Finalmente il Ponte della Riviera tra Polverara e Casalserugo

Finalmente il Ponte della Riviera tra Polverara e Casalserugo

Il 20 maggio 2021 è stato aperto al traffico e inaugurato il ponte che collega i due comuni  padovani 

I ponti legano sempre.  Così anche i comuni alla periferia di Padova sono legati dal ponte inaugurato e aperto il 20 maggio 2021. La Provincia di Padova ha  quindi terminato i lavori e riaperto al traffico il Ponte della Riviera, lungo la Sp 30 tra Polverara e Casalserugo.

Il ponte  sul canale Roncajette è stato inaugurato dal presidente della Provincia di Padova Fabio Bui e dei sindaci Alice Bulgarello e Matteo Cecchinato. Tanti i primi cittadini erano presenti all’inaugurazione:  Filippo Lazzarin (Arzergrande), Filippo Giacinti (Albignasego), Anna Pittarello (Bovolenta), Giraldo Michele (Brugine), Pasqualina Franzolin (Cartura), Davide Moro (Due Carrara), Vincenzo Danieletto (Legnaro), Gabriele Volponi (Maserà di Padova), Gianella Davide (Piove di Sacco), Martino Schiavon (Ponte San Nicolò).

Sindaci presenti all'inaugurazione del Ponte della Riviera

 

 

Presente anche il sindaco di Noventa Padovana Alessandro Bisato (che è anche segretario regionale del PD)  Fabio Bui (Provincia di Padova): opera attesa da imprese e cittadini.

“E’ un’opera senza dubbio molto attesa dalle imprese e dai cittadini – ha detto il presidente Bui parliamo di sicurezza, prima di tutto, ma parliamo anche di competitività. Come Provincia siamo convinti che le grandi opere potranno rilanciare il sistema economico e produttivo solo a patto di investire anche nella viabilità provinciale perché è la rete infrastrutturale che più serve alle piccole e medie imprese.

L’eccellenza su cui si fonda la ricchezza e il patrimonio produttivo veneto insiste nelle zone artigianali dei nostri Comuni. Per questo la nostra amministrazione è in prima linea per quanto riguarda la manutenzione e la sicurezza di tutta la rete viaria provinciale. In particolare, il continuo transito di carichi sempre più pesanti su questa arteria, ci ha spinto ad intervenire con il rifacimento dell’impalcato e il rinforzo delle strutture di appoggio di un ponte che risale al 1958.

Nel 2010, inoltre, il manufatto aveva subito sollecitazioni straordinarie a causa dell’ondata di piena del Bacchiglione. Ora restituiamo alla comunità un’opera molto attesa che siamo riusciti a finire in meno di un anno”.  Bui ha anche ringraziato Elisa Venturini (consigliere regionale F.I.) perché è stata lei a sostenere il progetto, quando assumeva l’incarico di  assessore alla Provincia di Padova.

L’intervento è stato finanziato dalla Provincia con 1,6 milioni di euro“È sicuramente un segno tangibile e concreto di attenzione al territorio, ai cittadini e alle imprese che lavorano e danno lavoro – ha detto il sindaco Bulgarello Parliamo di un’opera necessaria per la messa in sicurezza garantendo a tutti di transitare con tranquillità.

Ringraziamo la Provincia per aver saputo guardare alle esigenze di queste due comunità. È il primo passo perché stiamo continuando a lavorare per progetti che uniscono e speriamo di poter proseguire con questa sinergia tra istituzioni”.L’apertura del ponte coincide con la fine della pandemia e non è una casualità – ha spiegato il sindaco Cecchinato Costruire ponti e superare le barriere in questo momento di crisi è necessario per tutti e credo che questo modo di procedere possa dare nuovo slancio a beneficio dell’area a sud di Padova”. 

Il ponte (demolito in parte quello vecchio e rinforzato) è servito ora anche da due piste ciclo pedonali di 1,50 metri su entrambi i lati. La ciclabile tocca i comuni di Casalserugo, Polverara, Bovolenta e Terrassa Padovana.  Dopo le prove di carico, il ponte è stato riaperto al traffico veicolare.

 (Ha collaborato Flavio Salmistraro)