’opera lirica è sempreverde. S’addice ai giovani di talento canoro e musicale che vi trovano straordinari input alle loro potenzialità espressive; ed è congeniale pure a chi tra i giovani melomani opta per la qualità dal bel canto e i suoi ascolti di grande appeal.

E’ la premessa che ha motivato il “Festival Vicenza in Lirica…e rideremo delle farfalle dorate” giunto alla undicesima edizione ideato e promosso dall’Associazione Concetto Armonico con la direzione artistica di Andrea Castello. L’ottima formula ne ha assicurato il successo: dare un’opportunità ai giovani cantanti e strumentisti offrendo loro l’occasione di esibirsi mettendoli in contatto con grandi professionisti coinvolti nelle produzioni.

Grazie a questa vincente idea si è arrivati di buona lena all’edizione 2023, trovando conferme, sponsor, rassicurazioni e consensi a vasto raggio. Infatti il Festival gode del sostegno del Ministero della Cultura, del sostegno e collaborazione del Comune di Vicenza, e di AGSM Aim, del patrocinio della Regione del Veneto, del Teatro La Fenice di Venezia, del Comune di Sabbioneta e della collaborazione con l’Archivio storico Tullio Serafin, essendo prezioso pure il supporto di sponsor privati, partner e altri fra cui Vicenza Oro, Gallerie d’Italia, Confartigianato di Vicenza, istituti scolastici come il Rossi, l’istituto italiano di Cultura di Amsterdam.

Vicenza in Lirica, tutta la programmazione

A breve col suo denso cartellone la rassegna che è di fama internazionale sarà ospitata al Teatro Olimpico nientemeno. Ne han parlato i giorni scorsi durante la presentazione del programma a Vicenza le autorità dell’amministrazione comunale e in primis Francesco Rucco e l’Assessore alla cultura Simona Siotto, e il direttore artistico Castello che ne ha illustrato il calendario dal 7 giugno al 10 settembre, concludendosi però in ottobre.

A giugno

Per giugno, oltre gli eventi ospitati all’Olimpico come la finale del Concorso Serafin del 7 da cui usciranno i nomi dei cantanti per il “Così fan tutte” di Mozart del 9 e 10 settembre, il concerto benefico per la direzione di Giuliano Fracasso a favore dell’Assi Gulliver (Associazione Sindrome di Sotos Italia) del 10 e l’allestimento di Ecuba opera di Malipiero l’11 (il 9 giugno prova generale aperta al pubblico), ci son altri tre appuntamenti. Che sono: il 12 e il 17 giugno all’Oratorio di San Nicola i concerti di restituzione degli allievi che parteciperanno alle masterclass di canto tenute da Giovanna Canetti e Barbara Frittoli; e il 21 giugno, festa europea della musica nel giardino dell’Olimpico le arie di Puccini per “Bacio Sublime” con giovani cantanti vincitori di concorsi e l’Orchestra dei Colli Morenici.

A settembre

Aumentano le esibizioni anche in settembre. Che sono: il primo all’Oratorio San Nicola con i cantanti che parteciperanno alla masterclass di Renata Lamanda ; poi il due all’Odeo Olimpico il concerto con gli artisti della Puccini Festival Academy. Ma già il 4 si torna al Teatro Olimpico con l’annunciato Requiem di Mozart. L’8 settembre è la volta di Palazzo Leoni Montanari con due momenti: il pomeriggio per l’intermezzo musicale di Leonardo Vinci “L’ammalato immaginario” diretto da Sergio Gasparella; la sera dedicata a Piazzolla con l’ensemble Euritmus. Poi di nuovo all’Olimpico ci sarà “Così fan tutte” di Mozart il 9 e il 10,e,in prova generale il 7.

A ottobre

Si arriva dunque ad ottobre con quattro concerti tutti a San Nicola il 3,10, 17, 24 riuniti con il titolo “I martedì musicali del festival Vicenza in lirica. Interessante anche la motivazione del titolo dell’imminente edizione: ”…e rideremo delle farfalle dorate…”che riprende un verso dal Re Lear di Shakespeare. Un monito a non fermarsi sull’esteriorità, nella vita come nella musica, nelle persone come in Teatro.
In effetti le sgargianti farfalle di cui vaneggia il vecchio re si ritengono allusive di quei vanitosi cortigiani che sfoggiano vistose livree per essere notati, mascherando il vuoto che alberga nel loro animo. Ne deriva l’invito a guardare alla sostanza di ciò che autori e interpreti intendono realmente trasmettere, al di là delle emozioni subitanee e dell’immediatezza del loro godimento. Le scelte sono tutte rispondenti a questo assunto.

Del ricco programma s’è detto a grandi linee. Il cartellone completo è su: vicenzainlirica.it 

Articolo di Marica Rossi