Successo per la prima Giornata della Didattica dei Colli Euganei

Successo per la prima Giornata della Didattica dei Colli Euganei

Un evento innovativo che ha coinvolto 15 musei e un centinaio di insegnanti, promuovendo la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio culturale della nuova riserva della biosfera MAB UNESCO. Ha lasciato l’idea che una rete museale sia fattibile e il desiderio di ripetere l’iniziativa nel prossimo anno

Il 6 settembre, si è svolta la prima Giornata della Didattica dei Colli Euganei presso il MuCE – Museo dei Colli Euganei di Galzignano Terme, un evento innovativo che ha segnato una svolta significativa nella collaborazione tra i musei e le istituzioni culturali del territorio. Capofila dell’iniziativa sono stati i comuni di Galzignano Terme e Battaglia Terme, che, con il supporto del Parco Regionale dei Colli Euganei, hanno realizzato un progetto coinvolgente ben 15 prestigiose strutture museali e spazi dedicati alla cultura pubblica.

Riccardo Masin, Sindaco di Galzignano Terme


Tra questi: il MuCE – Museo dei Colli Euganei di Galzignano Terme, il MuBA – Museo della Navigazione Fluviale di Battaglia Terme, il Museo di Cava Bomba di Cinto Euganeo, la Casa del Petrarca ad Arquà Petrarca con il Comune di Padova, Villa Beatrice d’Este a Baone, il Museo d’Arte Contemporanea Dino Formaggio di Teolo, il Centro Visite Casa Marina del Parco Regionale dei Colli Euganei a Galzignano Terme e il Parco Avventura Le Fiorine del Parco Regionale dei Colli Euganei a Teolo, Villa Bassi Rathgeb di Abano Terme, il Museo del Termalismo e del Territorio di Montegrotto Terme, il Museo Nazionale Atestino ad Este, il Museo della Shoah di Vo’, il MuVi – il Museo del Vino del Consorzio dei Vini dei Colli Euganei a Vo’ e Villa Mantua Benavides di Baone. E’ presente anche il Parco Letterario® Francesco Petrarca e dei Colli Euganei, realtà culturale che interessa tutta l’area dei Colli, parte della Rete dei Parchi Letterari®.

Benedetta Prosdocimi, Direttrice Museo Nazionale Atestino

L’evento ha visto la partecipazione di un centinaio di insegnanti provenienti dalle province di Vicenza, Verona, Padova e Rovigo, i quali hanno avuto l’opportunità di scoprire l’ampia offerta didattica dei musei euganei.


Durante la giornata, i docenti hanno potuto esplorare le varie attività proposte, partecipando a stand e presentazioni che hanno messo in luce non solo la qualità delle collezioni e del patrimonio culturale dei Colli, ma anche l’approccio innovativo dei musei nella gestione delle visite scolastiche con strutture sempre più accessibili anche verso le persone con disabilità fisiche e cognitive e progetti innovativi di immersione nella natura, come al Parco Regionale dei Colli Euganei con Casa Marina e il Parco Avventura e al Museo dei Colli Euganei dove sono presenti visite esperienziali e sensoriali, che incentivino un percorso attraverso i sensi nella natura del Parco per cogliere l’importanza delle colline euganee nei loro diversi aspetti geografici, culturali, artistici e archeologici, insieme a vere proprie esperienze di orienteering e avventure, che incentivino un’esperienza ludica del contatto con la natura.


L’accessibilità anche verso le persone fragili è un tema importante del Museo del Termalismo, dove sono presenti contenuti tattili e percorsi in LIS che raccontano delle antiche acque termali e del Museo Nazionale Atestino dove è possibile vivere esperienze tattili con riproduzioni di reperti antichi. Egualmente al Museo del Vino è possibile giocare con i sapori dei Colli.

Spesso percepiti come piccole realtà con risorse limitate, i musei dei Colli Euganei insieme hanno dimostrato di essere strutture moderne, dotate di personale altamente qualificato e pronte a collaborare per rendere l’arte e la cultura accessibili ai giovani. Temi come il rapporto tra l’uomo e la natura sono stati al centro delle presentazioni, dimostrando come il patrimonio locale non sia solo un bene conservato, ma una realtà viva in continua evoluzione, come a Villa Beatrice d’Este e al Museo di Cava Bomba dove si stanno immaginando percorsi di contatto con la natura viva dei Colli Euganei, al Museo di Villa Bassi ad Abano Terme dove la collezione d’arte della Villa, frutto di raccolte di altissimo spessore, diviene un nuovo spunto per giocare con l’arte e la cultura.


Un elemento chiave della giornata è stato il dibattito sulle difficoltà che le scuole affrontano nell’organizzazione di visite educative, in particolare riguardo ai costi di trasporto. Un primo spunto è venuto dall’esperienza proposta dal Museo della Navigazione, che ha trasformato lo spostamento nel territorio dei Colli in una nuova possibile esperienza, con percorsi di navigazione del Canale Battaglia, unendo così una inedita conoscenza del territorio dei Colli dall’acqua, una delle esperienze più amate dagli insegnanti.

Maurizio Ulliana, Responsabile Museo della Navigazione


La rete museale ha mostrato disponibilità a trovare soluzioni sul tema dell’arrivo ai Colli dalla scuola. come la possibilità di offrire biglietti integrati che prevedano anche il trasporto, favorendo così una maggiore partecipazione degli studenti, secondo una modalità già presente al MuCE – Museo dei Colli Euganei, che permette alle scuole di Padova di raggiungere il museo e l’area dei Colli prevedendo anche incluso il costo del trasporto nel biglietto museale.

Giulia Deotto, Direttrice MuCE

Il confronto tra le diverse strutture ha anche permesso agli insegnanti di scoprire angoli inediti del territorio, come è stato per il Museo della Shoah a Villa Venier e Villa Mantua Benavides, luoghi dalla bellezza unica, ancora inedita e a riscoprire realtà note come Casa del Petrarca, sotto una nuova lente.

Il programma dell’evento ha incluso un’apertura ufficiale, seguita da un ampio spazio per le presentazioni, a percorsi di navigazione lungo il canale Battaglia e culminando in un road show che ha messo in luce l’offerta didattica dei musei.
Questo incontro ha rafforzato l’idea che una rete museale attiva e ben organizzata sia una realtà non solo possibile, ma necessaria per la valorizzazione della preziosa biodiversità dell’area collinare, di un patrimonio culturale inestimabile e di altissimo spessore, pari a quello dei centri cittadini, della cultura locale, così ricca di tradizioni e storia.

La cultura locale, come emerso nel convegno, è una lente attraverso cui comprendere il passato e il presente del territorio, favorendo un sentimento di appartenenza e responsabilità collettiva tra le nuove generazioni. Un aspetto che non è sfuggito ai sindaci presenti, su spunto nato nel Parco Regionale dei Colli Euganei, i quali hanno sottolineato l’importanza della collaborazione tra le istituzioni per la promozione del turismo culturale e dello sviluppo sostenibile, in linea con la Carta Europea del Turismo Sostenibile.

La giornata del 6 settembre rappresenta così un primo passo verso una cooperazione culturale che potrà arricchire l’offerta formativa del nostro territorio. Con la recente proclamazione dei Colli Euganei come riserva MAB UNESCO, l’impegno per la valorizzazione del patrimonio culturale assume un significato ancora più profondo, invitando all’esplorazione e alla valorizzazione della nostra identità locale.