C’è un evento importante mercoledì 4 ottobre p.v alle 18.30 a Castelgomberto in provincia di Vicenza ed è la presentazione del vincitore del Premio Campiello Natura all’interno degli spazi di Villa da Schio, uno dei siti più dilettevoli del Veneto.
Il “Premio Campiello Natura“ nasce quest’anno ed è pure un fatto inedito che l’opera vincitrice non si battezzi a Venezia, dove giustamente è già avvenuta la premiazione al Gran Teatro La Fenice, ma in altra location. E questa diversa destinazione è stata fornita direttamente dalla Direzione del Premio Campiello grazie alla auspicata collaborazione con la neonata Associazione culturale “Nuovi Orizzonti” di Castelgomberto.
Un tale approdo viene da una germinazione del Premio Campiello che per la sua 61.ma edizione ha predisposto un ulteriore riconoscimento mettendo a concorso opere dedicate alla Natura oltre a quello in auge dal 1963 di narrativa tout court.
La novità accolta con plauso unanime è frutto della liaison tra la “Fondazione Campiello” e “Venice Gardens Foundation” entrambi decise a promuovere il meglio tra le opere strettamente e intimamente connesse ai valori di colei che Foscolo definì
“Questa bella d’erbe famiglia e d’animali”.
La presentazione del libro, il programma
Il libro premiato “Il cedro del Libano” (Aboca Edizioni) della scrittrice Raffaella Romagnolo è un romanzo che racconta quattro storie lontane nel tempo e nello spazio. Ne è protagonista il cedro del Libano ammantato d’un forte valore simbolico ma anche presenza imprescindibile per il ruolo cruciale che svolge all’interno della narrazione. Durante la serata di presentazione del libro il 4 ottobre a dialogare con l’Autrice sarà Sofia Los, architetto e paesaggista attiva nelle discipline legate all’abitare con lo studio Los da lei fondato nel 2003, condividendo progetti con altri professionisti e impegnandosi in consulenze esterne a favore di importanti imprese artigiane venete.
Dello svolgimento dell’intero programma della serata molto è stato detto durante la conferenza stampa i giorni scorsi a Palazzo Barbaran a Castelgomberto ad opera anzitutto del sindaco Davide Dorantani che si è detto orgoglioso che Castelgomberto ospiti un evento culturale di tal livello. Illuminante l’intervento di Lidia Marangon di “Nuovi Orizzonti” che a nome di questa associazione socio-culturale da lei presieduta ha ringraziato anche il conte Giovanni Da Schio di aver concesso la sua dimora come sede dell’evento, il quale si è detto felice di contribuire alla buona riuscita di quanto culturalmente sta nascendo a Castelgomberto. Altrettanto significativa la condivisione di Ida Zanetti presidente di “BaldiLibri” associazione da lei fondata con Valentina Traverso entrambe efficientissime nell’organizzare festival letterari e incontri di scrittura di gran livello.
Articolo di Marica Rossi