In vista dell’anno olimpico 2026, periodo che porterà il Veneto sulle prime pagine dei notiziari sportivi di tutto il mondo, le associazioni culturali del territorio, in stretto contatto con gli organi regionali e nazionali, si preparano ad accogliere l’enorme flusso turistico ottimizzando i servizi e promuovendo i siti di maggiore rilevanza culturale. Una duplice occasione, che porterà le persone a scoprire le meraviglie di una regione ricca di cultura e tradizioni e una grande ricchezza al Veneto e ai suoi cittadini.
Un turismo in crescita, grazie alla cultura e all’organizzazione!
Anno dopo anno, il turismo veneto, che nel 2023 ha toccato i 18 miliardi di fatturato e 73 milioni di presenze, continua a dare ottime soddisfazioni. Elementi che fanno ben sperare gli organizzatori dei Giochi Olimpici, i quali hanno scelto Cortina “la perla delle Dolomiti” come luogo ospitante delle gare, e Verona come sede per la cerimonia di chiusura delle Olimpiadi e di apertura delle Paralimpiadi.
A queste città faranno da contorno i Beni tutelati dall’Unesco presenti in regione: i cicli affrescati del XIV secolo a Padova, le Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, le opere di difesa veneziane costruite tra il XV ed il XVII secolo, i siti palafitticoli preistorici dell’arco alpino, le Dolomiti, la città di Verona, l’Orto Botanico di Padova, la città di Vicenza, le Ville palladiane e, ovviamente, Venezia e la sua meravigliosa Laguna. Ai 9 siti Unesco, si affiancheranno inoltre le 3 Riserve della Biosfera MAB e i patrimoni immateriali, che valorizzano arti e mestieri identitari di un popolo, quello Veneto, con radici millenarie.
Innovazione e Ambiente, due concetti che vanno di pari passo
Per l’occasione sono previste diversi tipi di iniziative: la costruzione di prodotti turistici per i mercati internazionali, con un focus sui territori riguardanti Verona, il Lago di Garda e le Dolomiti, i quali sono caratterizzati da principi di sostenibilità ambientale e accessibilità; l’organizzazione di una campagna promozionale incentrata sui giochi olimpici, ed infine, l’impegno a promuovere e trasferire al territorio i principi dello sport, la conoscenza delle attività sportive, valorizzando i giovani talenti e campioni delle varie discipline sportive attraverso l’organizzazione di eventi e convegni dedicati.
Di fondamentale importanza è l’idea di rafforzare la capacità delle Fondazioni Olimpiche per farle muovere in sintonia, mettendo al centro il tema della sostenibilità ambientale. Infatti, data la necessità di creare un’economia di tipo circolare, i Comitati Olimpici hanno più volte ribadito la volontà di costruire infrastrutture che potranno essere utilizzate anche dopo la manifestazione, arricchendo in questo il tessuto socioeconomico del territorio senza correre il rischio di cementificazione massiccia e di successivo abbandono delle opere realizzate. Un programma quindi ben strutturato, i cui benefici sono destinati a durare a lungo e a elevare l’immagine del Veneto in tutto il mondo.