Cultura e arte nella Bassa Padovana

Cultura e arte nella Bassa Padovana

Una gita a…? parafrasando la nota rubrica della “Settimana enigmistica”, potremmo dire che nel padovano abbiamo l’imbarazzo della scelta. Ma per il prossimo 15 luglio teniamoci pronti alla visita guidata presso Villa Pisani di Vescovana, nel bel mezzo della Bassa Padovana, dove i seminativi sono interrotti dal fiume Frassine e dalla striscia d’asfalto della SP8d.

villa piasani vescovada
Immersa in un’atmosfera silenziosa, aristocratica e affascinante, Villa Pisani è aperta all’ospitalità nella formula di bed & breakfast. La cornice meravigliosa di vasti saloni affrescati, di un teatro e delle barchesse è la sede ideale per convegni, meeting, convention, mostre, sfilate. E’ stata anche location per films, spot pubblicitari, servizi fotografici, corsi culturali. Il giardino esterno, arricchito da una spaziosa pergola, si presta a ricevimenti di nozze e feste, tra piante, aiuole e fiori. Immancabile la piscina per trascorrere il tempo libero, nuotando e prendendo il sole in un silenzioso e appartato ambiente naturale.

I Pisani erano grandi signori veneziani possessori di molte ville, che oggi portano, infatti, lo stesso nome; basti pensare a:
Villa Pisani – detta anche la Nazionale, sita a Stra in provincia di Venezia
Villa Pisani – sita a Montagnana in provincia di Padova e progettata da Andrea Palladio
Villa Pisani – sita a Lonigo in provincia di Vicenza nella frazione di Bagnolo e progettata da Andrea Palladio
Villa Pisani – detta la Rocca, sita a Lonigo in provincia di Vicenza e progettata da Vincenzo Scamozzi
Villa Pisani – Nani Mocenigo, Bolognesi Scalabrin, sita a Vescovana in provincia di Padova
Villa Pisani – sita a Monselice in provincia di Padova, attribuita ad Andrea da Valle
Villa Pisani Dossi (Corbetta) – sita a Corbetta, in provincia di Milano, ora trasformata in museo.

Villa Pisani di Vescovana, tutta da scoprire

         La villa di Vescovana, che si presenta con un corpo centrale allungato dalle barchesse porticate, dalla colombaia e dalla scuderia, fu eretta nella prima metà del’500 su committenza del Cardinale Francesco Pisani, patrizio veneziano, Vescovo di Padova, quale sede amministrativa delle proprietà fondiarie acquisite dalla famiglia nel 1478 nella Bassa Padovana. Il nobile veneziano commissionò ad Andrea Palladio e ai maggiori architetti e pittori del tempo, la costruzione e la decorazione di numerose ville e palazzi nella zona, tra cui il Palazzo di Montagnana e di Monselice.

L’insigne committente la volle grande e splendidamente affrescata, nella tradizione dei Pisani, cultori di arte e bellezza. Nella facciata nord una bassa gradinata fiancheggiata da statue conduce all’interno, mentre la facciata sud ha subito un’importante modificazione nell’800. La villa fu rinomata Gromboolia, dalla Contessa Evelyn van Millingen Pisani, sposa di Almorò III, in onore del regno immaginario sognato da Edward Lear. Evelyn van Millingen, l’ultima Contessa Pisani, nacque nel 1830 a Costantinopoli da una famiglia inglese di origine fiamminga e da madre francese turca.

Con lungimiranza, acume e la sapienza della sua cultura cosmopolita, creò intorno al Palazzo uno splendido giardino eclettico “all’italiana”, con influssi e riferimenti inglesi, islamici ed olandesi e diede vita inoltre ad un parco straordinario e ricco di alberi secolari di ogni specie su progetto del famoso architetto dei giardini inglesi dell’800, Sir Reginald Blomfield. Questo giardino, infatti, era il piccolo paradiso in terra di Evelyn, il cui spirito ancora pervade e magnifica la dimora, trasmettendo forti sensazioni nella percezione di una atmosfera speciale.

Il palazzo rinascimentale, con affreschi del Veronese, dello Zelotti, del Varotari e del fiammingo Toeput, fu inizialmente sede amministrativa delle proprietà fondiarie acquisite nel 1478 nella Bassa Padovana. La dimora è oggi di proprietà dei Bolognesi Scalabrin.
La visita programmata al tramonto si svolge a due voci grazie ad una guida naturalistico ambientale, che consente di apprezzare le caratteristiche e i significati nascosti delle piante e dei fiori che popolano, dal lontano ‘800, il parco della villa; e una guida turistica, che accompagna alla scoperta della storia e dell’arte della villa.

La visita è suddivisa in 45 minuti presso il giardino e 45 minuti presso il piano nobile: dalle 20.00 alle 21.30.