di Maurizio Drago
Il rilancio dell’Associazione Città Murate del Veneto
Il sindaco di Montagnana Loredana Borghesan si è rimboccata le maniche e ha ridato fiato all’Associazione Città Murate del Veneto che raggruppa 33 comuni della regione, piccoli e grandi, caratterizzati da mura e castelli. Loredana Borghesan è anche presidente di questa associazione pubblica e ha invitato i rispettivi soci (i sindaci o i loro delegati) nella sua turrita Montagnana per l’annuale assemblea dove normalmente si va a discutere e approvare il bilancio, per la verità piuttosto scarno: infatti l’Associazione nasce con una legge regionale nel 1997 per coordinare il restauro e la manutenzione delle mura. Ma i finanziamenti nel 2008, all’inizio della crisi economica, sono finiti riducendo al lumicino l’attività. Proprio per questo nell’assemblea svoltasi il 27 aprile 2019 a Montagnana, presenti numerosi amministratori delle città murate del Veneto, è stata colta l’occasione per essere rilanciata.
Così i sindaci presenti hanno deciso di portare avanti l’Associazione e gli scopi statutari, spinti ancor di più dalla convinzione che, se messi in rete, riescono a ottenere molto di più rispetto a iniziative svolte singolarmente. L’Associazione Città Murate del Veneto pertanto costituisce un trampolino di lancio per la “messa in rete” dei borghi, comuni piccoli e grandi caratteristici del Veneto al fine di farli conoscere e incentivare con il sempre più crescente turismo nei centri “minori”.
E la “pasionaria” Loredana Borghesan non si è lasciata sfuggire questa occasione per proporre di “far quadrato” al fine di incentivare il turismo non solo legato alla storia, all’arte, al paesaggio ma anche alle tradizioni culinarie e alle eccezionali realtà
gastronomiche ed enologiche che ogni borgo, comune e città del Veneto possiede. Il sindaco di Montagnana da sempre è fautore del turismo enogastronomico e da anni nel suo territorio sta valorizzando i suoi prodotti. Montagnana è famosa in Italia (e non solo) per il suo prosciutto dolce. Dispiace, a detta del recensore di questo articolo, continuare a chiamarlo dal difficile e irricordabile nome di “Prosciutto crudo Euganeo Berico DOP” colpa di una burocrazia stagnante che colpevolizza il territorio. Ma Montagnana sta divenendo famosa per altri prodotti del territorio come il melone, la patata, lo gnocco dolce, i peperoni e altri prodotti che sono divenuti DE.CO. grazie a un importante evento svoltosi lo scorso anno e voluto fortemente da Loredana Borghesan.
Il primo menu tipico dell’Associazione Città Storiche del Veneto
Ecco allora che, al termine dell’assemblea, dopo una visita culturale alla sua città, il sindaco ha voluto radunare i suoi colleghi all’Hostaria San Benedetto in una cena conviviale. Ha
chiamato la stampa specializzata del settore enogastronomico e ha presentato quanto è stato discusso nella programmazione del 2019. I sindaci si sono espressi pronunciando tutti che si è trattata di una bella assemblea partecipata. Obiettivo: lavorare in squadra e fare rete, prendendo i contatti con la Regione Veneto per rilanciare l’Associazione Città Murate del Veneto.
… dal prosciutto dolce di Montagnana ai tortellini di Valeggio sul Mincio alle sfogliatine di Villafranca di Verona….
E, in termini concreti, è stato presentato ufficialmente il primo menù tipico dell’Associazione
Città Murate del Veneto: l’antipasto con l’inconfondibile prosciutto dolce di Montagnana, a seguire i tortellini di Valeggio sul Mincio burro e salvia, gli asparagi di Bassano del Grappa e la sfogliatina di Villafranca di Verona (tutti piatti abilmente preparati dallo chef Giovanni Rugolotto).
Ma non mancano neppure i vini del territorio. Dal Prosecco di Valdobiaddene Docg al vino Soave Doc, al Barbarano Doc sino al Moscato Fior d’arancio Docg dei Colli Euganei.
