Monselice a KOINÈ 2023 per la 6a edizione della Borsa del Turismo Religioso Internazionale

Monselice a KOINÈ 2023 per la 6a edizione della Borsa del Turismo Religioso Internazionale

A Vicenza tutto pronto per la 6a edizione della Borsa del Turismo Religioso Internazionale che quest’anno vedrà per la prima volta Monselice con un proprio stand –  una tre giorni all’insegna della promozione del territorio monselicense e non solo. Appuntamento importante sarà la partecipazione al convegno previsto per la giornata di martedì 14 febbraio con un intervento dell’Assessore al Turismo Francesca Fama e dello storico Riccardo Ghidotti.


Assessore turismo Francesca Fama“Partecipare a KOINÈ 2023 è per noi molto importante e per questo ci tengo a ringraziare tutti coloro che mi hanno aiutata.” ha dichiarato l’Assessore al Turismo Francesca Fama durante la conferenza stampa svoltasi ieri in Sala Consiliare.

“É stato un lavoro di squadra –  Pro Loco di Monselice per prima, che ringrazio per l’impegno nel lavoro di segreteria – che ci ha visti coinvolti per più di un anno. Durante la tre giorni sarà nostro impegno portare a tutti i  60 buyer presenti la forza attrattiva di Monselice sotto tutti i punti di vista. In questi mesi ho girato tutti i ristoranti e i B&B di Monselice per raccogliere la loro adesione ad accogliere i pellegrini e i turisti garantendo loro uno sconto.”

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Monselice “Città Giubilare e dei Cammini”, volantino

 

Monselice è tappa privilegiata sia che il pellegrino che percorre il Cammino di Sant’Antonio la scelga come prima o ultima tappa – ne evidenzia il ruolo privilegiato rispetto a tutte le altre tappe. Eppure, vi è ancora un aspetto da non trascurare per l’associazione del Cammino di Sant’Antonio: “Monselice deve ancora riuscire a sviluppare l’accoglienza. Noi abbiamo avuto la disponibilità delle parrocchie e non ancora quella delle strutture di Monselice. Grazie all’associazione co-fondata da Riccardo Ghidotti, che ogni anno propone convegni, la città si qualifica non solo come meta o come punto di passaggio ma come una città che propone il cammino a livello locale, nazionale ma forse anche a livello internazionale. Per cui noi speriamo che col tempo quello che si sta seminando con l’impegno di tutte le associazioni, dell’amministrazione comunale e delle parrocchie possa far si che ci siano i risultati. L’importante è non interrompere il percorso ma invece lavorare sempre in una direzione.”

 

Il Professor Riccardo Ghidotti a Koinè 2023

riccardo ghidotti“Noi come associazione a Koinè 2023” – ha dichiarato lo storico di Monselice il Professor Riccardo Ghidotti “abbiamo uno scopo: quello di creare una cultura dell’accoglienza. Conosco molti cammini di altri Paesi del mondo e alcuni li ho anche percorsi, primo fra tutti quello di Santiago dove esiste una mentalità diffusa di accoglienza. Dobbiamo fare la stessa cosa anche qui a Monselice: la gente va educata all’accoglienza del pellegrino.  Lo scopo della nostra associazione è proprio questo: ecco perché abbiamo pensato all’attestato e al timbro al pellegrino che passa per Monselice come meta del suo cammino. Il mio impegno personale sulla ricerca e sulla divulgazione conosce ben quattro pubblicazioni sul santuario delle Sette Chiese presenti in tutti i santuari d’Italia e che finora hanno venduto oltre 20.000 copie. E credo che il respiro della Koinè sia proprio quello di andare a catturare un interesse con la fiera per avere un ritorno successivo. Noi ci siamo impegnati come Rete dei Cammini la quale sta predisponendo degli itinerari specifici di cammini nuovi sul percorso antico però con un interesse nuovo. A loro ho proposto per il Giubileo del 2025 il ritorno alle origini cioè partire da Aquileia e terminare il cammino al Santuario Giubilare delle Sette Chiese di Monselice – come andare a Roma per chi non va a Roma. L’idea mi è venuta durante il Cammino di Santiago dove a Villafranca del Bierzo dove c’è la Puerta del Perdon  il pellegrino senza andare a Santiago può già lucrare l’indulgenza. E allora ho pensato ‘anche noi abbiamo questa analogia’: partendo dalle origini cristiane cioè Aquileia e intercettando la strada già ben collaudata che è quella della Strata che passa per Monselice l’itinerario diventa un percorso proponibile con la nostra città come termine ultimo così da valorizzare il santuario giubilare, e mentre gli altri cammini sono di transito, questo invece è terminale. Questa mia idea è passata e verrà proposta ai pellegrini tra gli itinerari per il Giubileo 2025. Una proposta d’itinerario che è stata ben accolta da Don Raimondo, responsabile dentro la CEI, che si è già impegnato a promuoverla.”

