Un week-end "veneziano D.O.C."

Un week-end "veneziano D.O.C."

Un week end di grandi eventi a Venezia questo di inizio settembre. Al Lido per la Biennale del Cinema, in Piazza San Marco per la finale del Premio Letterario Campiello; e nel pomeriggio di domenica 6 settembre la  Regata Storica. Quest’ultima è un appuntamento immancabile che l’amministrazione ha voluto fortemente, nonostante il Covid. E’ una delle manifestazioni  principali del calendario annuo di gare di Voga alla Veneta, disciplina praticata da millenni solo nella laguna di Venezia.

Lo spettacolo ha un fascino grandissimo ed fino al 2019 era seguito ogni anno da migliaia e migliaia di turisti. Per non parlare poi della diretta televisiva che consente di godersi lo spettacolo seduti comodamente sul divano di casa propria.

La manifestazione viene aperta dal Corteo storico, che vuole ricordare quello tenutosi nel 1489, per il ritorno a Venezia della regina di Cipro, Caterina Cornaro. Lei aveva rinunciato al suo trono, donandolo alla Serenissima.

Poi sfilano decine e decine di imbarcazioni tipiche cinquecentesche, multicolori e con i gondolieri in costume. Le competizioni sono suddivise per categorie di età e per tipologia di imbarcazione: la regata de le maciarele, riservata ai ragazzi fino ai 12 anni – la regata de le maciarele, riservata ai ragazzi fino ai 14 anni – la regata dei giovanissimi su pupparini a due remi – la regata delle donne su mascarete a due remi – la regate delle bisse del lago di Garda – la regata su caorline a sei remi – la regata dei campioni su gondolini a due remi.

La più nota è certamente la regata dei campioni su gondolini, che passano veloci in Canal Grande. Il loro obiettivo è tagliare il traguardo di fronte alla celebre “machina“, il palco galleggiante posto davanti al palazzo di Ca’ Foscari.

Una delle manifestazioni più antiche

Ma come è nata la Regata storica veneziana? In origine pare fosse una competizione  tra i pescatori attivi in laguna. Essi di ritorno dalla notte di lavoro, vogavano veloci e cercavano di arrivare per primi, al mercato di Rialto, per spuntare i prezzi più alti per il loro pescato. Le loro imbarcazioni erano predisposte per la caratteristica “voga alla veneta” ovvero con i rematori posti rivolti verso la prua.

Altri studiosi però sostengono che l’origine potrebbe risalire al 942 quando avvenne un episodio analogo a quello del  ratto delle Sabine: durante una festa popolare, i pirati rapirono le donne veneziane in età da marito, ma furono subito inseguiti dagli uomini che, remando di buona lena riuscirono a raggiungere le loro barche e liberare le giovani rapite. La pratica delle regate continuò per vari secoli e persino dopo la caduta della Serenissima, nel  1797, sotto la dominazione francese, sia pure con ritmi più ridotti.

L’Età moderna:

La prima regata “moderna” che ricorda il rito dei pescatori pare risalire a metà dell’Ottocento circa. In quell’ occasione fu posto un limite al numero di imbarcazioni partecipanti (da sette a nove mentre prima non c’erano praticamente limiti), fu stabilito che le gondole sarebbero state tutte uguali e fornite direttamente dalla municipalità, e nel 1843 fu introdotta la colorazione per distinguere gli equipaggi.

Per tutto l’Ottocento e il primo ventennio del Novecento, la regata veniva organizzata in occasione di  avvenimenti importanti, quella del 1856, ad esempio, per la visita dell’imperatore di Austria-Ungheria, Francesco Giuseppe e della moglie Sissi; quella del 1866 per l’Annessione del Veneto al Regno d’Italia; quella del 1892, in occasione della prima edizione della Biennale.

Dal 1922 la Regata si corse, a cura del Comune di Venezia, annualmente. Nel 1925 la Regata fu denominata, solo per quell’anno, “Regata Fascista” e si svolse su gondole invece che su gondolini.

Alla regata tradizionale dei gondolini, riservata agli uomini, si sono aggiunte, nel corso degli anni, varie gare: quella delle Caorline a sei remi (dal 1951); dei Giovanissimi (dal 1976); delle Donne  (dal 1977, anche se si erano già corse due gare, nel 1953 e 1954).

A ogni competizione accedono, dopo le qualificazioni, nove imbarcazioni, che si contendono le “bandiere”: ai primi classificati spettano quelle rosse, ai secondi le bianche, ai terzi le verdi e ai quarti le azzurre.

Per quest’anno 2020, in edizione Covid, la Regata prevede che le imbarcazioni partecipanti al corteo acqueo (circa 30) sfilino in corteo da Pescheria Rialto con aggregazione alle ore 17.00 e partenza alle ore 17.30, fino a Punta Salute, dove stazioneranno fino alle ore 19.30 circa;

Se si volesse consultare il testo dell’Ordinanza del comune uscita il 4 settembre ecco il link.:

https://www.comune.venezia.it/it/content/n-6112020.

Meglio darci un’occhiata per evitare assembramenti o attese inutili dei vaporetti.