Il nostro itinerario in Abruzzo: l’Alto Sangro

Il nostro itinerario in Abruzzo:  l’Alto Sangro

Federica Pagliarone & Maurizio Drago ci parlano del loro itinerario in Abruzzo: l’Alto Sangro

Sciare al sud in un comprensorio sciistico di oltre 150 km di piste: l’Alto Sangro, in provincia dell’Aquila, offre la possibilità di vacanze sulla neve a 200 km da Roma, 140 da Napoli, 250 da Ancona, 100 da Pescara.

Si tratta del sesto comprensorio più esteso d’Italia, in assoluto il primo del centro-sud, che non ha nulla da invidiare a quelli delle Alpi. Ci sono infatti 58 piste di diversa difficoltà tecnica, adatte dunque a tutti gli sciatori.

Inoltre, per chi ama lo sci di fondo ci sono 60 km di piste che garantiscono divertimento e sport, in mezzo a boschi incontaminati. Per chi sale in alta quota la vista dalle vette è spettacolare,  in particolare dal Monte Toppe del Tesoro (2.140 metri) che si raggiunge con una modernissima cabinovia.

Il territorio abruzzese qui offre paesaggi incantevoli, diversi dai colossi di granito delle Alpi, lo sguardo qui è più esteso, le montagne più dolci e gentili ma egualmente forti.

Aremogna, Monte Pratello (nella foto grande) e Pizzalto: queste le tre ski area, tutte interconnesse.

Alto SangroNon solo sport e sci: ci sono tanta arte e storia con deliziosi centri storici da visitare, da Roccaraso a Castel di Sangro a Barrea, da Rivisondoli (meta invernale scelta, pensate, per la prima volta per lo sci dai reali d’Italia nel 1913) a Pescocostanzo, uno dei borghi più belli d’Italia, ricco di tesori rinascimentali e barocchi. Qui c’è l’antica tradizione dell’oreficeria in filigrana, ma anche il merletto realizzato a tombolo.

La movida sulle piste come nelle discoteche e nei pub dei paesi dell’Alto Sangro, che vivono di turismo, in inverno ma anche in estate, offre molte offerte rivolte agli escursionisti. Ci sono tanti sentieri da percorrere, sport all’aria aperta da fare come il trekking, la corsa, il ciclismo preferibilmente in mountain bike ma anche in bici da corsa, l’equitazione in maneggi attrezzati della zona. Insomma, un comprensorio tutto da scoprire!

Roccaraso,  la più importante località sciistica del centro-sud

 A Roccaraso (1.236 metri d’altezza) imperdibile la passeggiata lungo viale Roma, dove si affacciano hotel, negozi in particolare di abbigliamento invernale, ristoranti e bar.

Possiamo fermarci alla pasticceria “Dolci momenti” (via Roma, 22)  per un’ottima cioccolata calda – consigliata anche nella varietà del nocciolino – accompagnata da dolci tipici in pasta frolla. Altre delizie roccolane per il palato sono i mostaccioli, preparati con mosto cotto e glassati con cioccolato fondente, e le tradizionali ferratelle.

Una stagione invernale che procede a gonfie vele. Dario Colecchi, presidente di Federturismo Abruzzo nonché albergatore della zona, sottolinea che “anche quando non c’e’ molta neve, nessun problema per lo sci. Abbiamo infatti un sistema di innevamento artificiale all’avanguardia che e’ il più grande d’Italia. La nostra ricettività – continua Colecchi – raggiunge qui i 30.000 posti-letto. Negli ultimi tempi sono in crescita anche i turisti stranieri”. Ufficio  del turismo di Roccaraso : tel 0864.62210 iat.roccaraso@abruzzoturismo.it