“L’Associazione oggi ha la volontà di ricercare dei finanziamenti per dei progetti condivisi come quello delle nostre eccellenze enogastronomiche – ha sottolineato la presidente Borghesan – Il turista cerca la parte culturale e storica ma va in cerca sempre più emozioni che trova nella gastronomia e nel piatto tipico”. Il sindaco di Montagnana ha poi sottolineato: “Siamo andati in Cina lo scorso anno e abbiamo presentato i nostri prodotti, abbiamo raggiunto un accordo che favorisce le relazioni con la Via della Seta e le città murate, siamo stati insomma i precursori di quello che recentemente lo Stato Italiano sta svolgendo in questi giorni con la Cina.
Angelo Tosoni, sindaco di Valeggio sul Mincio, vice presidente ANCI Veneto ha evidenziato
la specialità dei tortellini di Valeggio sul Mincio e la grande manifestazione che si effettua nel borgo (uno dei borghi più belli d’Italia)ogni anno nel ponte visconteo “che ha bisogno di un restauro”. In ogni comune c’è un piatto diverso da assaggiare. Basta percorrere pochi chilometri e, dal punto di vista gastronomico, variano i piatti e le eccellenze della tavola. Il sindaci hanno rilevato anche la recente missione che ha fatto l’associazione presentandosi in Cina, una opportunità per far conoscere i centri minori del Veneto. Roberto Luca Dall’Oca, sindaco di Villafranca di Verona (famosa per la sfogliatina), ha ancora sottolineato l’importanza di stare assieme. “In Cina ci siamo sentiti dei piccoli Marco Polo, ma eravamo molto orgogliosi perchè tutti insieme
rappresentavamo una regione con un mare, un lago, le montagni importanti…. ci siamo sentiti italiani e veneti”. Dello stesso avviso, quello di fare squadra nell’Associazione Città Murate del Veneto, anche gli altri amministratori presenti. Da Gaetano Tebaldi, sindaco di Soave, che ha evidenziato come il turismo costituisca la prima “industria” nel mondo, al vice sindaco di Pieve di Cadore Laura Zandonella “Siamo nel comune più a nord e abbiamo un sistema coordinato di fortificazioni, non abbiamo eccellenze culinarie ma sono conosciuti i nostri radicchi, inoltre da noi veniva il Papa”, dal presidente del consiglio comunale di Vittorio Veneto Silvano Tocchet, al consigliere delegato del comune di Treviso Michele Bassetto, “new entry” per l’Associazione con la voglia di
collaborare e di unire le forze, a Treviso c’è il famosissimo radicchio ma anche il dolce tiramisu”; dall’Assessore alla Cultura di Castelfranco Veneto Franco Pivotti che, oltre le mura “che si trovano in uno stato pietoso e bisogna salvaguardarle”, oltre il Giorgione, ha il famoso radicchio variegato di Castelfranco .
Alla fine tutti hanno concordato che l’Associazione Città Murate del Veneto deve darsi lo slancio. “Deve essere una grande occasione per promuovere il territorio, la nostra storia, i nostri paesi, le nostre eccellenze devono essere valorizzate insieme e dare un forte impulso all’attività dell’associazione stessa”. Anche l’assessore alla cultura del Comune di Montagnana Valentino Girlanda ha sottolineato quanto importante è questo settore. “Le nostre risorse agroalimentari costituiscono il nostro petrolio, pertanto dobbiamo puntare sull’ambiente, sull’architettura ma anche sulle nostre eccellenze gastronomiche”.
Presente all’evento Jesusleny Gomes, ex modella brasiliana (ora imprenditrice), 34 anni, da diversi anni vive nel Veneto e fa l’imprenditrice. Il suo progetto è quello di attraversare tutti i 574 comuni del Veneto raccogliendo le storie, le peculiarità di ogni comune. Un progetto condiviso da moltissimi che stanno apprezzando il suo lavoro di sensibilizzazione.
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