Ilie Rizzato: un successo di adesioni fra i futuri arbitri di calcio, metà sono ragazze
(20 maggio 2021) Nella Bassa Padovana ha preso ufficialmente il via il nuovo corso di arbitri dell’Associazione Italiana Arbitri partendo dal comune di Ospedaletto Euganeo.
L’entità ufficiale territoriale, che riunisce gli arbitri di calcio federali della Bassa Padovana, ha avviato il corso per i futuri arbitri, visto il successo tra i giovani tra i anni 14 in su del territorio, riuscendo a raccogliere l’adesione di 20 ragazzi, metà dei quali sono ragazze
Dall’AIA arriva un grande messaggio sul tema della parità di genere: “In questa attività – dice il presidente di sezione Ilie Rizzato – non esistono differenze tra uomini e donne. Per noi l’arbitro è l’arbitro e basta. Ed è normale oggi vedere ragazze arbitrare gare maschili, uomini arbitrare squadre femminili ed assistere a partite con terne miste. Da noi la parità di genere è sempre esistita in modo naturale”
All’incontro è intervenuto anche il Comitato Nazionale dell’AIA nella persona di Katia Senesi che lancia un messaggio ai giovani allievi arbitri: “Portate i vostri amici e le vostre amiche a fare l’arbitro perché vi divertirete e l’esperienza vi cambierà la vita. Perché chi diventa arbitro poi rimane arbitro per tutta sempre”.
Katia Senesi si è poi soffermata sulle numerose opportunità che l’arbitraggio offre e la grande possibilità di crescita umana, sportiva e professionale elementi qualificanti dell’essere arbitro.
Il corso per i giovani arbitri si conclude il 14 giugno con l’esame finale. Alla presentazione del corso, assieme ai futuri arbitri, erano presenti anche molti genitori, a rinsaldare il solido patto sociale tra AIA e famiglie che vede al centro anche e soprattutto, la crescita personale dei ragazzi.
Associazione Italiana Arbitri
Via Baden Powell, 13 Este (Padova)