È nella meravigliosa cornice di Villa de’ Vescovi di Torreglia, sito di grande importanza storico-culturale gestito dal FAI, che tra sabato 23 e domenica 24 aprile si svolgerà la rassegna enologica Vinum Euganeum. Un evento molto atteso, durante il quale sarà possibile assaporare i vini delle venti migliori cantine del comprensorio collinare.
di Luca Paglia
Il Vino dei Colli, una ricchezza per il territorio
Grazie alla collaborazione tra il Consorzio Vini dei Colli Euganei e il FAI, per tutto il fine settimana oltre sessanta etichette (circa tre per ogni cantina) potranno essere degustate da coloro che amano le essenze tipiche del territorio. Una rassegna innovativa, che garantisce un percorso guidato da esperti del settore, ovvero dalle guide ufficiali di Slow Wine e Vini Buoni d’Italia, e delle masterclass a tema a cui i visitatori potranno partecipare per approfondire le loro conoscenze. Consapevoli della risonanza che avrà l’evento, gli organizzatori si sono infatti prodigati nel curare l’esposizione in ogni dettaglio. Le etichette che verranno esposte, ad esempio, prima di essere scelte hanno dovuto passare ben due selezioni: quella effettuata dai produttori assieme agli organizzatori, e in seguito quella degli esperti. Tra costoro, rientrano il referente della prestigiosa rivista Gambero Rosso Nicola Frasson, Serena Capuozzo, membro dell’Associazione Italiana Sommelier, Nicola Scapin per l’Espresso e il referente della Slow Wine Roberto Checchetto. La degustazione verrà inoltre accompagnata da un menù dedicato alla gastronomia tipica dei Colli e ideato dalla chef padovana Isabella Guariento, che sarà disponibile presso il bistrot della Villa.
Nel complesso, una kermesse che promette quindi di inaugurare un nuovo capitolo per i prodotti enogastronomici del Parco Regionale dei Colli Euganei, luogo sempre più apprezzato dai turisti per le sue numerose ricchezze, che, dopo due anni complessi, finalmente risorge.
Una pillola di storia…
Edificio rinascimentale progettato dal celebre architetto Bartolomeo Bono, Villa de’ Vescovi venne edificata nella prima metà del Cinquecento con la funzione di ospitare gli esponenti anziani della curia veneta; principalmente ‒ come s’intuisce dal nome ‒ i Vescovi e i Cardinali che a causa dell’età non erano più in grado di adempiere alle funzioni ecclesiastiche. Magnifico esempio d’architettura neoclassica, la Villa mantenne la funzione d’ospizio fino al 1962, anno in cui fu rilevata da privati cittadini. La svolta venne però nel 2005, quando il Fondo per l’Ambiente Italiano, conosciuto con l’acronimo FAI, l’acquisì con l’intento di riportarla all’antico splendore; obiettivo che conseguì a pieno titolo sei anni dopo. Ritenuto da valenti studiosi il più importante edificio veneto dell’epoca pre-palladiana, oggi si presta a ospitare migliaia di visitatori ogni anno e numerosi eventi con lo scopo di dar voce al territorio. Quale luogo migliore se non questo per ospitare la prima rassegna ufficiale dei pregiati Vini Euganei!
