Nel Parco dei Colli Euganei sette itinerari per Rovolon

Nel Parco dei Colli Euganei sette itinerari per Rovolon

Due nuovi dépliant editi dall’Ente Parco dei Colli Euganei raccolgono sette percorsi per la scoperta di Rovolon e del suo territorio

 

Più di 35 chilometri a disposizione degli amanti del trekking, dell’escursionismo o delle semplici camminate tra storia, arte, leggende e natura 

Sette nuovi percorsi vanno ad aggiungersi alla rete sentieristica ufficiale del Parco Regionale dei Colli Euganei, integrando e diversificando le opportunità di visitazione del patrimonio ambientale, paesaggistico e culturale per gli amanti del trekking, dell’escursionismo o delle semplici camminate in mezzo alla Natura. Il risultato è figlio di una stretta sinergia che ha visto l’Ente Parco e il comune di Rovolon lavorare fianco a fianco per l’ottenimento dell’importante risultato.

Antonio Scarabello,  vice presidente del Parco Colli Euganei: “Una grande opportunità”

Antonio Scarabello, vice presidiente del Parco Regionale dei Colli Euganei

“Si tratta di una grande opportunità – spiega il vicepresidente dell’Ente Parco, Antonio Scarabello – che ci ha visti accompagnare il Comune di Rovolon nella realizzazione di un loro progetto rivolto al recupero e alla sistemazione e all’infrastrutturazione di alcuni sentieri abbandonati da tempo e che rischiavano di essere persi definitivamente. E’ questo il tipo di collaborazioni che il Parco cerca di instaurare con gli enti del territorio: opportunità per potenziare le risorse e trasformarle in valore aggiunto per la qualificazione delle nostre bellissime alture. Un percorso, infatti, non è solo una strada nel bosco, è invece una traccia storica che l’uomo lascia della sua presenza, è una via di comunicazione, è un’opportunità di visitazione che può arricchire l’offerta turistica e quindi avere ricadute anche per l’economia”.

Il sindaco di Rovolon Maria Elena Sinigaglia: “sinergia tra Comune ed Ente Parco Colli

“Sono estremamente orgogliosa – ha continuato il primo cittadino di Rovolon, Maria Elena Sinigaglia – della sinergia nata tra il nostro Comune, l’Ente Parco Colli, l’AVISP, il CAI, le nostre associazioni, i collaboratori e i molti volontari. In tutti è emersa una grande passione per il territorio e un’autentica volontà di valorizzare e promuovere le sue ricchezze. La nostra Amministrazione comunale ha sempre mirato a far conoscere Rovolon, così come meritano tutti i Comuni dei Colli Euganei, a turisti italiani e stranieri ma anche agli stessi nostri Cittadini che ancora non abbiano scoperto tutte le sue ricchezze.

Opportunità per un turismo lento e di visitazione nel Parco

Il sindaco di Rovolon Maria Elena Sinigaglia

A fianco alle opportunità che possono nascere dal turismo lento e di visitazione, c’è infatti da considerare anche il grande privilegio che gli Euganei rappresentano per chi vive nel territorio. La Natura, i grandi spazi all’aria aperta, il patrimonio paesaggistico, culturale e artistico dei nostri Colli rappresentano un aspetto fondamentale della nostra vita, e mai come ora il valore di una passeggiata, della maestosità del bosco, del fascino dei suoi profumi e colori è profondamente sentito da ognuno di noi. Siamo davvero lieti di essere riusciti a ultimare questo importante lavoro di sistemazione dei nostri sentieri proprio in un momento come questo, in cui i nostri Cittadini hanno bisogno di ritrovare serenità e in cui il turismo ha necessità di ripartire con un nuovo slancio”

Il ricordo dell’ex sindaco di Rovolon Francesco Baldan recentemente scomparso

Il sindaco Maria Elena Sinigaglia aggiunge. “Penso che di questo risultato sarebbe contento anche il mio predecessore, il Sindaco Francesco Baldan, recentemente scomparso, era stato lui a riscoprire questi sentieri e a farli riaprire nel lontano 2001. E, dunque, vorremmo dedicare a lui questo progetto”. Il recupero dei sette percorsi, infatti, figurava tra i punti del programma elettorale con il quale 10 anni fa l’amministrazione comunale di Rovolon aveva chiesto il voto ai suoi concittadini.

