Per Verde Intesa (Mantova) una ottima annata per le mele, in qualità e in quantità
Che dire dell’annata 2020? Annata terribile per l’epidemia ma ottima per la raccolta delle pomacee. Almeno una nota di soddisfazione parte dai produttori agricoli di Verde Intesa che stilano un bilancio soddisfacente per la produzione delle mele, sia in termini di quantità e di qualità.
Un’ottima fioritura ha portato una buona produzione
“Ottima fioritura, buona produzione, sia a livello quantitativo, che qualitativo con un buon riscontro da parte del consumatore” queste le parole di Paolo Segalla, responsabile dell’ufficio agronomico di Verde Intesa, organizzazione di produttori di Goito (MN), con
oltre 60 aziende associate, 1600 ettari coltivati e 62.000 tonnellate di prodotti commercializzati. Un’ottima annata quindi quella del 2020 per le mele, con una resa media per ettaro di 800 quintali e una produzione totale di circa 30.000 quintali. Le aziende produttrici si trovano concentrate in provincia di Vercelli e in Veneto, nell’area di Verona, con la produzione centrata sulle varietà Gala e Fuji.
Verde Intesa nei supermercati con 6 tipi di mele: Fuji, Gala, Golden, Granny, Mongerduft e Stark
Nel complesso però l’offerta commerciale di Verde Intesa si completa anche con altre 6 diverse varietà di mele conferite dai propri associati per soddisfare tutte le possibili richieste del mercato: le Fuji, le Gala, le Golden, le Granny, le Mongerduft e le Stark. La buona produzione delle mele di quest’anno in Italia è in controtendenza rispetto ad altri stati europei, dove, a causa del freddo, del ghiaccio e della grandine, la produzione è stata più scarsa; le “nostre mele” pertanto verranno esportate in Germania, Ungheria e Polonia. In Italia il consumatore le può già trovare nei banchi frutta della GDO, sia sfuse che in confezioni.