Un 2022 di eventi e manifestazioni per l’Ateneo Patavino che compie ottocento anni.
Sono molti, ma non li dimostra. In particolare in queste manifestazioni programmate grazie alla collaborazione con il Comune di Padova e al contributo della Fondazione Cariparo e alla Camera di Commercio della città. Un’intesa sinergica confermata nella presentazione che si è svolta martedì scorso nella prestigiosa sala dell’Archivio presso il Bo’. A presentare l’anno di attività la professoressa Daniela Mapelli, Rettrice dell’Università patavina, Andrea Micalizzi, vice Sindaco Comune di Padova, Gilberto Muraro, presidente Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, Antonio Santocono, presidente Camera di Commercio di Padova. Una figura di prestigio inoltre quella di Telmo Pievani, professore a Padova dal 2012, qui nelle vesti di delegato alla Comunicazione e alla divulgazione scientifica.
Un parterre eccezionale per una ricorrenza alquanto prestigiosa. Padova ha l’ateneo più antico d’Italia dopo Bologna, nata nel 1088.
Il tema attorno al quale si sono costruiti gli eventi per il “compleanno” della Università è proprio quello della libertà, principio sempre fondamentale e mai scontato, come ci dimostra la recente attualità: suddiviso in quattro percorsi (Libera le Idee, Libera la Scienza, Libera la Natura e Libera le Arti) e animato da quello spirito cosmopolita e di accoglienza che è un’altra storica caratteristica dell’Ateneo, da sempre luogo di incontro, dialogo e contaminazione tra culture e saperi. Ogni mese sarà caratterizzato da manifestazione di vario carattere dalla musica al teatro alle conferenze. Momento particolarmente simbolico in un calendario che ha già visto concretizzarsi i primi appuntamenti e che si estenderà fino all’inizio del 2023, sono le Giornate Celebrative dell’Ottocentenario (19-23 maggio), che si apriranno con l’inaugurazione dell’800° Anno Accademico e ospiteranno le lectio di tre Premi Nobel (il fisico olandese Gerardus t’ Hooft, il matematico britannico Roger Penrose e l’economista statunitense Joseph Stiglitz) e di una tra le voci più importanti della letteratura contemporanea, lo scrittore e antropologo indiano Amitav Ghosh.
La Storia con la S maiuscola sarà raccontata attraverso il ricordo delle figure che hanno contribuito a plasmarla, come lo scienziato Galileo Galilei, lo scrittore-partigiano Luigi Meneghello, il matematico Tullio Levi Civita, il magistrato anti-mafia Giovanni Falcone, protagonisti di spettacoli, convegni, omaggi, a volte pensati anche per il pubblico più giovane. A tale proposito saranno ospiti vari protagonisti del mondo della musica, del cinema, del teatro (Frankie hi-nrg mc, Giovanni Sollima, Luigi Lo Cascio, Marco Paolini, Andrea Pennacchi, Marco Baliani, Ascanio Celestini). A conclusione delle celebrazioni, saranno inaugurati il nuovo Museo Botanico (che con un allestimento interattivo valorizzerà le sue collezioni storiche) e il Museo della Natura e dell’Uomo, che nascerà a Palazzo Cavalli dalla fusione delle collezioni dei musei di Mineralogia, Geologia e paleontologia, Zoologia e Antropologia, diventando il più grande museo universitario europeo. Nuove porte che si apriranno per iniziare nel migliore dei modi i prossimi 800 anni.
Un altro importante corpus di iniziative riguarda i meeting internazionali. Dal 4 al 6 aprile Padova ospiterà la conferenza annuale di Arqus European University Alliance, il consorzio delle università europee che comprende Bergen, Granada, Graz, Lipsia, Lione, Minho, Vilnius e Breslavia. Oggetto del meeting sarà la libertà di scelta nella formazione: Free to choose. Fostering access to Higher Education in European universities. Dal 7 al 10 giugno sarà la volta del meeting annuale del Gruppo di Coimbra, la rete universitaria che raggruppa 39 università europee, tra cui alcune delle più antiche della storia, a 35 anni esatti dalla costituzione formale del Gruppo nel 1987.
Per la sezione «Liberare la natura» ci sarà l’evento Scholares vagantes, la staffetta ciclistica che partirà il 21 aprile da Oxford e terminerà il 18 giugno a Padova. Organizzata dall’Università di Padova sia come memoria degli «scholares vagantes» medievali, che viaggiavano tra i paesi europei alla ricerca di una cultura comune, sia come inedita rappresentazione della moderna mobilità studentesca internazionale.
A sail for the blue: research for oceans and microplastics, un altro interessante e orighinale progetto a cura dell’associazione Jancris, dell’Università di Padova e dell’Università di Genova sarà un’avventura di sensibilizzazione ambientale: una barca a vela salperà il 20 maggio in Florida e terminerà la sua rotta dopo cinque settimane di navigazione a Genova, con l’obiettivo di campionare e monitorare la dispersione e l’abbondanza di plastiche e microplastiche nell’Atlantico.
Per gli altri numerosissimi eventi, si può consultare il sito:
www.800anniunipd.it