Un confronto concreto e ricco di prospettive quello che si è svolto nella Sala della Loggetta del Comune di Monselice, dove il convegno promosso da Ascom “Innovare il Turismo: collaborazioni e strumenti digitali per valorizzare il territorio” ha riunito agenzie di viaggio, tour operator e rappresentanti delle principali realtà che animano i grandi eventi della Bassa Padovana. Una partecipazione significativa che conferma quanto il tema del turismo sia ormai strategico per lo sviluppo dell’area.

Dopo gli interventi introduttivi di Mirco Pedrotta, segretario mandamentale Ascom Monselice, e di Giancarlo Reverenna, presidente regionale Fiavet, è emersa con chiarezza la necessità di adottare strumenti digitali e strategie di rete capaci di rendere più efficace la promozione del territorio. Ma il punto centrale è arrivato con la relazione del giornalista Maurizio Drago, titolare dell’agenzia di comunicazione Dragopress e consigliere provinciale Ascom, che ha indicato la direzione da intraprendere: Montagnana, Este, Monselice e Conselve devono iniziare a parlare con una sola voce.

Drago ha infatti sottolineato che la frammentazione attuale frena la crescita di un territorio ricchissimo di potenzialità. Dai grandi eventi — come la Festa del Prosciutto e il Palio di Montagnana, la Giostra della Rocca di Monselice, il progetto Il Piatto di Federico II, i Sapori di Primavera e d’Autunno, la Fiera dei Fiori di Este e la storica fiera di Conselve — alle risorse culturali e paesaggistiche, la Bassa Padovana dispone degli elementi necessari per diventare una meta di turismo esperienziale di qualità. Ciò che manca, ha ribadito, è un coordinamento stabile capace di mettere in relazione eventi, professionisti e operatori del settore.
Presenti anche i presidenti Ascom mandamentali di Este, Michele Caretta, e di Conselve, Leopoldo Toffano, a testimoniare la volontà di unire le forze.
Un appello raccolto dal Sindaco di Monselice Giorgia Bedin, da poco eletta Consigliere Regionale, che ha assicurato il proprio impegno nel sostenere in Regione progetti che valorizzino l’intero comprensorio.

Sulla stessa linea l’Assessore al Turismo Stefano Peraro, che ha definito l’incontro una tappa iniziale di un percorso più ampio: la costruzione di pacchetti turistici condivisi e l’avvio della Fondazione del Turismo, strumento operativo pensato per portare risorse e organizzazione.

Il convegno ha lasciato un messaggio chiaro: la Bassa Padovana ha tutte le carte in regola per diventare una destinazione competitiva, ma il futuro passa dalla capacità di fare rete. Solo unendo istituzioni, associazioni ed operatori sarà possibile offrire un’immagine territoriale coerente, attrattiva e riconoscibile nel panorama turistico regionale, nazionale e internazionale.









