È cosa risaputa che Venezia, sin dai tempi della Serenissima, abbia sempre guardato ad Oriente. A partire dall’arte, che prima dell’avvento del Rinascimento prendeva spunto da quella bizantina, passando per i commerci, che partirono dagli stretti canali dei sestieri espandendosi in poco tempo fino ai mercati più remoti d’Oriente. Non è quindi un caso se il fotografo padovano Massimo Saretta abbia scelto di far “passare” la mostra ASIA proprio per la città lagunare.
Dopo aver riscosso un ottimo successo a Napoli, grazie anche alla collaborazione con Leica Italia di cui è associato, la mostra aprirà a Venezia dal 4 al 29 aprile 2025 presso la storica Chiesa di San Leonardo. Cento scatti attraverso i quali l’autore cerca di raccontare la storia, la cultura i paesaggi e le tradizioni di sette paesi asiatici che, oggi come in passato, continuano ad avere un profondo legame con la città più bella del mondo e l’Italia.
Un itinerario visivo durato vent’anni tra India, Cina, Giappone, Cambogia, Bangladesh, Thailandia e Vietnam, in cui si esalta la bellezza del viaggio in tutte le sue forme e che punta ad ispirare una nuova generazione di viaggiatori a munirsi di una macchia fotografica e di partire verso nuove mete.

Una sorta di “viaggio nel viaggio” quello della mostra ASIA, in quanto Venezia rappresenta la sesta tappa di un tour italiano che ha avuto come tappe la città di Padova, Pordenone, Tivoli, Roma e Napoli e che ha avuto modo di ospitare più di 140mila utenze. Tra queste, si distinguono quella del console del Regno di Thailandia Andrea Marcon, il quale l’ha definita «un’occasione preziosa per avvicinarsi alla ricchezza e alla profondità della Thailandia.
Personalmente ritengo che il dialogo tra immagini e spettatori possa così diventare un ponte culturale che unisce luoghi e persone, rafforzando il valore della conoscenza reciproca. Un’iniziativa che merita attenzione e apprezzamento per la sua capacità di raccontare, emozionare e avvicinare mondi diversi. Grazie a Massimo Saretta per l’ospitalità e per la splendida installazione fotografica».
Significative sono state anche le dichiarazioni Kobayashi Toshiaki, Console Generale del Giappone a Milano, il quale «si complimenta con il fotografo Massimo Saretta per la rassegna itinerante ‘Asia’, che ci mostra luoghi e persone incontrati al di fuori delle rotte turistiche, durante i suoi viaggi in Asia, tra i quali anche in Giappone. Gli ottimi rapporti che si intercorrono tra i nostri due paesi, Giappone e Italia, sancito dal partenariato strategico, viene messo in risalto da proposte culturali come la mostra ‘Asia’, che permette ai visitatori di conoscere e approfondire aspetti della cultura giapponese, attraverso scatti unici che regalano non immagini solo meravigliose, ma anche un mezzo per comprendere meglio il Paese», e quelle di Sandra Scagliotti, Console Onoraria del Vietnam a Torino, che afferma «Sono particolarmente lieta di questo evento, non solo per la stima e l’amicizia che mi legano all’artista Massimo Saretta, ma anche perché, per ragioni affettive, sono profondamente legata alla città di Venezia».
Un programma che continua per tutto il mese di aprile, pubblichiamo in seguito altre date significative in cui poter visitare la mostra:
martedì 15 aprile ore 18
CONFERENZA “Musica, danza e strumenti musicali nello sciamanismo Centro e Sud Asiatico” a cura di Stefano Beggiora. A seguire:
PERFORMANCE di Danza Indiana Bharatanatyam con le allieve di Associazione Gamaka
giovedì 24 aprile ore 18
PERFORMANCE con Marianna Biadene, danzatrice e Direttrice Artistica di Associazione Gamaka MARGAM Recital di Danza Indiana Bharatanatyam