di Elena Cardinali
Costruita su tre colline che si affacciano sul un lago bellissimo e romantico, contornata da vigneti, ricca di edifici storici e baciata dal sole per tutta la giornata. Non c’è da stupirsi se a Losanna hanno scelto di viverci scrittori, attori, cantanti e altri personaggi che si sono innamorati di questa città svizzera sul lago Lemano, capitale del Canton Vaud, sulla cui sponda opposta si innalzano le francesi Alpi Savoiarde. Uno di loro è stato George Simenon, il celebre romanziere e giallista belga, il “papà” di Maigret, che qui aveva una casa, a cui è dedicata anche una targa accanto al suo negozio preferito di pipe, la Tabaccheria Besson in rue du Bourg. E nel municipio di Losanna, nella storica piazza Palud, aveva scelto di sposarsi David Bowie, il 24 aprile 1992, con la top model di origine somala Iman Mohamed Abdulmajid.
Losanna è una città tutta da vivere. Dalla storia ai musei, dallo shopping nelle stradine e nelle piazze, tra negozi di lusso e colorati mercati giornalieri, ai ristoranti alle pasticcerie c’è solo da destreggiarsi tra molte possibilità, sfruttando la comodissima metropolitana verticale che unisce la città da nord a sud. Ai clienti degli alberghi viene offerta una card per poter usufruire gratuitamente di questo modernissimo trenino completamente automatizzato. E c’è un’offerta in più per gli ospiti della città, valida fino al 31 marzo, che possono beneficiare di un voucher pari a 100 franchi svizzeri da utilizzare direttamente nell’albergo scelto. Basta compilare un modulo al momento della prenotazione e con pochi passaggi viene rilasciato il voucher con lo sconto. Inoltre, con la Lausanne Card, si ha accesso a tutti i musei e luoghi di cultura. Infine, per chi ama navigare, c’è una ricca offerta di escursioni in battello tra le località del lago.
ll centro storico è dominato dalla cattedrale, una delle opere più imponenti in stile primo gotico della Svizzera, dove, oltre a statue di pregiata fattura, si possono ammirare anche delle suggestive vetrate. Per più di un millennio Losanna è stata sede episcopale, come testimoniano diversi edifici antichi intorno alla Cattedrale, oggi di rito protestante. Diverse strade hanno mantenuto il loro aspetto antico, con palazzetti signorili e strade strette, mentre la modernità si è allargata nei nuovi quartieri, come il Flon, un tempo impiegato come magazzino e interporto per le merci, e oggi meta preferita dei giovani e dei turisti grazie ai suoi numerosi locali.
Per gli amanti della cultura questo è un momento particolarmente interessante. Fino al 20 febbraio è aperta Van Gogh Alive, emozionante mostra multimediale sulle opere di Van Gogh e al teatro di Beaulieu, mentre a poca distanza si trova e la Collection de l’Art Brut che presenta le creazioni di autodidatti, spesso degli emarginati, dei detenuti o degli internati, un percorso emozionante quanto sorprendente per la sua originalità e la forza della sua espressività. E fino al 9 gennaio è visitabile “Losanna, Svizzera. 150 ans d’immigration italienne” al Museo Storico, vicino alla Cattedrale, una carrellata di immagini e oggetti legati alla grande immigrazione italiana negli anni ’60 e ’70 in questa parte della Svizzera dove molti nostri connazionali costruirono il loro futuro a prezzo di grandi sacrifici.
Altra meta imperdibile a Losanna è lo straordinario Museo Olimpico, vero santuario della più grande manifestazione mondiale legata allo sport, nata grazie alla geniale intuizione di Pierre de Coubertin, che riportò in auge i Giochi Olimpici fondando il Comitato Internazionale Olimpico (CIO), che non a caso ha sede proprio in questa città in un edificio nuovissimo. Il Museo olimpico ospita esposizioni interattive, documenti, film e raccolte di oggetti pregiati, dall’antichità greca fino ai giorni nostri. Il museo è il maggiore centro di informazioni sui Giochi Olimpici a livello mondiale.
Ma la vera grande novità culturale di Losanna, che così conferma ulteriormente la sua vocazione internazionale (ribadita anche dalle scuole di formazione che ospita e che sono frequentate da allievi di tutto il mondo), è il modernissimo polo museale nato nell’area adiacente alla stazione ferroviaria, Il nuovo «quartiere delle Arti» Plateforme 10, che riunisce il Museo cantonale delle Belle Arti e dal 2022, il Musée de l’Elysée e il Museo del design e delle arti contemporanee. Due edifici di architettura contemporanea destinati ad ospitare mostre realizzate con le collezioni custodite dai musei, spesso espressione di avanguardie artistiche e nuove tendenze che qui trovano uno spazio espositivo di grande respiro.
Si tratta inoltre uno spazio di vita accogliente e accessibile a tutti i cittadini e ospita punti di ristoro, per il relax, boutique e librerie. Plateforme 10 riunisce tre musei e le Fondazioni Toms Pauli e Félix Vallotton ed è ubicato sul sito che occupava i vecchi capannoni coperti delle locomotive. Ha aperto al pubblico da ottobre 2019 con l’inaugurazione del Museo d’arte cantonale (MCBA), uno dei primi musei trasferiti in questo spazio.
Altra sorpresa a Losanna è la cucina. Accanto ai locali dove gustare piatti tradizionali, e molto golosi, come la salsiccia vodese con gratin di porri o il classico purè di patate, come alla Brasserie de Monthebon o al Cafè des Philosophes, o la classica fonduta, che si può gustare allo storico Pinte Besson, ci sono molti nuovi locali di tendenza, dove giovani chef propongono piatti innovativi, spesso a base di pesce, sia di lago che di mare, accompagnati dai vini della regione (e Losanna è una zona vincola di grande tradizione) come il Sardine nella zona nord della città. I prezzi variano a seconda del locale ma Losanna è una città per tutte le tasche, anche per quanto riguarda le strutture alberghiere. Accanto a quelle di gran lusso, ve ne sono molte a prezzi più che abbordabili. Ne è un esempio il moderno quattro stelle Agora Swiss Night, a due passi dalla stazione ferroviaria, molto gettonato anche dalle famiglie.
Per informazioni: https://www.lausanne-tourisme.ch