È nella sala conferenze del Blue Dream Hotel di Monselice che il sindaco Giorgia Bedin, di professione avvocato civilista, ha ufficializzato la sua ricandidatura alle elezioni comunali previste l’8 e il 9 giugno. Un’occasione di grande importanza per la giunta uscente di continuare il lavoro svolto in questi cinque anni, già ricchi di soddisfazioni e di obiettivi raggiunti, ma anche complessi a causa della pandemia ‒ che ha inevitabilmente rallentato i primi due anni del mandato ‒ del rincaro delle materie prime e i problemi cronici di un comune che andava profondamente riorganizzato.
Alla presenza del segretario regionale, nonché onorevole, Alberto Stefani e il consigliere regionale leghista Giuseppe Pan, degli assessori comunali e membri delle liste civiche Andrea Parolo, Stefano Peraro e Riccardo Ghidotti, il sindaco Giorgia Bedin ha dato il via, nel segno della continuità del percorso finora svolto, alla campagna elettorale 2024. Una partenza sprint, che anticipa nettamente gli altri contendenti, dato che il centrosinistra sembra essere indeciso sulla scelta del proprio candidato e che le altre fazioni del centrodestra, rappresentate da Gianni Mamprin e Luca Callegaro, devono ancora convergere a pieno sulle loro posizioni.
La prima, dunque, a presentare un programma e a rivendicare il lavoro svolto, che, piaccia non piaccia, ha portato notevoli cambiamenti nel territorio comunale: riqualificazione del Campo della Fiera, realizzazione della bretella che fiancheggia l’ex Italcementi, costruzione della Cavana per le imbarcazioni che transitano nel Canale Bisatto, restyling di Piazza Mazzini e di Via Argine Destro, restauro della Chiesa di Santo Stefano, focus sull’edilizia scolastica e miglioramento della viabilità cittadina, installazione di decine di telecamere per garantire la sicurezza, fondi per il rischio idrogeologico…per citarne alcuni. Lavori resi possibili anche grazie ai fondi provenienti dal PNRR, ma che sono stati accompagnati da un costante lavoro di dialogo con gli enti pubblici e, soprattutto, con i cittadini di Monselice.
“Sì perché, il lavoro svolto finora dalla giunta” spiega la Bedin “è stato fatto esclusivamente per il bene di Monselice e per migliorare la qualità della vita degli abitanti, ascoltando il parere delle parti sociali e facendo sentire loro la vicinanza dell’amministrazione. Un monito, quello del dialogo, che rappresenta il vero spirito guida del mandato, le fondamenta che sostengono e sosterranno il lavoro della giunta con l’ambizione «di poter essere, con orgoglio, per altri cinque anni il sindaco di tutti, senza chiudere le porte a coloro che desiderano contribuire alla realizzazione di un comune migliore».
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