Il recupero dei sentieri grazie alle associazioni del territorio

Al tempo si trattava di recuperare alcuni vecchi sentieri – spiega Francesca Callegaro, assessore del comune di Rovolon all’Agricoltura e alla Promozione del territorio – che storicamente venivano impiegati dai residenti per raggiungere più velocemente i vari angoli del territorio. Facevano parte di quella rete viaria rurale nata spontanea dall’andirivieni giornaliero legato ai lavori sui Colli che, con il progressivo abbandono dei boschi e la meccanizzazione dei lavori agricoli, hanno perso di importanza. Sono sopravvissuti negli ultimi anni perché della loro manutenzione si erano occupate le associazioni del territorio: ‘Alpini’; ‘Carabinieri’; ‘Bersaglieri’; Rosa dei Colli da cui derivano i nomi lasciati per individuare queste vie di comunicazione. Il secondo passo, invece, è stato quello di farli diventare percorsi ufficiali del Parco, perché l’idea sottesa all’intero progetto era di contribuire alla valorizzazione dell’intero patrimonio euganeo”.  L’iter ha preso avvio nel 2015, grazie alle risorse messe a disposizione dal comune di Rovolon, attraverso un bando del Gal, per la progettazione, e si è perfezionato nel 2018 con il coinvolgimento dell’Ente Parco e successivo Decreto Dirigenziale n. 170 con il quale è stato approvato il Progetto definitivoed esecutivo relativo al“Piano di intervento: sentieri alternativi nel territorio Comunale di Rovolon”, che ha previsto la realizzazione degli interventi di valorizzazione e di manutenzione ordinaria estraordinaria dei percorsi nel territorio Comunale di Rovolon grazie all’ausilio delle squadre di operai di Avisp (Veneto Agricoltura) incaricate dall’Ente.

Il ruolo dei CAI di Padova

A questo si è aggiunto il contributo della Sezione CAI di Padova, con cui il Parco ha una convenzione per il completamento della segnatura dei sentieri, il ripristino dei tracciati e la realizzazione di un “catasto dei sentieri”,che nel progetto in questione si è occupata della sistemazione della tabellazione nei nuovi sentieri all’interno del territorio comunale precedentemente oggetto di intervento, procedendo anche al rilievo delle rispettive tracce e waypoint, queste ultime rese poi disponibili  per le successive produzioni grafiche a scopo cartografico e promozionale, da parte degli uffici competenti del Parco.  “Quasi come naturale conseguenza di un pluriennale e fattivo rapporto di collaborazione con il Parco Regionale dei Colli Euganei – spiega Franco Marchionni, coordinatore Gruppo Sentieri Cai Padova, abbiamo messo a disposizione di questo progetto la nostra esperienza. È bastato un primo incontro con l’assessore per la Promozione del Territorio Francesca Callegaro e l’assessore Giustino Brusamolin, che ci hanno illustrato i dettagli dell’iniziativa, per convincerci a dare il nostro contributo. Il primo intervento ha riguardato l’individuazione e il rilievo della rete dei sentieri, attraverso la cartografia dell’area e rilievi sul campo. Naturalmente la situazione era cambiata e diversi tratti risultavano inseriti in proprietà private recintate e altri erano stati ormai coperti dalla vegetazione, ma alla fine siamo riusciti a trovare soluzioni che prevedono solo leggere modifiche ai percorsi storici e anche per i nomi dei sentieri è stato fatto un faticoso ed accurato lavoro di studio e di ricostruzione il più possibile fedele della toponomastica antica, anche qui riuscendo a recuperare i nomi originari delle località, dei manufatti di rilievo, delle proprietà e perfino di luoghi di culto e devozione ormai vivi solo nella memoria di qualche persona anziana.

