“Da Bologna la Dotta, Bologna Turrita” ai Mondi celesti e Mappamondi attraverso l’universo introspettivo di Mario Nanni. Arcadia Arte si prepara ad ospitare nuove esperienze espositive per la prossima primavera estate
Continua fino alla fine di febbraio, nel nuovo spazio di Arcadia Arte a fianco ad Arcadia Antichità e Arcadia Preziosi in via S. Vitale 24/C, la mostra BOLOGNA LA DOTTA, BOLOGNA TURRITA, curata dall’esperto Ermanno Bertelli, titolare di Lux in Art e proprietario della stessa collezione.
L’esposizione, composta da più di duecento opere rappresentate in un percorso suddiviso in tre tematiche – territori, piante e vedute – è stata inaugurata lo scorso 15 dicembre e verrà prolungata per accontentare le numerose richieste giunte fino a questo momento da parte di un ampio pubblico composto da privati e collezionisti, interessati a visitare l’inedita mostra dedicata a Bologna e la nuova location di Arcadia Arte, con le sue quattro sale espositive, che circondano una magica corte in un antico palazzo storico, a pochi passi dalle Due Torri.
“Curiosi e appassionati potranno apprezzare le opere esposte secondo un ordine cronologico e una sequenza circolare, come a voler percorrere un viaggio nel tempo. Nell’anno dedicato al riconoscimento dei Portici di Bologna come patrimonio mondiale UNESCO, si potranno ammirare le Porte di Bologna di Antonio e Luigi Basoli (1817), composte da quattordici tavole, la spettacolare Pianta di Agostino Mitelli (1692) in quattro fogli, e una raccolta di ventiquattro opere dedicata alle Torri Garisenda e Asinelli nell’ottocento. Sarà inoltre possibile farsi accompagnare dall’esperto per una visita guidata attraverso le stampe antiche, acquistare il catalogo o un’opera esposta” spiega Ermanno Bertelli.
“Confcommercio Ascom Bologna, con piacere, si impegna a dar voce a quelle realtà che, come Arcadia Arte, creano nuovi spazi e proposte di tipo culturale e artistico accessibili ad un pubblico eterogeneo, in particolare se queste iniziative valorizzano anche il patrimonio storico di Bologna. Questo nuovo spazio espositivo, con la mostra attuale e con i prossimi programmi qui illustrati, rappresenta un esempio di come si possano coniugare arte e tradizione, raccontare la nostra bella e antica città attraverso nuove progettualità” commenta Giancarlo Tonelli, Direttore Generale Confcommercio Ascom Bologna.
“Passione e ricerca stilistica accompagnano le nostre scelte in un percorso professionale intrapreso trenta anni fa quando abbiamo aperto Arcadia Antichità. Arcadia Arte è l’ultimo progetto che abbiamo realizzato, una galleria d’arte di gusto internazionale, ma non solo. Questa location, nel cuore di Bologna, nasce per ospitare eventi, iniziative ed inedite collezioni. E’ un contenitore ideale per presentare e far crescere percorsi culturali e artistici inediti dedicati anche al grande pubblico, con la collaborazione di partner d’eccezione” dichiarano Luca Mazzoni e Mario Gandolfi, titolari di Arcadia Arte.
“Per promuovere il programma di attività di Arcadia Arte stiamo pensando di costituire un’associazione culturale attraverso la quale perseguire, tra più soggetti, (pubblici e privati, realtà istituzionali, imprese) finalità comuni e presentare al grande pubblico iniziative culturali e artistiche inedite e innovative” concludono Mazzoni e Gandolfi.
Nella primavera/estate 2022 Lux in Art e Arcadia Antichità inaugureranno in via S. Vitale 24/c la loro nuova mostra Ai confini del Mondo, interamente dedicata alla storia della geografia attraverso le mappe e le incisioni cartografiche antiche, dal XVI al XVIII secolo. La mostra aprirà, successivamente al pubblico, e sarà arricchita da conferenze tematiche, visite guidate e eventi artistico-musicali. Il corpus dell’esposizione è composto dalle settanta opere della collezione Lux in Art di Ermanno Bertelli.
“Dopo il vivace interesse suscitato dalla mostra Bologna la dotta, Bologna turrita, Lux in Art e Arcadia Antichità tornano a cooperare assieme per un nuovo percorso espositivo, questa volta incentrato sulla storia della cartografia, e cioè su come è stato visto e, quindi, raffigurato il Mondo. Più che una mostra tradizionale, Ai confini del Mondo si propone di essere qualcosa di essenzialmente diverso, un itinerario attraverso l’idea stessa del Mondo e di come questo sia stato poi raffigurato, o interpretato. Un percorso esperienziale che, partendo da Bologna, accompagni l’ideale viaggiatore nelle regioni della nostra penisola (attraverso le carte e le mappe sei-settecentesche), e ancora verso l’Italia, anzi verso le Italie – perché la loro raffigurazione racconta diverse idee di italianità – dal XVI al XVIII secolo; da lì il percorso correrà verso i quattro contenenti assieme ai mappamondi ed ai globi celesti nelle loro forme classiche e moderne” descrive Ermanno Bertelli.
“Un vero e proprio viaggio nella storia della geografia e della cartografia, che a conti fatti non è altro che un viaggio all’interno dell’umanità stessa e di come questa si rapporti con il mondo che lo circonda. Perché disegnare una mappa, o una carta, è il primo passo per controllare ed ordinare la realtà” conclude Bertelli.
A cento anni dalla nascita, Arcadia Arte ospiterà una grande mostra tributo all’artista Mario Nanni (1922 – 2019), a cura di Valerio Dehò e Lorenza Miretti. Mario Nanni ha preso parte a tutti gli eventi artistici più importanti sia nazionali che internazionali: dalla VII Biennale Internazionale del Mediterraneo” (Alessandria d’Egitto – 1968), alla Biennale di Venezia (1984), dalla prima personale curata da M. Calvesi (Salone Annunciata, Milano – 1960), alla mostra itinerante “Giovani pittori italiani” voluta da F. Arcangeli (Spagna – 1963), all’“Antologica” a cura di F. Caroli (Galleria d’Arte Moderna, Bologna – 1985), alla mostra “Mappe, segno, ambiente” a cura di L. Miretti (Assemblea Legislativa, Bologna – 2017).
“L’evento bolognese proporrà un ampio corpus di lavori (alcuni pluripremiati, altri sconosciuti) che testimoniano l’intensa attività artistica di Mario Nanni tracciando, al contempo, una mappa, a volte inedita, a volte dimenticata, della cultura italiana” annuncia Lorenza Miretti, critica d’arte e nipote di Mario Nanni.
“Il nostro obiettivo è da sempre promuovere il miglioramento morale, culturale ed economico dei territori in cui operiamo, contribuendo a creare benefici concreti e duraturi per tutta la comunità. Per la nostra banca è dunque molto importante sostenere quelle iniziative che hanno l’intento di valorizzare i nostri territori, perché anche grazie all’unione delle forze è possibile generare ricchezza e sviluppo condivisi e trasmetterli di generazione in generazione” sottolinea Andrea Rizzoli, Presidente di BCC Felsinea, main sponsor della mostra “Bologna la Dotta, Bologna Turrita”.