Illustrata la nuova edizione del grande evento monselicense, Giostra della Rocca 2023, che partirà l’8 settembre
La sala gremita di invitati e giornalisti, di fronte alla quale l’assessore alla Giostra Luca Piccolo ha ufficialmente presentato l’edizione 2023 che inizierà l’8 settembre e culminerà con il corteo medioevale e la quintana il 17 settembre. Tante le novità di quest’anno. “La Giostra della Rocca cambia, si modernizza – ha sottolineato Luca Piccolo – E’ nata 38 anni fa da tre amici di nome Virio Gemignani, Filippo Menarini e Luigi Fongaro e ha raggiunto quello che vediamo oggi”. La kermesse settembrina, che coinvolge una intera città, si arrichisce di nuovi eventi e nuove sfide e vuole costituire un fiore all’occhiello di qualità che vuole farsi conoscere oltre i confini territoriali.
Tante presenze
La violoncellista monselicense Beatrice Galasso ha introdotto la conferenza stampa con musiche di Einaudi. Il prof. Riccardo Ghidotti, cerimoniere dell’evento, ha poi ricordato la recente scomparsa di Gianni Zuccarello e Antonio Bernardi, figure importanti di riferimento della Giostra. Tanti gli ospiti presenti tra cui il consigliere della Provincia di Padova Elisabetta Volpito (è anche la presidente del consiglio comunale di Monselice), la presidente della Pro Loco di Monselice Mariagrazia Canazza, i presidenti delle Nove Contrade e delle numerose Associazioni, il direttore d’orchestra Andrea Ferrari il presidente della “Fondazione Ruzzante” Giuseppe Ruzzante, oltre che la presenza “massiccia” degli amministratori locali: il vice sindaco Andrea Parolo, l’assessore al turismo Francesca Fama, i consiglieri Negrello, Baraldo, Biscaro e altri.
La Giostra delle prime volte
E’ la Giostra delle prime volte sebbene sia giunta alla trentottesima edizione. La presentazione ufficiale è stata effettuata per la prima volta nella grande sala del palazzo che ospita da poco l’assessorato alla Giostra. E’ anche la prima uscita pubblica di Paola Signoretto, neo presidente della Giostra, in sostituzione di Virio Gemignani che per 37 anni ha portato avanti l’associazione. E’ la prima volta il tenzone tra i musici sotto la direttiva del maestro Ferrari. E’ la prima volta della Giostra dotata di un vero portale. E’ la prima volta che il Comune di Monselice è protagonista di due importanti eventi su Federico II che si svolgeranno a Jesi, nelle Marche, dove è nato l’imperatore e a Palermo dove è sepolto. Ogni giornata della Giostra è dedicata a un personaggio storico che ha interessato Monselice. Non manca il Fantapalio (che verrà trasmesso anche su Youtube) organizzato dai giovani monselicensi fra punteggi bonus e malus: nato lo scorso anno, in questa edizione si rafforzerà coinvolgendo sempre più cittadini.
Entusiasmo alle stelle
Il sindaco Giorgia Bedin ha sottolineato quanto un’intero comune sia coinvolto nella Giostra. Basti pensare che solamente i figuranti al corteo sono oltre 2 mila. E’ il corteo medioevale più numeroso in Italia. Oltre la quintana ci sono altre attività che si svolgono all’interno della kermesse: la sfida tra le nove contrade dei tamburini, centinaia di giovani si allenano per mesi per dare il meglio di sè. C’è l’importante torneo di scacchi, i concorrenti sono vincitori internazionali e viene svolta la pubblica partita nella piazza maggiore. Ci sono i giocatori delle macine, gli arceri, gli sbandieratori, tante associazioni che concorrono a rendere la Giostra una delle manifestazioni più importante di Monselice.
Giostra della Rocca 2023, il programma
Il vice presidente della Giostra Gianluigi Modena ha illustrato il programma. Venerdi 8 settembre 2023 inizia il complesso programma della Giostra della Rocca. Alle ore 19 viene aperta ufficialemte la Giostra con ritrovo delle nove contrade ai giardini di piazza San Marco. Alle 19.30 è previsto il saluto da parte degli amministratori comunali e alle 20.30 si dà il via al momento conviviale. Sabato 9 settembre viene festeggato Francesco Petrarca, il “Canonico all’antica Pieve di Santa Giustina”. Alle 15.30 si dà il via alla gara della staffetta delle 9 contrade nelle vie del centro, a cura del gruppo podisti. Alle 17.30 gli arceri storici di Monselice avviano la gara degli archi ai giardini. Domenica 10 settembre, giornata che ricorda il tiranno Romano d’Ezzelino, è dedicata al torneo di scacchi da parte del circolo Larsen a Villa Pisani. Alle ore 10 viene allestito il mercato medioevale al Castello di Monselice, in stretta collaborazione con Veneto Edifici Monumentali (la società pubblica che gestisce il grande patrimonio artistico della Rocca): il fascino del ritorno al passato con “Vivi il Castello”. Nel pomeriggio si sfideranno le macine. Lunedì 11 settembre, dedicato al cardinale Paltanieri,è prevista la gara finale degli scacchi. alle ore 20.30 la grande sfilata delle contrade partecipanti, seguita dalla gara degli scacchi in piazza Mazzini, con una grande scenografia. Giovedi 14 settembre (San Francesco d’Assisi) è prevista la sfilata dei tamburi per le vie del centro, alle 20.50 la benedizione e il lancio della sfida e alle 21 il tenzone dei musici.Il clou domenica 17 settembre con il grande Corteo Medioevale con oltre 2000 figuranti. Alle 15 è prevista la quintana che sfocerà con la premiazione in piazza Mazzini. Mercoledì 1 novembre, dedicata a Padre Guzman, verrà consegnato il Palio dei Santi alla contrada vincitrice, seguiranno le premiazioni delle gare della Giostra della Rocca.
Il Piatto di Federico II, la contesa tra i cuochi e i convegni dove è nato (Jesi) e dove è sepolto (Palermo)
Un ulteriore punto di forza (e di novità) della Giostra è il coinvolgimento dei ristoranti nella preparazione del “Piatto di Federico II”, con gli ingredienti conosciuti all’epoca dell’imperatore. Ha sottolineato l’assessore Luca Piccolo: “Vogliamo andare in giro per l’Italia e far conoscere il Piatto di Federico II, la gara culinaria che nei due anni precedenti ha visto i nostri ristoratori in un’attività creativa. Saranno coinvolti anche chef di altre regioni italiane“. Oltre a questo, è in programma tra novembre e dicembre dei convegni che si svolgeranno a Jesi, nelle Marche, dove è nato Federico II e a Palermo dove è sepolto.
Il trofeo Giostra della Rocca dell’artista Luigi Masin
L’associazione Giostra della Rocca ha presentato in anteprima il trofeo preparato dall’artista monselicense Luigi Masin: la scultura stilizzata di un cavaliere della quintana mentre infila l’anello con la sua lancia. L’artista ha illustrato anche le altre opere da lui realizzate che andranno ai vincitori delle varie discipline che si disputeranno a settembre.