Numeri in crescita per visitatori, spesa e tempo di permanenza. Molto interessante il palinsesto di eventi ed iniziative per feste natalizie ed anno prossimo.
Da alcuni mesi Fico, il grande parco alle porte di Bologna, che racconta l’eccellenza del cibo italiano, ha riaperto i battenti, dopo un anno di lavori. Il nuovo format immersivo studiato dai due investitori – Coop Alleanza 3.0 ed Eataly – punta a garantire un’esperienza multisensoriale che si snoda tra 30 attrazioni e giostre, sette aree a tema, 13 ristoranti ed altrettanti street food e 60 esperienze culinarie. Molti i cambiamenti che ne caratterizzano la rinascita, ed anche molte conferme a testimoniare che l’idea iniziale era già interessante.
<<Fico – ha ricordato Stefano Cigarini, il nuovo amministratore delegato – è il primo Food Park a livello mondiale, che fa vivere l’esperienza del cibo dalle origini al piatto in tavola. È stato riprogettato per mettere le persone al centro dell’esperienza, con grande attenzione ai bambini e alle famiglie, per stimolare i cinque sensi e coniugare passione per i sapori e divertimento, insomma per regalare una giornata speciale a chi ama gustare il buon cibo ed i piaceri della vita>>.
Tante le novità
Sono state realizzate 30 attrazioni, tra padiglioni multimediali, scivoli e pannelli interattivi, costruite sette aree a tema dedicate a salumi e formaggi, pasta, gioco e divertimento, vino, olio e dolci, rese vive 13 fabbriche con proiezioni e show multimediali, creata una fattoria degli animali all’ingresso ed attivati tour gratuiti per chi vuole gustare fino in fondo le bellezze del parco. Inoltre esperienze olfattive, diverse in base all’area del Parco, e padiglioni scientifici sono protagonisti nelle giostre multimediali curate dalla rivista Focus e dedicate a terra, fuoco, mare, animali e bottiglie, quest’ultime pronte a raccontare le storie di vino, birra ed olio d’oliva.
<<Quest’estate Fico – ha continuato l’AD – è stato nominato dalla piattaforma Musement, in base alle recensioni Google, Attrazione #1 dell’Emilia Romagna a fianco di hit mondiali quali Fontana di Trevi per il Lazio, il Duomo di Milano per la Lombardia o Pompei per la Campania>>.
Protagoniste le eccellenze gastronomiche italiane
A Fico … il food è protagonista. Confermati i punti cardine del progetto originale: sono 60 gli operatori della filiera agroalimentare presenti, inclusi i grandi consorzi come Parmigiano Reggiano, Grana Padano DOP, Consorzio del Prosciutto di San Daniele, Consorzio Mortadella Bologna IGP, Consorzio Tutela Aceto Balsamico di Modena e Consorzio Carne Razza Maremmana Bio, le grandi aziende come Granarolo o i piccoli produttori locali di eccellenza.
Altro punto qualificante i 13 ristoranti tematici (a base pasta, carne, pizza, pesce, salumi, mortadella, formaggi, patate, tartufo) e gli altrettanti street food che esplorano il meglio delle specialità regionali italiane. Gli acquisiti gastronomici di qualità si possono effettuare nel grande market – bazar di 2.000 metriquadri gestito da Eataly.
Merita una tappa golosa anche la “Trattoria Bolognese” per assaggiare vari piatti della tradizione gastronomica emiliana, tra cui i deliziosi tortellini preparati con straordinaria manualità dalla sfoglina e rigorosamente cotti, come tiene a sottolineare Stefania, anima e cuore del locale, in un gustoso brodo di gallina vecchia, con l’accompagnamento di un calice di Pignoletto.
Ha ripreso la normale operatività il Centro Congressi, dove dalla riapertura si sono svolti già un centinaio di eventi. È stato anche riscontrato un grande interesse per il cosiddetto “Congresso Gourmet”: cioè l’uso degli spazi del Centro Congressi in abbinamento con le degustazione nei vari ristoranti del Parco.
<<La sostenibilità del parco – sono sempre parole di Cigarini – si attua nel progetto Metro-0, il cibo prodotto al suo interno viene distribuito e servito da tutti i ristoranti e gli operatori presenti, nei 55.000 mq di impianto fotovoltaico (il primo in Italia ed uno dei più grandi d’Europa) che garantiscono oltre il 30% dell’energia utilizzata, il teleriscaldamento utilizza l’inceneritore di Bologna e legno, materiali green e riciclabili abbondano nel parco. Altro elemento importante – ha proseguito l’amministratore delegato – crescono i visitatori: in media +21% al mese tra luglio e novembre>>.
In questi giorni è stata superata la soglia dei 23 mila abbonati, è aumentata la permanenza media nel parco (da 1,5 a 5 ore), ed è anche raddoppiata la spesa media per visitatore che passa dai 15,60 euro del 2020 a 32,80 euro a persona nel 2021.
<<Questi – ha chiuso Cigarini – sono i primi segnali di gradimento del nuovo format da experience park, che fanno ben sperare per il futuro di Fico>>.
