L'Armeria del Castello di Monselice

L'Armeria del Castello di Monselice

Presentati il nuovo portale della Fototeca regionale del Veneto e l’Armeria di Monselice, una delle collezioni di armi più ricche d’Italia

Dopo l’Armeria di Palazzo Ducale di Venezia c’è quella di Monselice! Il Castello della città della Rocca vanta di avere  una raccolta d’armi di ben 904 pezzi, tutte a vista, una tra le più importanti d’Italia: armature complete da torneo da guerra, elmi, spade, pugnali. armi ad asta, balestre e armi da fuoco provenienti dall’Italia, Spagna, Germania e Francia. Tutte armi legate al periodo medioevale e rinascimentale.

Da sx: Francesca Scatto presidente Comm. Regionale, Aldo Rozzi Marin amm. VEM, Giorga Bedin sindaco di Monselice, Renata Cordello, segretario Fondazione Giorgio CIni

E’ quanto scaturito in occasione della presentazione  del  nuovo portale della Fototeca Regionale del Veneto avvenuta nella prestigiosa Sala Businaro del Castello monselicense. A fare gli onori di casa è stato Aldo Rozzi Marin, amministratore unico di VEM, Veneto Edifici Monumentali (ora si chiama così, sino a qualche mese fa la struttura pubblica veneta si chiamava Immobiliare Marco Polo Srl) che ha sottolineato che “incontri come

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L’amministratore Unico di VEM Aldo Rozzi Marin e il sindaco di Monselice Giorgia Bedin

questi valorizzano sempre più il Castello”. Il sindaco di Monselice Giorgia Bedin ha precisato che la nella sua città, a vantaggio dei turisti, a settembre si celebra la Giostra della Rocca  da cui si evidenzia la  vocazione medioevale di Monselice, di cui il Castello è buon testimone assieme alla Rocca di Federico II. Francesca Scatto, presidente della Sesta Commissione Consiliare permanente del Consiglio Regionale del Veneto ha sottolineato che “la memoria va allenata perchè non diminuisca e tutto vada nell’oblio.

 

Ci sono modi e metodi per tramandare ai posteri le testimonianze di un passato.  Ci deve essere una collaborazione consolidata che rafforza i numerosi eventi condivisi nel nome della Cultura di cui la Fondazione, creata dall’imprenditore Vittorio Cini, è espressione di eccellenza, a Venezia e nel mondo. Tutto questo è reso possibile grazie alla Fototeca regionale che contribuisce alla valorizzazione del Patrimonio della nostra  Regione.”

20.000 schede fotografiche

Più di ventimila schede fotografiche, stampe e oggetti d’arte dei musei del Veneto
già disponibili online: la Fondazione Giorgio Cini presenta il nuovo portale per la
consultazione della Fototeca Regionale, comprendente anche la prestigiosa
collezione di armi antiche del Castello di Monselice.

 

La Fototeca Regionale

La Fototeca Regionale è stata affidata dalla Regione del Veneto all’Istituto di Storia
dell’Arte della Fondazione Giorgio Cini nel 1981. La raccolta comprende circa sessantamila
fotografie riproducenti dipinti, sculture, disegni, stampe, ma anche armi, monete, oggetti di
arte applicata e beni di interesse demo-etnoantropologico, appartenenti a raccolte museali di enti locali o di interesse locale.
Il progetto di valorizzazione del fondo della Fototeca Regionale stabilito nel 2021 ha
previsto, e prevede, la completa digitalizzazione dei materiali fotografici e la loro
schedatura in base alle normative emanate dall’Istituto Centrale per il Catalogo e la
Documentazione per le fotografie, le stampe e gli oggetti d’arte, al fine di consentirne la più
ampia fruizione e la consultazione attraverso il catalogo online.

Il catalogo consultabile su www.cini.it 

Il catalogo, che è consultabile sul nuovo portale per la consultazione online del fondo
fotografico disponibile sul sito www.cini.it, viene costantemente aggiornato con nuove
schede e percorsi dedicati a temi e a specifiche sezioni della raccolta.
“Le tecnologie digitali aprono nuovi fronti di conoscenza, alimentano ricerche e condivisione
dei risultati.” – Afferma Renata Codello, Segretario Generale della Fondazione Giorgio Cini – “Nuove modalità di valorizzazione del patrimonio della Regione Veneto diventano progetti concreti che dimostrano il valore della cooperazione e dello sguardo verso il futuro che uniscono le nostre istituzioni.”

 

Emanuele Manin, da 40 anni custode de Castello di Monselice

L’armeria di Monselice, una delle collezioni di armi più ricche d’Italia è un incontro aperto al pubblico dedicato al nuovo portale per la consultazione online del fondo fotografico,
che include anche una sezione dedicata all’Armeria di Monselice, tra le più interessanti e articolate: un catalogo che comprende oltre ventimila schede relative alle fotografie della
Fototeca Regionale ma anche agli oggetti d’arte che vi sono riprodotti, conservati in diversi musei del Veneto, tra cui quelli di Bassano del Grappa, Belluno, Feltre, Padova, Rovigo,
Treviso, Venezia, Vicenza.

 

 

Giovanni Alliata di Montereale. nipote di Vittorio Cini, assieme al custode Emanuele Manin

Il direttore dell’Istituto di Storia dell’Arte della Fondazione Cini, Luca Massimo Barbero, ha introdotto il tema dell’Armeria di Monselice. Ilaria Turetta ha approfondito il  progetto di valorizzazione della Fototeca Regionale e il nuovo portale online e Joan Porcel Pascual, è entrato sul tema della digitalizzazione degli archivi fotografici. Molto applaudito l’intervento di Emanuele Manin, da 40 anni custode del Castello di Monselice, che ha illustrato le armi presenti di cui lui ne conosce una ad una.  Non poteva mancare a questo incontro il nipote di Vittorio Cini, Giovanni Alliata di Montereale che ha apprezzato il grande lavoro di conservazione e che ha sottolineato la vicinanza di Monselice a Venezia, grazie alla intramontabile opera di Vittorio Cini.