Se in questo difficilissimo momento ingrassare rappresenta il primo spauracchio legato alla quarantena, per molte donne la reclusione forzata se non affrontata in modo corretto e consapevole è anche sinonimo di gambe pesanti, crampi muscolari e problematiche legate al sistema circolatorio. La sedentarietà infatti è uno dei fattori di rischio legati
all’insufficienza venosa, insieme ad abitudini alimentari scorrette, sovrappeso, familiarità, stitichezza, scarsa attività fisica ed età avanzata. Insufficienza venosa che può portare anche allo sviluppo di vene varicose, ossia allargate e gonfie, dal colore blu o violaceo. A detta degli esperti, per alleviare la fastidiosa sensazione di gonfiore, il senso di pesantezza e i dolori alle gambe, è fondamentale fare attività fisica, per cui via libera ad allenamenti indoor, magari eseguendo esercizi specifici per tonificare e rafforzare i muscoli delle gambe. Importantissima anche l’alimentazione che, mai come in questo momento, dovrà essere ricca di frutta e verdura (preziose fonti di minerali, vitamine, antiossidanti), fibre e acqua alcalina (pH superiore a 7) per favorire l’attività tonica del sistema venoso e l’eliminazione dei liquidi in eccesso. Non solo, ma mantenere una buona idratazione è importantissimo anche per espellere le tossine che ristagnano nei vasi sanguigni. Inoltre, poiché stare seduti per tante ore disincentiva la circolazione e il microcircolo, ricordatevi di alzarvi e sgranchire le gambe almeno ogni 15 minuti. Se invece sono le caviglie a gonfiarsi particolarmente a causa della ritenzione idrica, potete massaggiare la pianta del piede con una pallina da tennis e fare dei pediluvi ghiacciati. “Un grande aiuto – spiega il Prof. Antonio Monti, direttore scientifico del Gruppo Monti Salute Più – lo si può avere anche massaggiando le gambe dal basso verso l’alto (per stimolare il ritorno venoso e ridurre il gonfiore) con Saluterm Gel freddo gambe pesanti all’acqua termale. In questo gel infatti l’azione tonificante dell’acqua termale bicarbonato-solfato-calcica delle Terme Felsinee, associata ad un purissimo olio essenziale di menta, reca sollievo nel caso di gambe pesanti e piedi gonfi. Il prodotto non
unge e non macchia, quindi può essere utilizzato anche pochi istanti prima di indossare calze o collant. Per una migliore sensazione di benessere, inoltre, consiglio di utilizzare il prodotto dopo averlo preventivamente raffreddato in frigorifero. Il freddo infatti è un vasocostrittore, ossia restringe i vasi sanguigni e disincentiva il ristagno venoso”. Tra le altre accortezze da mettere in pratica in questi giorni di quarantena gli esperti raccomandano di prediligere vestiti confortevoli, di tenere le gambe in alto contro il muro per qualche minuto prima di andare a letto, in modo da incentivare il ritorno venoso, e di assumere integratori alimentari in supporto del funzionamento del sistema circolatorio. A questo proposito, risultano particolarmente indicati gli Integratori Felsin Up del Gruppo Monti Salute Più, drink a base di acqua termale bicarbonato-solfato-calcica. “Nello specifico, – prosegue il prof. Monti – mi sento di consigliare Felsin Up-SLIM Gusto pesca albicocca che, oltre alla preziosa acqua termale bicarbonato-solfato-calcica delle Terme Felsinee di Bologna contiene succo di albicocca concentrato, estratti secchi di tè verde, rodiola, ginseng e guaranà, vitamina B6 e vitamina B12. Un prodotto eccellente, dalle proprietà depurative e dimagranti, con un’azione di rinforzo delle pareti venose e ideale per il corretto funzionamento del microcircolo e per coadiuvare il drenaggio dei liquidi in eccesso”. Per maggiori info: www. maretermalebolognese.it.
Fonte: Ufficio Stampa Gruppo Monti Salute Più
Leave a comment