Il Palio dei Santi a Monselice e l'entusiasmo dei giovani

Il Palio dei Santi a Monselice e  l'entusiasmo dei giovani

La cerimonia di premiazione del “Palio dei Santi” 

(Monselice, 1 nov. 2023) Ormai è una consuetudine nella città di Monselice che si svolge ogni anno il primo novembre, in occasione della “Fiera dei Santi. La sala consiliare  gremita, presenti i gonfaloni e i rappresentanti delle nove contrade cittadine che si sono sfidate nelle diverse gare a settembre: dalla quintana al corteo storico, dagli scacchi alle macine, dalle staffette agli arceri ai mercatini medievali ai tamburini. Un lavoro colossale dove sono coinvolti migliaia di monselicensi. Basti pensare che il corteo storico raggruppa più di duemila persone vestite di tutto punto di abiti medievali è quello più numeroso d’Italia. La presidente della Giostra della Rocca  è Paola Signoretto, regista e fautrice della più grande manifestazione del territorio. E il primo novembre si procede alla cerimonia per le premiazioni, in particolare quella del “Palio dei Santi”. A moderare l’evento è stato, come al solito, il noto Roberto Celon, voce narrante di tutte le attività del Palio di Monselice. Non sono mancati i ringraziamenti ad Aldo Rozzi Marin ed Emanuele Manin per la concessione del Castello di Monselice, agli artisti Roberto Tresin e Luigi Masin, al direttore d’orchestra Andrea Ferrari, alle parrocchie, a tutte le Associazioni, Forze dell’Ordine, volontari.

Riccardo Ghidotti: la storia del Palio di Monselice, da Virio Gemignani a oggi.

Lo ha detto lo storico Riccardo Ghidotti, da sempre vicino al territorio. La Giostra della Rocca nasce nel 1986 da Virio Gemignani sostenuto  dai fondatori  coraggiosi: Filippo Menarini, Orfeo Baracco, Luigi Fongaro, Mario Telandro, Maurizio Tiglieri e Isabella Raccanello.  Si costituirono le nove contrade, al vincitore della quintana veniva consegnato il gonfalone che lo deteneva sino alla successiva edizione. Con il passare degli anni il Palio veniva arricchito sempre più di gare, sfilate;  diversi mecenati si prodigavano a ingrandirlo, a partire da Giuseppe Ruzzante. si avviò anche il Concorso Nazionale di pittura, ora seguito dalla Pro Loco Monselice.  Il Palio dei Santi dal 1993 ad oggi, per regolamento, è aggiudicato alla Contrada che ottiene il maggior punteggio nella sommatoria delle gare della Giostra della Rocca, e viene consegnato il 1° novembre di ogni anno. Ghidotti non ha mancato di riprendere il valore della pace, insito anche nella Giostra. 

Il sindaco Giorgia Bedin : largo ai giovani!

Lo ha detto e ribadito Giorgia Bedin, primo cittadino di Monselice: l’amministrazione comunale è sempre a fianco delle grandi e belle manifestazioni che danno lustro alla città e che si prodigano grazie al volontariato. L’amministrazione Bedin ha ritenuto così importante  questo evento monselicense al punto che ha costituito l’assessorato alla Giostra. Il titolare  è Luca Piccolo, già capo contrada e da sempre sostenitore fervente della Giostra della Rocca.  Giorgia Bedin ha sottolineato che la Giostra della Rocca coinvolge piccoli e grandi, assume un ruolo sociale, di coinvolgimento educativo. “I giovani amano la Giostra e il volontariato”, ha precisato il sindaco. Di Monselice se ne parla in giro e attrae il turismo. Le tv nazionali arrivano a Monselice e diffondono le bellezze e le attrattive del territorio.  E ha concluso: “Fra due anni la Giostra compirà 40 anni, faremo il botto!!!”

I giovani protagonisti con il Fantapalio

“Non più l’ingessata cerimonia delle edizioni passate, bensì un tocco di gioventù”. E’ stato il commento di alcune persone presenti all’evento. Perchè c’erano molti giovani a sostenere il Palio. Sono quelli del Fantapalio, il “bonus-malus” che realizza punti a chi si spinge a baciare l’assessore o a togliere il microfono allo speaker, in allegria (ma con rispetto): punti per portare a casa premi. Hanno partecipato un centinaio di giovani provenienti anche da fuori territorio, divisi per squadre. Un coinvolgimento totale!

L’assessore alla Giostra Luca Piccolo: in giro per l’Italia per far conoscere Monselice !

L’assessore alla Giostra Luca Piccolo va oltre. Il Palio di Monselice si fa conoscere non solo nel territorio circostante, ma oltre!  Con l’avvio anche del Piatto di Federico II, con il coinvolgimento dei cuochi, e con la prsentazione di numerose attività in giro per l’Italia. Altro progetto da portare avanti nelle prossime settimane è quello di svolgere degli incontri dove Monselice è sempre protagonista: a Jesi, dove è nato Federico II, a Palermo dove è sepolto, ad Altamura e in altre città italiane. Lo Stupor Mundi meraviglia al giorno d’oggi perchè vedeva “oltre”.  

Il senatore Antonio De Poli:  presentiamo  al Senato la prossima edizione della Giostra!

Spinto dall’entusiasmo  dei presenti, il senatore  Antonio De Poli, ospite a Monselice,  in qualità di questore del Senato della Repubblica, ha invitato gli organizzatori della Giostra a presentare la prossima edizione 2024  alla stampa nazionale, direttamente al Senato a Roma. Da qui un inaspettato e scrosciante applauso di tutti i presenti.