Cucina d'Autore: Raffaella Volpato e il Gusto Autentico del Vecio Brenta

Cucina d'Autore: Raffaella Volpato e il Gusto Autentico del Vecio Brenta

Raffaella Volpato, rinomata chef del Vecio Brenta, situato nell’elegante quartiere di Villatora di Saonara, ha conquistato il cuore dei commensali con il suo talento culinario eccezionale.

Tra le sue creazioni più ammirate spicca il filetto di branzino in sfoglia di patate, arricchito con olive, pomodorini e profumato timo, un piatto che incanta i palati più esigenti. 

La passione di Raffaella per la cucina è emersa sin da giovane, quando ha deciso di trasformare la sua casa in un accogliente ristorante casalingo, ispirata da antiche fotografie di famiglia che evocavano l’osteria della sua bisnonna, Vecio Brenta. Questo desiderio di condividere la propria passione ha trovato pieno supporto da parte del marito, Damiano Stefan, che collabora attivamente nella selezione dei vini. 

Con una solida formazione culinaria acquisita presso la Dieffe di Noventa Padovana e un costante impegno nel perfezionare le proprie abilità, Raffaella ha conquistato il titolo di Lady Chef nel Veneto 2024. La sua dedizione si riflette non solo nella cura nell’allestimento della tavola, ma anche nella scelta scrupolosa dei fornitori, privilegiando prodotti di alta qualità come il pesce fresco acquistato direttamente dal mercato di Chioggia e gli ortaggi coltivati nel suo orto, vero gioiello personale. 

Ogni piatto preparato da Raffaella è una celebrazione di sapori autentici e ingredienti genuini, che trasformano ogni pasto in un’esperienza indimenticabile.

Una delle creazioni di questa stupenda cuoca più ammirate è il Filetto di branzino in sfoglia di patate, olive e pomodorini confit al profumo di timo. Questo piatto, che incanta i palati più esigenti, è una testimonianza della maestria di Raffaella nel combinare sapori autentici e ingredienti di alta qualità.

Ingredienti (per 4 persone):

  • 4 Filetti di branzino di mare
  • 3 Patate medie
  • 20 Pomodorini dolci
  • 20 Olive Taggiasche
  • 2 Spicchi di aglio
  • 3/4 Rametti di timo (solo le foglie)
  • Prezzemolo q.b.
  • Sale q.b.
  • Pepe q.b.
  • Olio extravergine di oliva

Preparazione:

  1. Lavare e pelare le patate medie, quindi tagliarle a fette sottili (circa 5 mm) con una mandolina e metterle in ammollo per eliminare l’amido.
  2. Una volta che l’acqua diventa limpida, scolare le patate e asciugarle con un canovaccio da cucina. Metterle da parte.
  3. Lavare e tagliare a metà i pomodorini. Tagliare a fettine sottili gli spicchi di aglio e tritare il prezzemolo.
  4. Disporre i filetti di branzino su una teglia rivestita di carta da forno. Distribuire su ogni filetto uno o due spicchi di aglio, una spruzzata di prezzemolo, le foglie di timo, le olive Taggiasche e i pomodorini tagliati a metà. Condire il tutto con olio extravergine di oliva, sale e pepe.
  5. Coprire la teglia con pellicola trasparente e lasciare marinare in frigorifero per almeno un’ora.
  6. Preriscaldare il forno a 220°C e cuocere i filetti per 25-30 minuti, fino a quando la polpa del pesce diventa bianca.
  7. Servire i filetti con le sfoglie di patate croccanti, i pomodorini confit, le olive Taggiasche e un filo di olio extravergine di oliva di alta qualità.

Per l’impiattamento: Adagiare il filetto di branzino con la sfoglia di patate su un piatto da portata e guarnire con pomodorini confit, olive Taggiasche e un filo d’olio extravergine di oliva.

Con questa ricetta, Raffaella Volpato ci trasporta in un viaggio culinario di autentico gusto, unendo tradizione e innovazione nella cucina del Vecio Brenta.

 

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