Al via anche quest’anno la rassegna “Castello festival” che nel capoluogo padovano si terrà dal 27 giugno al 9 settembre per un totale di 22 spettacoli. La storica sede della programmazione estiva, il Castello Carrarese, in questo periodo è oggetto di importanti lavori di restauro che lo trasformeranno in un polo museale del design di rilevanza internazionale; il PAd, Padova design, ospiterà i circa tremila pezzi della collezione donata alla città da Giuseppe Bortolussi, ex segretario della Cgia di Mestre, scomparso prematuramente nel 2015, ma anche opere dello storico Gruppo N e di famosi artisti padovani come Alberto Biasi, Gastone Rinaldi e Paolo De Poli.
Per questa edizione, dunque, due saranno le cornici d’eccezione nel cuore del centro storico: piazza Eremitani con un grande palco e 650 posti a sedere e il Teatro Giardino di Palazzo Zuckermann con una platea di 200 posti a sedere. Tra gli ospiti Angelo Branduardi, Paolo Fresu con Rita Marcotulli e Jaques Morelenbaum, Eugenio Finardi, Al di Meola, Max Angioni, I Solisti Veneti con Paolo Hendel e Gabriele Ragghianti, l’Orchestra di Padova e del Veneto con l’Orchestra Jazz del Veneto, Marco Goldin & Remo Anzovino, Massimo Cacciari, Telmo Pievani, Carlo&Giorgio, Biréli Lagrène e tanti altri artisti!
La rassegna “Castello Festival”, oggi all’ottava edizione, ha richiamato migliaia di spettatori grazie anche al ventaglio assai ampio di offerte tra musica, teatro, letteratura, filosofia, danza e musical. Il Festival è promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo. La direzione artistica è a cura di Maurizio Camardi mentre l’organizzazione generale sarà della Scuola di Musica Gershwin che ha attivato per questo progetto un importante network con moltissime associazioni e operatori culturali del territorio come Veneto Jazz, I Solisti Veneti, Orchestra di Padova e del Veneto, Dal Vivo Eventi, Linea d’Ombra, Spaziodanza, Associazione Bartolomeo Cristofori, Tempi e Ritmi, Sugarpulp, Associazione Filosofia di Vita, I Musici Patavini, Associazione Mideando, Be Ancient Be Cool e Plastic Free Onlus.
Una prima serata di pre-festival è stata quello dello scorso 22 giugno che ha visto lo scrittore israeliano David Grossman protagonista di una Padua Freedom Lecture incentrata sul modo in cui le lettere, l’arte di “figurare il mondo in breve carta”, possano essere testimonianza e lotta per la conquista o la difesa dell’essenza più profonda dell’uomo.
Lo scrittore – in una serata afosa, ma mitigata dalla piacevolezza dell’evento – ha dialogato con Marilena Parlati, professoressa di Letteratura inglese all’Università di Padova. Si è toccato il tema della libertà che non è solo quella di essere e di agire, ma anche quella di conoscere la verità sul proprio passato, come vorrebbe la protagonista dell’ultimo romanzo di Grossman, La vita gioca con me (Mondadori, 2022).
La serata-evento che segna l’apertura della programmazione estiva di Castello Festival è lunedì 27 giugno, in piazza Eremitani dove si esibiranno per la prima volta sullo stesso palcoscenico l’Orchestra di Padova e del Veneto e l’Orchestra Jazz del Veneto in un organico di 24 elementi e 2 direttori che renderanno uno speciale omaggio alla canzone italiana.
E’ prevista una rivisitazione particolare in chiave classica-jazzistica di alcune tra le più belle canzoni della nostra tradizione musicale, quelle melodie indimenticabili che hanno fatto da colonna sonora alla storia dell’Italia di almeno una metà del Novecento.
Brani come Senza fine, Estate, Donna, Amore baciami, Il cielo in una stanza, La canzone di Marinella, Quando, Domenica è sempre domenica arrangiati da Ettore Martin verranno eseguiti senza la parte vocale. Sarà un dialogo a più voci, un incontro di linguaggi diversi, il jazz e la musica classica .A seguire, per gli appassionati nostalgici degli anni ottanta e non solo, di una prima regionale e unica data veneta con Eugenio Finardi, uno dei cantautori più apprezzati della scena musicale italiana, che ha scelto di presentare nella nostra città il suo nuovo tour “Euphonìa”. Un uomo nato per la musica: chitarra, basso, tastiera, voce… suona di tutto e ha sperimentato di tutto nel corso della sua carriera.
In questo nuovo progetto Finardi regala un’interpretazione ogni volta diversa e unica sul canovaccio delle sue canzoni più celebri, con qualche omaggio ai suoi autori più cari, da Franco Battiato a Ivano Fossati. L’artista, che ha spaziato dall’hard rock al cantautorato di matrice folk, dal progressive al blues, dal pop al fado, svolgerà nella serata una suite di brani attraverso varie esperienze emozionali. Ad accompagnarlo, due straordinari musicisti, Mirko Signorile al pianoforte e Raffaele Casarano al sax. Si prospetta un concerto ricco di energia e delicatezza che certamente potrà accontentare un pubblico dai gusti variegati.
Per le prevendite online Vivaticket, Ticketone e LiveTicket; oppure presso i box office tradizionali (Gabbia Dischi, 23 Dischi).
Per info 342 1486878 – eventi@castellofestival.it