 

Il Sindaco di Tribano Massimo Cavazzana

Sindaco di Tribano CavazzanaPresente anche il Sindaco del Comune di Tribano, Massimo Cavazzana: “Monselice è senz’altro insieme a Este uno degli elementi attrattori del nostro territorio e questa capacità attrattiva si estende a tutti i comuni. Ritengo che trovare questi meccanismi di attrattività crei sicuramente un volano per tutte le realtà che ci sono intorno. La Via Romea Germanica sta contattando i 32 comuni toccati dal cammino per iscriversi all’associazione, dato che abbiamo delle prospettive a livello di comunità europea e un gruppo di lavoro molto forte e ritengo che insieme possiamo realizzare molto. Rafforzare completamente un territorio significa valorizzarlo soprattutto per noi soprattutto per i nostri ragazzi per far sì che vivano i nostri territori. Perché possiamo portare tutti i turisti del mondo però la cosa più bella in assoluto è scoprire quello che abbiamo in casa.”

 

La Sindaca di Monselice Giorgia Bedin

Giorgia Bedin sindaco MonseliceIn perfetta sintonia anche il Sindaco di Monselice Giorgia Bedin: “L’aspetto che ci tengo a sottolineare è l’impegno di tutte le associazioni, delle parrocchie e della Pro Loco di Monselice. Un lavoro grandissimo che ha coinvolto tantissime associazioni locali per la promozione di questo tipo di turismo che ha un volano importantissimo per tutto il territorio e che quindi è l’esito di un percorso iniziato qualche anno fa che vede Monselice al centro di una rete di cammini anche di carattere religioso che non possono portare altro che del bene a tutta la comunità monselicense nonché a tutto il territorio limitrofo a livello turistico, a livello economico e a livello di caduta culturale e di promozione. Ricordo che quest’anno abbiamo avuto anche l’Assemblea Nazionale Rete dei Cammini e che sono rimasti tutti impressionati da quello che hanno visto a Monselice. Il lavoro da fare è culturale cioè imparare a far si che anche questo territorio impari a portare l’accoglienza diffusa. Questo vuol dire promuovere verso i giovani la conoscenza della propria realtà storica, economica e culturale che abbiamo a Monselice. Stiamo facendo anche attraverso le visite guidate al Mastio con l’Associazione Amici dei Musei in collaborazione con Immobiliare Marco Polo dove molti giovani si stanno avvicinando a questo mondo per poi diventare le guide del futuro. È importante coinvolgere i giovani e anche chi deve fare accoglienza. E questo lo abbiamo fatto attraverso dei progetti con i commercianti con la realizzazione di corsi sia di storia locale, di cultura locale e di quello che è la realtà architettonica e la conoscenza dei beni storico artistici perché loro stessi siano i primi promotori del loro territorio. E questa è una parte di progetto che porteremo a KOINÈ 2023.”

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Il volantino per Koinè 2023, Monselice ‘Città Giubilare e dei Cammini’

Anche la parrocchia sottolinea gli sforzi fatti in questi anni con l’amministrazione e la Pro Loco per valorizzare il patrimonio di Monselice: “La Parrocchia con gli amici della Pieve di Santa Giustina organizza visite tutto l’anno sul percorso giubilare ma il nostro impegno è anche nella valorizzazione di questo aspetto sia dal punto di vista turistico sia dal punto di vista culturale e spirituale. Con Don Paolo e altri stiamo cercando di fare un libretto che ripercorri la storia e il significato del percorso giubilare. Ci fa piacere essere partecipi di questa iniziativa proprio perché vogliamo potenziare questa attrattiva di Monselice e siamo felici come parrocchia che venga evidenziato ‘Città Giubilare e dei Cammini’ – che potenzialmente potrebbe diventare un marchio della città di Monselice.”

Anche Don Paolo ha voluto porre l’accento sull’aspetto giubilare: “Dobbiamo ricordarci che in questa città esiste un santuario che ha il privilegio giubilare non soltanto negli anni santi. Giustamente è stata messa in evidenza la bolla pontificia del papa Paolo risalente al 1605,  che concedeva questo privilegio a chiunque si recasse in pellegrinaggio spirituale. Monselice è sì crocevia di cammini di incontri ma anche luogo dove fermarsi proprio per motivi religiosi e spirituali per acquisire l’indulgenza giubilare in qualsiasi giorno dell’anno.”

“A conclusione di questo incontro vorrei ancora una volta sottolineare il ruolo fondamentale di valorizzazione di conoscenza e di divulgazione del territorio monselicense e dei Colli Euganei che la Pro Loco di Monselice svolge tutto l’anno, un lavoro straordinario che porteremo con noi a KOINÈ 2023” ha aggiunto l’Assessore al Turismo Francesca Fama a fine conferenza stampa.