Ristorante La Montanella di Arquà Petrarca (Padova). Un simbolo nei Colli Euganei

Ristorante La Montanella di Arquà Petrarca (Padova). Un simbolo nei Colli Euganei

Il ristorante La Montanella di Arquà Petrarca : un simbolo dei Colli Euganei 

Arquà Petrarca, uno dei borghi più belli d’Italia, nei Colli Euganei. La primavera farebbe venire voglia di andarci a fare una passeggiata. In fondo è meta prediletta di molti padovani, e non solo. E andare a mangiare in uno dei ristoranti simbolo dei Colli. Parliamo del ristorante La Montanella, entranto nella storia dei posti euganei dove degustare i piatti della tradizione, ma con eleganza e stile. Purtroppo ai tempi di coronavirus, ciò non è possibile. A risentire di questo “fermo imposto” sono soprattutto le numerose strutture ricettive del nostro Paese come alberghi e ristoranti. Tutto fermo, tutto chiuso.

Ma c’è modo e modo di reagire alle situazioni e il popolo veneto, che non conosce il verbo “arrendersi”, sta dimostrando ancora una volta di cosa è capace, reagendo al meglio e rimboccandosi le maniche.

A queste imprese è necessario  dare voce e visibilità,  molti di questi titolari stanno trasformando una difficoltà in un’opportunità.

Un esempio è il noto ristorante di Arquà Petrarca “La Montanella” della famiglia Borin che data la chiusura forzata ha deciso di attuare quei lavori “che è difficile fare “mentre si lavora” e “a ristorante aperto”, come le sanificazioni degli ambienti, le pulizie di fondo, l’inventario, la sistemazione della cantina.. affinchè il locali tornino più “belli” di prima.

Da sx: Francesca, Giorgio, Biancarosa e Giusppe  Borin

Francesca Borin ci racconta poi che papà Giorgio, lo storico di famiglia, sta aprofittando della pausa per studiare  ricette antiche e della tradizione che vengono poi rivisitate con cotture moderne per regalare al cliente esperienze uniche nel suo genere.

Ma ancora, la famiglia Borin possiede anche a Monticello un’azienda agricola da cui si serve per avere le primizie a km zero, e quale miglior occasione per raccogliere le erbette e le primizie che caratterizzano la stagione?

Tra ricette antiche e raccolta delle erbette, la famiglia Borin ha degli appuntamenti fissi via skype con lo chef e la sua brigata, per ragionare insieme  sui nuovi piatti e il nuovo menù in vista anche del cambio stagione e delle primizie appena raccolte.

Altro appuntamento di confronto tra la proprietà è stato quello con lo staff di sala, sia fisso sia a chiamata, dati i numerosi eventi privati che si tengono al ristorante, per capire punti di forza  e di debolezza dell’organizzazione interna.

“Ritornare migliori di prima…”

Questo per studiare una strategia vincente in grado di rendere ancora più efficiente il servizio e  l’organizzazione generale dato che appena si potrà riaprire, probabilmente si troveranno a dover far fronte ai numerosi appuntamenti che sono stati rinviati: “dobbiamo tornare al lavoro migliorati, ancor più efficienti ed operativi di prima” dice Francesca. Ovviamente con i nuovi “vincoli” sanitari che prevederanno la distanza di almeno un metro da un commensale all’altro.

DragoPress vuole raccontare queste storie con  il progetto “Il Veneto non si arrende”.  Storie di coraggio, di imprenditori che si danno da fare senza aspettare passivamente che questo virus sparisca, che credono fortemente al vecchio detto “chi si ferma è perduto”, continuando a fare del loro meglio per ricercare l’eccellenza.

Il ristorante La Montanella non vede l’ora di poter “riabbracciare” i tanti clienti ed amici  riaprendo la sua splendida location, tante le idee per una riapertura in grande stile come l’appuntamento annuale “giorni di primavera”che coinvolge più ristoratori dei colli Euganei e le cantine della zona; è una vera e propria cena degustazione ad un prezzo promozionale che vuole elogiare con una grande festa tutti i meravigliosi prodotti dl territorio e della primavera. Altra idea è quella di organizzare  un evento per festeggiare anche i 40 anni dell’Associazione dei Ristorantori Padovani prima presieduta da Giorgio  che ora ha passato il testimone alla figlia Francesca, ma si aspettano date certe di riapertura prima di definire i dettagli. “Quello che è sicuro – dice Francesca- è che la Montanella appena possibile aprirà col “botto” e con una grande serata all’insegna della buona cucina veneta e del buon vino come sa fare al meglio”.

www.montanella.it 

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