Pescocostanzo, il borgo più bello

Pescocostanzo  è uno dei borghi più belli d’Italia, un comune con poco più di 1000 abitanti, anche qui si scia. Il borgo, bello e caratteristico, è carico di bellezze storiche e artistiche e mantiene intatto il suo contesto urbanistico rinascimentale e barocco. Si lavora la filigrana nell’arte orafa e il merletto realizzato a tombolo

www.comune.pescocostanzo.aq.it

Arrosticini abruzzesi, ferratelle ,  cazzarielli e danze…

Tra una discesa e l’altra, la tappa d’obbligo è naturalmente nelle baite. Un po’ di relax al sole (anche per chi non ama sciare ma comunque apprezza la magica atmosfera imbiancata), un pranzo a base di tipici arrosticini  abruzzesi e poi, se ci fermiamo alla Baita Paradiso (circa a metà dell’omonima pista) c’è tempo anche per qualche passo di danza… proprio così, perché dalle 13 tutti i giorni comincia il dj-set con le animatrici che coinvolgono nei balli di gruppo i turisti, tra un prosecco e un bombardino. Qui si trova dell’ottimo formaggio  nei caseifici Antenucci Mario,  Casearia Del Giudice Giovanni). Non manca l’olio extra vergine di oliva  del frantoio Montecchia e  a pasta artigianale (la rustichella d’Abruzzo), i vini  di Masciarelli Valentini.  Il tutto per una goduria del nostro palato.

La ricetta

Le ferratelle

Ingredienti (per 15 ferratelle)

3 uova, 3 cucchiai di olio extra vergine di oliva, 185 g di farina 00, 3 cucchiai di zucchero, un pizzico di cannella, una scorza grattugiata di un limone, un pizzico di sale

Preparazione

Sbattiamo con una frusta in una ciottola le uova con lo zucchero e l’olio. Mescoliamo sino a ottenere un composto omogeneo e spumoso. Aggiungiamo poco alla volta la farina e la scorza di limone grattugiata fino a che il composto non sarà liscio e omogeneo. Facciamo riposare la pastella per mezz’ora. Ungiamo il ferro con poco olio, mettiamolo a scaldare sul fuoco basso da entrambi i lati. Quando sarà ben calo versiamo al centro un cucchiaio per l’impasto. Chiudiamo il ferro, giriamolo più volte affinchè la cottura sia omogenea  e facciamo cuocere la cialda per alcuni minuti fino a quando sarà dorata. Stacchiamo i dolci e raffreddiamoli.

 

DOVE MANGIARE

 

Ristorante da Paolino   Pescocostanzo

Molto consigliato, nel cuore del borgo (prenotazione d’obbligo, con largo anticipo), dove tra i piatti forti ci sono i tagliolini alle castagne e i ravioli di ricotta, gorgonzola e pere.  Sono molto buoni anche i secondi, rigorosamente a base di carne.

www.ristorantedapaolino.com

 

Ristorante da Giocondo  –  Rivisondoli

Al ristorante da Giocondo, a Rivisondoli, si assaggiano cazzarielli (ovvero gnocchetti di acqua e farina) e fagioli con cicoria e guanciale, polenta bianca con broccoli, salsiccia, scamorza e pecorino. Tra i dolci, la torca di crema cotta.

www.ristorantedagiocondo.it

Ristorante La Preta    Roccaraso

Alla Preta, in località Pietrapensieri,  si possono degustare gli immancabili «cazzarielli», una sorta di piccoli gnocchi, che solitamente si mangiano in una zuppa composta da fagioli, verza e guanciale.

Tel 0864 62716

DOVE DORMIRE

Hotel Pizzalto            Roccaraso

E’ un 4 stelle, in via Aremogna 12, e offre la possibilità di uscire dalla hall e indossare direttamente gli sci perché la struttura si affaccia proprio sulle piste: alla base della seggiovia e della cabinovia di Pizzalto.

www.pizzalto.com

La Casa dei Nonni   Pietransieri di Roccaraso

Si trova a 5 minuti di macchina dal centro e a 10 minuti dalle piste di Monte Pratello, è consigliato per chi preferisce la vacanza in appartamento. Per le famiglie o gruppi di amici ci sono deliziosi trilocali con camino (fino a sei posti letto), per le coppie ideale la soluzione in monolocale mansardato in parquet artigianale che ripropone il tipico chalet di montagna.

Tel.  340 348 3794

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