La Sabina, Rieti e le sue dolci valli... una sorpresa per il turista

La Sabina, Rieti e le sue dolci valli... una sorpresa per il turista

La Sabina è quella parte di terra dell’Italia centrale, situata tra UmbriaLazio e Abruzzo. Vale la pena di visitarla e sicuramente al turista serberà delle piacevoli sorprese essendo terra dalla natura orgogliosa, da sempre ricca di verde e sorgenti. Qui troviamo la sorgente di  Santa Susanna,  una delle più importanti d’Europa per la portata idrica mentre la sorgente  del Peschiera rifornisce di acqua tutta Roma.

La sua città più importante oggi è Rieti e da qui possiamo partire con il nostro itinerario. Questa città veniva definita da Cicerone la la  umbilicus Italiae,   ovvero l’ombelico d’Italia: la capitale dell’antica Sabina  si trova proprio nel cuore del Belpaese. Per essere precisi, il punto esatto sarebbe stato individuato in piazza San Rufo, dove sorge anche un monumento, con tanto di scritta Umbilicus Italiae, che per la sua forma tondeggiante è stato soprannominato dagli abitanti “caciotta”. Il nostro itinerario turistico ed enogastronomico  nella Sabina parte da qui.

Passeggiando nelle strade del centro storico di Rieti, attraversato dal maestoso fiume Velino, ecco il teatro Vespasiano, famoso, oltre che per la sua bellezza architettonica, anche per l’acustica, definita dal violinista UtoUghi la migliore d’Europa. L’imponente cattedrale di Santa Maria Assunta risale al 1200 (anche se con le modifiche dei secoli successivi ha perso quasi del tutto l’aspetto medievale). Di fronte alla facciata sorge il grandioso campanile romanico.

Una sosta per i nostalgici del vecchio conio la merita anche il monumento alla Lira, realizzato dopo l’entrata in vigore della nuova moneta nazionale, l’Euro, inaugurato il 1° Marzo del 2003. Da non perdere l’interessante itinerario della Rieti Sotterranea, che ci porta alla scoperta degli antichi fornici romani per la realizzazione del viadotto che conduceva dal ponte romano all’acropoli.

Nella valle che circonda Rieti possiamo compiere anche un itinerario religioso, ricco di spiritualità, che attira ogni anno migliaia di pellegrini: la valle è chiamata Santa perché proprio qui c’è il Cammino di Francesco che si snoda attraverso quattro santuari: Fonte Colombo, La Foresta, Greccio e San Giacomo a Poggio Bustone. San Francesco realizzò a Fonte Colombo la celebre Regola, a Greccio (delizioso borgo medioevale patrimonio dell’umanità) nel 1223 istituì il primo Presepe della storia, alla Foresta compose il Cantico delle Creature e a Poggio Bustone, proveniente da Assisi, iniziò la sua predicazione entrando nel paesino dicendo: “Buongiorno buona gente”.

Piazza del Popolo di Cittaducale

Tra i borghi più belli della zona, segnaliamo Cittaducale, a pochi minuti di auto da Rieti fondata nel 1308 da Carlo D’Angiò. Da fotografare la caratteristica Torre angioina e poi fatevi una passeggiata lungo il corso Mazzini che vi porterà nel cuore del paese, un’ampia piazza che vi sorprenderà per la sua bellezza: qui si affaccia la cattedrale di Santa Maria del Popolo con la sua elegante facciata gotico-romanica e il rosone. Vi suggeriamo una tappa da Angelo, per assaggiare un gelato rinfrescante o uno dei prelibati dolci preparati assieme al figlio Giacomo, accompagnato da un buon caffè.  Angelo e Giacomo sono eccellenti pastry chef e non mancano di servire ai loro clienti anche una buonissima pizza, rigorosamente con ingredienti della terra sabina.

Tra Cittaducale e il vicino paese di Castel Sant’Angelo c’è anche un moderno parco termale che dopo lungo restauro apre proprio in queste settimane. Siamo a Cotilia, dove si trova un’antica sorgente di acque solfuree che hanno proprietà eccellenti. Domina tutta la vallata, dall’alto dei suoi 2217 metri, il Terminillo, in inverno rinomata stazione sciistica che fu amata anche da San Giovanni Paolo II, in estate meta di numerosi appassionati della montagna, per i diversi percorsi

A Rieti la famosa Processione dei Ceri e la Fiera del Peperoncino

Se organizzate un viaggio a  Rieti nel mese di giugno, potrete godere dei festeggiamenti del “Giugno Antoniano” di cui il più importante ed antichissimo evento è la Processione di Sant’Antonio (patrono della città), definita anche la “Processione dei Ceri” per la moltitudine di persone che accorrono, sfilando munite di ceri per pregare il Santo. A fine agosto invece non si può fare a meno di visitare i numerosi e saporiti stand della Fiera mondiale campionaria del Peperoncino, tra cookingshow e concorsi gastronomici.

Provati per voi….

DOVE MANGIARE

Ristorante “la Trota” 2 stelle Michelin a Rivodutri (RI).I fratelli Serva propongono una raffinata cucina che ha per protagonisti i pesci d’acqua dolce, di cui è ricco il territorio reatino. In menù: trota, couscous di ananas e aceto di mele; anguilla laccata al miele di castagno; carpa, maionese di rape rosse e crescione di sorgente, Cantina notevole : ben 800 le etichette disponibili.

PER UNA PAUSA DOLCE

Bar-Pasticceria IL DUCALE– Cittaducale (RI) Viale Duca degli Abruzzi 1Bar, gelateria e pasticceria, è un posto ideale anche per l’aperitivo con l’ampia veranda esterna utilizzabile in estate come in inverno. Buona la pizza. Da provare i cornetti alla crema e al cioccolato preparati da Angelo. La torta più tipica è la mimosa ripiena di una delicatissima crema chantilly; e poi una grande varietà di cioccolatini artigianali preparati da Giacomo. Telefono: 0746 605023

(si ringrazia Alessandro Coretti per la preziosa collaborazione)

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