I 60 anni del mercato ittico di Chioggia

I 60  anni del mercato ittico di Chioggia

Il mercato ittico di Chioggia, uno dei più importanti d’Italia,  compie 60 anni

Il Mercato Ittico all’ingrosso di Chioggia, ha celebrato il 31 ottobre i suoi ben 60 anni di attività. Nessun festeggiamento e  nessun brindisi; è stata scelta la sobrietà ed il rispetto per ricordare i ben 60anni d’attività di quello che è il centro nevralgico del settore ittico dell’alto Adriatico. Emanuele Mazzaro – amministratore unico di S.S.T. spa società servizi territoriali & direttore del Mercato Ittico all’ingrosso di Chioggia – ha accolto gli ospiti in maniera impeccabile: “Sono molto soddisfatto per l’ottima riuscita dell’evento. Siamo riusciti a portare a Chioggia importanti cariche istituzionali come il neoassessore alla pesca veneta Cristiano Corazzari e la parlamentare europea membro della Commissione Pesca
(PECH) Rosanna Conte, oltre ad una nutrita presenza delle istituzioni della Città di Chioggia.

“Il settore ittico in sofferenza per la pandemia”

Il settore Ittico èin sofferenza a causa della pandemia e delle restrizioni: la mia piena solidarietà va alle categorie maggiormente colpite ed in particolar modo ai ristoratori e commercianti e -ovviamente – agli addetti del settore ittico.” ha sottolineatoMazzaro.
Il Mercato di Chioggia è un’istituzione a livello nazionale e vanta anche rapporti e scambi internazionali. Chioggia e la pesca rappresentano un binomio storico che ha radici millenarie. Il Mercato aderisce al Consorzio del Distretto Ittico Chioggia Rovigo e tratta prodotti provenienti dal Mare, dalla Laguna e dalle  Valli: un ventaglio pressoché totale del prodotto ittico.

Festa senza pubblico 
L’incontro si è svolto – senza pubblico per rispettare le norme previste dall’ultimo Dpcm – a mezzogiorno presso la Sala Aste del Mercato nel pieno e scrupoloso rispetto dei protocolli anti-covid. Per evitare assembramenti e permettere a tutti gli interessati di partecipare, l’evento è stato diffuso anche in diretta sui social.  Sono intervenute le principali cariche istituzionali del territorio con in prima linea il Sindaco di Chioggia Alessandro Ferro, l’assessore alla Pesca Daniele Stecco, il presidente del consiglio comunale Endri Bullo, i tre neoeletti consiglieri regionali chioggiotti Erika Baldin, Marco Dolfin e Jonatan Montanariello, l’assessore alla Cultura con delega alla pesca della regione Veneto Cristiano Corazzari, l’europarlamentare membro della Commissione Pesca – PECH – Rosanna Conte e il saluto il Vescovo di Chioggia Mons. Adriano Tessarollo.

Raccoglimento per le vittime covid e per i pescatori di Mazzara del Vallo prigionieri in Libia 

Prima degli interventi (nel rispetto delle ormai consuete distanze) è stato rispettato un minuto di silenzio in ricordo delle migliaia di italiani scomparsi prematuramente a causa della pandemia, che è stato spezzato dal suono della tradizionale sirena che due volte al giorno annuncia l’apertura del Mercato.
Spazio anche alla vicenda dei pescatori di Mazara del Vallo prigionieri in Libia con un flashmob che ha coinvolto tutti i relatori presenti, che hanno esposto un cartello dal contenuto eloquente: ‘Libertà per i pescatori rapiti in Libia’.