Domani, 21 marzo, oltre al primo giorno di primavera e a ricordare il santo del giorno Benedetto, è anche la ricorrenza del giorno di nascita del grande musicista J.S. Bach, per il quale in tutta Europa si celebra la Giornata Europea della Musica Antica.
Per musica antica si intende la musica colta, composta in Europa tra il Medioevo ed il Rinascimento; si include in questo termine anche la musica del XVII secolo e della prima metà del XVIII. Non è una categoria storico-musicale, dato che copre un arco di secoli non ben definito, e una produzione molto vasta ed eterogenea, ma l’insieme delle musiche di cui si era interrotta da secoli la tradizione esecutiva.
Sul grandissimo J. S. Bach non c’è molto da aggiungere: è considerato uno dei più grandi geni nella storia della musica. Le sue opere sono notevoli per profondità intellettuale, padronanza dei mezzi tecnici ed espressivi e per bellezza artistica. La sua fama è dovuta all’ampio e magistrale utilizzo del contrappunto e all’organizzazione armonica e tematica delle sue opere e all’inclusione di temi e motivi sacri (specialmente dalla musica sacra del culto luterano) e profani, oltre che alla capacità di padroneggiare i diversi stili nazionali (principalmente lo stile tedesco, quello italiano e quello francese). È considerato uno dei massimi maestri di forme musicali come il canone, la cantata e la fuga. L’artista che nella sua vita fu polistrumentista, suonava sia strumenti a tastiera sia ad arco, anche se era noto principalmente come organista, e ancora musicista, insegnante di musica e soprattutto un compositore estremamente prolifico.
Anche a Padova si festeggia questa giornata ospitando Johannes Pramsohler, uno dei più interessanti protagonisti della attuale scena violinistica barocca, accompagnato dal clavicembalista francese Philippe Grisvard. Entrambi i musicisti fanno parte dell’Ensemble Diderot, fondato dallo stesso Pramsohler nel 2008. In programma musiche di Johann Sebastian Bach, del figlio Carl Philipp, e di altri musicisti dell’epoca, con lo scopo di mostrare come la sonata per violino concertata per strumento di tastiera, forma inventata da Bach, abbia influenzato una intera generazione di musicisti.
Pramsholer ha studiato prima a Bolzano e poi a Londra e poi a Parigi. Allievo di R. Goebel e fondatore del famoso complesso Musica Antiqua Köln, di cui suona il prezioso violino P.G.Rogeri del 1713, e con il quale continua a collaborare. Molte le sue esecuzioni di musica da camera con il clavicembalista francese Philippe Grisvard. La prova sarà aperta al pubblico alle ore 10.30 presso l’Auditorium Pollini di Padova.
La stagione è realizzata con il concorso del Ministero della Cultura, del Comune di Padova Assessorato alla Cultura, della Regione Veneto e grazie al sostegno storico della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, della Carraro s.p.a. e della Fondazione Antonveneta Monte Dei Paschi di Siena.
Per informazioni si può consultare il sito https://www.amicimusicapadova.org