Bologna, al Polo Diagnostico Bo.di. l'innovativa risonanza magnetica

Bologna, al Polo Diagnostico Bo.di. l'innovativa risonanza magnetica

 

Al Polo Diagnostico Bo.di. tecnologia all’avanguardia e comfort per il paziente: è arrivata l’innovativa risonanza magnetica Signa Artist da 1,5 Tesla

Bologna, 14 febbraio 2020 – A Bologna arriva la più innovativa risonanza magnetica con magnete compatto, unica per prestazioni diagnostiche e qualità. In centro, fuori dalla ZTL e comodamente raggiungibile con i mezzi pubblici, il Polo diagnostico Bodi – Bologna Diagnostica Internazionale, nato negli spazi e dall’esperienza delle Terme San Petronio – Antalgik, che finora ha messo a disposizione 3 risonanze magnetiche, ha acquistato un nuovo macchinario, estremamente innovativo. Si tratta della Signa Artist di GE Healthcare, divisione medicale di General Electric, che affiancherà la Risonanza osteoarticolare ad alto campo (completamente aperta e con potenza 1.5 Tesla) e la Risonanza total body aperta (ideale per chi è clinicamente claustrofobico). È la prima macchina ad essere installata in Italia nella versione 128 canali con bobine di nuova tecnologia denominate “AIR Coil”.

A questo proposito, Giancarlo Tonelli Direttore Generale Confcommercio Ascom Bologna dichiara: “Siamo lieti di ospitare in conferenza stampa il Gruppo Monti Salute Più, nostro associato, che anche quest’anno presenterà un’importante novità nell’ambito dei suoi servizi: il Polo Diagnostico Bo.di., un complesso sanitario di riferimento per il nostro territorio, che offre ai bolognesi – e non solo – servizi di alta qualità nell’ambito del wellness, delle cure e della prevenzione. La struttura del Polo Diagnostico Bodi si distingue, in particolare, per la dotazione di apparecchiature all’avanguardia, sempre al passo con gli ultimi sviluppi tecnologici e per l’ampia tipologia di risposta alle esigenze dei pazienti”.

“Il progresso tecnologico – spiega il dott. Marco Di Girolamo, responsabile dell’équipe di radiologia  Bo.di. – ha permesso alla diagnostica per immagini di avere un ruolo di grande rilevanza anche in specializzazioni mediche in cui prima non si pensava che tali tecniche potessero avere qualche applicazione clinica. La cardiologia ad esempio è un campo in cui prima la Risonanza Magnetica e poi la Tac hanno avuto un ruolo sempre più preponderante”.

“Sono quindi orgoglioso – prosegue Di Girolamo – di poter far parte di un Gruppo che ha sempre creduto nell’importanza della diagnostica per immagini di qualità. Non a caso, da pochissimo al Polo Diagnostico Bodi è arrivata la nuova Signa Artist di GE Healthcare, un sistema di risonanza magnetica da 1,5 Tesla, sviluppato per migliorare il comfort del paziente e rendere le diagnosi più precise e rapide. Il sistema è in grado di migliorare la produttività e ottimizzare i flussi di lavoro, dando a noi radiologi elevata facilità e flessibilità di utilizzo”.  

Il sistema Signa Artist inoltre è caratterizzato da una configurazione personalizzata. “Alimentato dalla nuova piattaforma di acquisizione Signa Works, – sottolinea il Prof. Antonio Monti, direttore scientifico Gruppo Monti Salute Più – offre un’ampia gamma di applicazioni cliniche che lo rendono indicato per tutte le tecniche avanzate di imaging RM in campo neurologico, muscoloscheletrico, addominale, vascolare, senologico, cardiologico, pediatrico e whole body, anche grazie ai software per la soppressione degli artefatti da impianti metallici e per la compensazione del movimento”.

Signa Works sfrutta appieno i vantaggi della TDI (Total Digital Imaging), migliorando ulteriormente la diagnostica e velocizzando la produttività: in questo modo, il sistema aiuta a migliorare i risultati per il paziente e l’efficienza delle strutture. L’installazione della risonanza magnetica Signa Artist presso il Bo.di. è inoltre contraddistinta dall’impegno verso una maggiore umanizzazione delle cure.

Oltre al tunnel più largo rispetto alla media delle altre apparecchiature di questo genere (70 cm invece di 60), la risonanza punta a massimizzare il comfort per il paziente grazie a una dotazione completa e personalizzabile di bobine, tra cui spiccano le innovative Air Coil Anterior Array. Simili a una coperta, le bobine AIR si adattano al 99,9% dei pazienti e consentono di superare i disturbi che possono essere generati a pazienti e tecnici dalle bobine tradizionali, più ingombranti, pesanti e rigide.

“Il Polo diagnostico Bodi – continua il Prof. Antonio Monti – in seguito all’installazione della nuova RM, grazie alla nuova tecnologia TDI (Total Digital Imaging) con i suoi 128 canali indipendenti, è quindi in grado di migliorare e perfezionare in modo ineguagliabile i risultati diagnostici di questa tecnica, favorendo l’ottenimento di diagnosi sempre più definite mirate per i pazienti e consentendo la riduzione delle liste d’attesa. Inoltre, grazie all’installazione del nuovo software Signa Works di ricostruzione e post-processing delle immagini ottenute sia con la TC che con la RM, si amplifica la gamma delle applicazioni e delle ricadute cliniche su tutte le diverse specializzazioni. Se poi si pensa che al Bo.di. sono presenti tutte le strumentazioni diagnostiche di GE Healthcare, a partire dalla radiologia digitale fino alla mammografia digitale e alla densitometria; e che in esso operano 3 apparecchiature di risonanza magnetica, si comprende come sia giusto definire il Polo diagnostico Bo.di. come centro pilota della diagnostica per immagini dell’Italia centro-settentrionale”.

“Come in parte già sottolineato dal Prof. Monti – conclude il dott. Di Girolamo – grazie a queste tecnologie di RM all’avanguardia e alla TC Multislice a 128 detettori, è possibile ampliare le applicazioni cliniche della diagnostica per immagini con TC e con RM a discipline mediche quali: neurologia, cardiologia, pneumologia, urologia, gastroenterologia ed epatologia, ortopedia, fisiatria, angiologia, fino alla stadiazione oncologica. Saranno pertanto molto valorizzate tecniche diagnostiche come: coronografia con TC; colonscopia virtuale; cardio-RM; RM della mammella; RM multiparametrica della prostata; entero-RM”.

Un ottimo servizio, quindi, in grado di portare benefici diagnostici e terapeutici a tanti pazienti che oggi fanno fatica a trovare nella stessa struttura una tale pluralità di servizi. A completamento dell’offerta e dell’organizzazione diagnostica e terapeutica di Via Irnerio, il Gruppo Monti Salute Più porta avanti ulteriori iniziative: l’inaugurazione degli studi medici, sempre in via Irnerio, per tutti i professionisti che non possono operare nei centri accreditati, e che nello stesso tempo desiderano allargare gli orizzonti della propria professionalità; e l’équipe composta da fisiatri e fisioterapisti che avranno a loro disposizione ambulatori, palestre e 12 piscine termali coperte.

ufficiostampa@circuitodellasalute.it

 

 

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