Grande attenzione per scuole e famiglie
Residenti a Bologna ed in un raggio di 300 chilometri, turisti italiani, turisti internazionali, scuole e mercato di transito. Questi sono i tradizionali cinque segmenti del pubblico che arriva a Fico. In questo periodo funestato dalla pandemia da Coronavirus ne sono mancati due: turisti internazionali e scuole. Per le scuole si è passati dalle 40 – 50 mila presenze annue pre-covid alle attuali 700. Per tale ragione grande attenzione è riservata alle scolaresche ed alle famiglie con figli piccoli. I bambini appena varcati i cancelli del parco possono attraversare una forma di formaggio alta sei metri, cavalcare un cannolo siciliano, nutrire mucche nella fattoria, farsi un selfie davanti al fico più grande del mondo, impastare una pizza o salire a bordo di una giostra contadina, nell’adiacente Luna Farm (un luna park a tema contadino), navigare tra i mari italiani senza lasciare terra, misurare la propria altezza, non in centimetri o in metri ma in maiali e galline e scoprire la magia della casa delle bolle, una grande serra di 400 metriquadri nei pressi dell’area beach e dell’arena. Tutto questo mentre gli adulti fanno felice il palato, scoprono sapori speciali ed imparano ad impastare la pizza o a preparare un buon tortellino.
In dicembre è il Parco dei regali
Fico, luogo dell’esperienza, della conoscenza e del divertimento, in occasione delle feste natalizie diventa anche il parco …….. regali. Passeggiando per i 15 ettari del Parco, chi è alla ricerca di idee-regalo da mettere sotto l’albero troverà sicuramente ispirazione tra pregiati oggetti d’artigianato esposti nei diversi stand dei mercatini di Natale, esperienze e corsi culinari all’interno del Parco e nuovi cofanetti Fico.
Chi è indeciso su cosa scegliere, può puntare sulle Gift Card, le tessere prepagate (da 25 a 200 euro) acquistabili online sul sito di Fico da utilizzare all’interno del parco per degustare, acquistare i prodotti del bazar e partecipare a eventi, corsi, esperienze e degustazioni.
Infatti non c’è altro luogo dove si possa trovare, uno vicino all’altro, un panettone della tradizione piemontese e calabrese e una cassata siciliana appena sfornati. A Fico Eataly World c’è solo l’imbarazzo della scelta: biscotti e torte, cannoli e sfogliatelle, ma anche formaggi freschi, profumate mortadelle, tortellini e pasta sfoglia tirata a mano dalle sfogline, pasta secca di grano duro e all’uovo, conserve di frutta e verdura, sughi gustosi, dal pomodoro al ragù, cioccolato, confetti di Sulmona, amarene, liquirizie calabresi, torrone… fino ai prodotti a marchio Fico, realizzati interamente all’interno delle 13 fabbriche e delle aziende presenti nel parco.
Non solo cibo
Uscendo dall’ambito enogastronomico, si possono anche acquistare straordinari regali natalizi, come ad esempio le composizioni florali di Flora Toscana, i prodotti per la cura dei capelli e della pelle ecobiologici certificati 100% Made in Italy di Sendo, le ultime uscite di saggistica e narrativa, insieme a volumi dedicati alla cucina e al territorio di Librerie Coop. E ancora, elettrodomestici, attrezzi da cucina e oggettistica da arredamento da Kartell, Industria Vetraria Valdarnese, Fratelli Guzzini, Shoenhuber, Coltellerie Berti, Rcr Cristalleria Italiana,Sambonet, Paderno, Whirpool, Alessi, Marcato e Smeg.
Tanti eventi in programma
Quello di dicembre è per Fico un mese ricco di iniziative per tutta la famiglia: il parco è immerso in un’atmosfera speciale condita dalle specialità gastronomiche tipiche del Natale e da un ricco palinsesto di eventi che accompagnano le festività più attese dell’anno.
Tantissimi gli eventi in calendario che avranno il clou il 31 dicembre quando il Parco si trasformerà nel più grande ristorante d’Italia per celebrare il Capodanno. Tra l’altro si potrà scegliere tra 15 tipi di cenoni e ballare su cinque piste da ballo, per festeggiare in sicurezza l’arrivo del nuovo anno, grazie alle procedure anti Covid-19 e agli ampi spazi del parco.
Nel 2022 debutteranno alcuni appuntamenti fissi del parco come l’originale Aperifico del giovedì sera, il Fico Baila, serata danzante del sabato, o il Fic-Nic, delizioso picnic a piedi scalzi sotto la vigna interna, per godersi l’esperienza nei weekend, incuranti del meteo e delle condizioni climatiche esterne.
Orari di accesso e prezzi
Il Parco è aperto da giovedì a domenica, dalle 11 alle 22. Il sabato l’orario è prolungato fino alle 24. Dal prossimo 26 dicembre al 9 gennaio 2022 invece sarà sempre aperto dal Lunedì alla Domenica, negli orari sopra indicati. L’accesso prevede un biglietto di ingresso di 8 euro (10 euro per Fico + Luna Farm), il biglietto serale, dalle 18, costa invece 5 euro. Per chi vuole gustare al meglio l’offerta gastronomica, ci sono anche i biglietti speciali a 19 euro, che includono Ingresso + Tour guidato con 4 degustazioni o Ingresso + un Corso a scelta tra Pasta, Pizza, Gelato, Vino e Mortadella. L’abbonamento annuale per il 2022, ma già valido anche per quest’ultima parte di anno, costa 29 euro, offre ingressi illimitati e il 10% di sconto su tutti gli acquisti e ristoranti convenzionati.
Ulteriori info: www.fico.it. Nella home page del sito si trovano anche tutte le informazioni relative ad orari di apertura, eventi in calendario e modalità per prenotare ed acquistare i biglietti.