Cosa non si farebbe per migliorare la propria salute? Oltre ad un’alimentazione più sana senza cibi confezionati o merendine e tanta frutta e verdura, possiamo fare attenzione al movimento. Lasciamo l’auto e muoviamoci. Una sana pedalata da casa all’ufficio o per una gita fuoriporta è il rimedio che ci vuole. Inoltre si vedono città e paesini da un altro punto di vista: non più smog o semafori, ma giardini e viali alberati!
Pedalare fa davvero bene alla salute: gli esperti del settore dicono che si bruciano molte calorie (se la pedalata è sostenuta) e aiuta ad aumentare il metabolismo. Tutto questo, naturalmente se fatto con costanza. Non possiamo usarla solo per il we ma dovremmo pedalare ogni giorno. Ci permette di migliorare l’apparato cardiovascolare con un allenamento minimo di 30-40 minuti, per tre o quattro volte la settimana. Potrebbe esser utile quindi cambiare le proprie abitudini quotidiane e magari utilizzarla anche per andare a fare la spesa.
Fa dimagrire? Diciamo che mantiene in forma; si muovono tutti i muscoli degli arti inferiori e per tenere la postura anche il giro vita e le braccia. Si bruciano calorie senza quasi accorgersene. Infatti, dopo solo un paio di settimane di allenamento costante, potremmo notare un fisico maggiormente tonico, un miglioramento della resistenza fisica e la riduzione del grasso, soprattutto quello della “pancetta”. In particolare, tonificheremo l’addome e le gambe, anche se andare in bicicletta, implica l’utilizzo di buona parte dei muscoli del corpo.
E se viene fame? Prima di tutto dissetiamoci e poi penseremo ad uno spuntino leggero se la strada che dobbiamo percorrere supera i dieci km. Bere 1,5 l di acqua al giorno per aiutare l’organismo a smaltire le tossine e favorire allo stesso tempo il funzionamento dell’intestino. Via con l’acqua dunque fin dal mattino a digiuno, e sorseggiare poi durante la giornata anche se non si ha lo stimolo della sete.
E la bici giova anche al sonno perché, attivando il sistema cardiovascolare, c’è anche un decremento della pressione arteriosa ed il corpo produce dei neurotrasmettitori (in particolare, dopamina, serotonina, noradrenalina) volti a ridurre la percezione del dolore e della fatica.
Questo far si che tutto il corpo sia maggiormente rilassato e faciliterà anche il riposo durante il sonno notturno.
Il movimento, stimola anche la corteccia prefrontale e l’ippocampo, aree coinvolte nelle funzioni di attenzione, concentrazione e memoria. Più facciamo movimento, più queste aree vengono stimolate ed allenate, fino ad aumentare di volume. Corteccia e ippocampo sono implicate nelle malattie legate all’invecchiamento come l’Alzheimer o varie forme di demenza senile: di conseguenza, rafforzarle, mantenerle in attività con frequenza costante fin da giovani, può proteggere in cervello da queste patologie.
Se proprio non siamo in forma o vogliamo andar lontano senza molta fatica invece di una bici da strada o di una ibrida (da città e da sterrato), possiamo usare la e-bike: una bici elettrica con pedalata assistita che consente un aumento della sicurezza su strada, risparmio energetico, velocità negli spostamenti e la possibilità di percorrere distanze più lunghe con meno fatica ed in minor tempo. Soprattutto in salita. Ovviamente costano di più di una bicicletta normale. Ce ne sono davvero per tutti i gusti e tutte le tasche.
Ed ecco un po’ di cifre utili: un’ora passata in bici con un andamento molto lento fa bruciare circa 4 kcal per ogni chilo di peso corporeo: ad esempio se pesiamo 60 kg, dunque potremmo arrivare a smaltire 240 calorie. Se invece cominciamo a spingere di più sui pedali il nostro sforzo potrebbe essere ripagato con il doppio delle kcal bruciate: fino a 480, visto che il ciclismo amatoriale “richiede” circa 8 kcal all’ora per ogni chilo di peso corporeo.
Dunque ora che la temperatura si è fatta più fresca e prima dell’inverno, pedaliamo e vivremo più sani e …a lungo!
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