I due depliants tematici dei Sentieri di Rovolon

L’ultima fase ha riguardato il posizionamento della segnaletica, che ci ha impegnati fino alla fine di giugno 2020 ossia alladata concordata per la conclusione degli interventi”.  Quasi contemporaneamente l’Ente Parco ha iniziato la realizzazione delle mappe grafiche, sempre in accordo con le indicazioni fornite durante tutto il lavoro dall’Amministrazione Comunale di Rovolon e da Franco Marchionni del CAI di Padova. Il risultato conclusivo, grazie ai testi descrittivi dettagliati e alle preziose immagini fornite dal Comune, è stato tradotto nella produzione di due depliants tematici“Sentieri di Rovolon”, entrambi prodotti anche in lingua inglese, realizzati con la medesima linea grafica di quelli esistenti sui Sentieri ufficiali per la presentazione dei sette nuovi percorsi dedicati alla scoperta degli Euganei: Sentiero degli Alpini; Sentiero Gruppo San Giorgio; Sentiero di San Pietro, Sentiero dei Carabinieri; Sentiero dei Bersaglieri; Sentiero del Rialto e Sentiero Rosa dei Colli.Itinerari che portano a luoghi di storia come le vecchie rovine del Castello di Rovolon, a spazi dedicati all’arte, come l’area con le scultureeseguite sul posto da Alfredo Barbiero, ad angoli resi famosi da leggende, come la ‘Pria del Calcagno’ sopra la quale la fede popolare vuole si sia seduta la Madonna. E ancora: sorgenti, come ‘El Fontaneo’; biotopi come ‘Valli Toffan’,aree i cui toponimi rimandano alle colture tipiche euganee comeil ‘Pianoro degli ulivi’ o ‘Terrazzo dei maronari’.

“I sentieri – conclude Davide Cristofanon, assessore al Turismo del comune di Rovolon – si inseriscono perfettamente in un’offerta turistica moderna orientata verso un turismo lento e di stampo naturalistico, con la possibilità di fare passeggiate, trekking ed escursioni in bici. E credo che il valore di questo progetto sia da leggere proprio in questo senso: ossia come un’ulteriore forma di offerta che, coerentemente con la politica intrapresa da OGD Terme e Colli Euganei, mira a collegare gli impianti termali e ricettivi al territorio e alle sue valenze rurali e paesaggistiche. Dunque al grande tema della salute fisica, storicamente ed egregiamente interpretato nei centri di Abano e Montegrotto, può essere aggiunto il benessere fisico e psichico che proviene dal contatto con la natura, rispondendo in tempo reale a quel bisogno di riconquistare gli spazi verdi e la voglia di vivere nuove esperienze che il Covid lascerà un po’ a tutti noi”.  L’ultimo atto di questo progetto è stata la Delibera di Consiglio Direttivo n. 9 del 27 gennaio 2021, con la quale il Parco ha aggiornato l’Elenco dei sentieri ufficiali presenti nel territorio dei Colli Euganei con l’inserimento dei nuovi sette sentieri del territorio comunale di Rovolon, che ora sono pubblicati anche nella sezione del sito ufficiale dell’Ente in una apposita sezione dedicata riportante le descrizioni, le mappe e le tracce gpx per la navigazione satellitare, facile da scaricare o da seguire con lo smartphone.  I nuovi itinerari, dunque, sono già percorribili da tutti, non serve essere degli esperti escursionisti, alcuni sono percorribili anche con i passeggini, per andare alla scoperta di angoli suggestivi degli Euganei, carichi di fascino e di storia.

Ufficio Stampa Ente Parco Colli Euganei