Il Sud che ti sorprende
Bella in ogni tempo, in ogni stagione. Soprattutto bella fuori dagli schemi. In Calabria è bello sempre. Nel vero senso della parola. Soprattutto se ci andate in bassa stagione. Anzi, è meglio se si vogliono apprezzare arte e atmosfere particolari. Il clima è sempre gradevole, perfino sorprendente in stagioni come l’autunno e l’inverno. Non saranno i Caraibi, ma il fascino della storia e di un paesaggio mediterraneo straordinario forse possono sorprendere ancora di più il visitatore.
Avete voglia di una passeggiata in riva al mare in pieno novembre? Fermatevi, solo per fare un esempio, a Diamante, suggestivo borgo sulla costa tirrenica in provincia di Cosenza, con le sue lunghe spiagge e il mare azzurro. Il freddo appartiene ad altri climi. Da queste parti il termometro fatica a scendere sotto i 15 gradi e se c’è il sole è facile che vi ritroviate a camminare sul lungomare in maniche corte.

Non a caso questo è uno dei luoghi preferiti dai camperisti per svernare, grazie a strutture che tengono aperto tutto l’anno, come il Villaggio Tropical Diamante, un esempio di come anche in Italia il mare sia godibile anche in pieno inverno senza andare a cercare chissà quali mete oltre confine. E poi qui si può godere l’incanto di questo centro diventato famoso per i suoi murales da scoprire con calma girando per le sue stradine strette. Diamante è anche il paese del peperoncino, che qui vi viene proposto in tutte le sue declinazioni, secco, sott’olio, nelle conserve di verdura e di pesce e così via.

Scendendo ancora si arriva a Reggio Calabria, la città dello stretto. Chi la vede per la prima volta non può che restarne sorpreso. Distrutta dal terribile sisma del 1908, più noto come terremoto di Messina, venne ricostruita agli inizi del XX secolo secondo uno schema di vie regolari e ortogonali, con palazzi in elegante stile Liberty, molti dei quali ancora oggi sono ben conservati. Dall’elegante lungomare Falcomatà, “il più bel chilometro d’Italia” come lo definì Gabriele D’Annunzio, si ammirano lo stretto e la costa siciliana, mentre alle spalle si alza un muro di giganteschi ficus secolari dalle radici contorte come sculture.



L’attrazione maggiore di Reggio Calabria è tuttavia il suo prezioso Museo Archeologico Nazionale, ricco di reperti della Magna Grecia ma soprattutto scrigno dei Bronzi di Riace, le due meravigliose figure di guerrieri, o atleti, alte due metri, dalle fattezze perfettamente scolpite, che sembrano parlare ai visitatori che li osservano incantati di tanto fascino.
Oltre a questa irrinunciabile tappa, Reggio Calabria offre anche altre proposte, dal Museo diocesano vicino al Duomo al museo del bergamotto, oltre a una piacevole passeggiata lungo il centro dove si trovano tanti locali dove degustare pietanze e dolci della tradizione mediterranea, come la pizzeria dei Fratelli La Bufala.
Se fuori stagione la visita alle città d’arte resta l’opzione più indicata per scoprire i tesori del nostro Sud Italia, in primavera si possono programmare escursioni nelle terre d’Aspromonte e della Sila, dove tanti piccoli borghi sono pronti ad accogliere i visitatori.
Risalendo lungo la costa ionica si arriva a Cariati, altro suggestivo borgo antico in provincia di Cosenza, una piccola città murata dentro alla quale si apre un dedalo di stradine e di piazzette. Poco più sopra si può visitare un altro borgo, Crucoli, che si fregia del titolo di paese della sardella, per la tradizionale preparazione di piccole sarde sott’olio con peperoncino, e ancora Terravecchia, con il suo parco archeologico.
Non lontano da Cariati, a Rossano Calabro, può far invece visita al Museo della liquirizia Amarelli, dove si potranno conoscere tutte le tappe della lavorazione e della storia di questo particolare prodotto che ha fatto conoscere il nome di Rossano in Italia e nel mondo. Altra tappa può essere Cirò, diventato famoso per le sue vestigia storiche e per i vigneti da cui si ricava l’omonimo vino. Qui il turismo dei sensi si sperimenta davvero passo dopo passo.
Articolo a cura di Elena Cardinali











