Luserna, in Alpe Cimbra, è stata ammessa nel prestigioso club dei “Borghi più Belli d’Italia"

Luserna, in Alpe Cimbra, è stata ammessa nel prestigioso club dei “Borghi più Belli d’Italia"

Il comune – che si snoda fra Folgaria e Lavarone  – è l’ultima isola dove la lingua cimbra, un antico Bavarese, viene ancora correntemente parlata dal 90% della popolazione

 

Un nuovo prestigioso riconoscimento va ad aggiungersi all’importante “palmares” dell’Alpe Cimbra. Lusérn (Luserna), il bellissimo villaggio dell’antica lingua ancora parlata dai suoi abitanti, il cimbro, è stato ammesso a fare parte del prestigioso club de  “I Borghi più Belli d’Italia”.

Un riconoscimento importante che certifica la peculiarità di questo borgo in cui storia, cultura, tradizioni e il suono dell’antica lingua “cimbra”, si fondono creando un luogo con un’identità unica e secolare. Questa, è una millenaria terra di confine che ha saputo conservare e tramandare le antiche tradizioni e che oggi si contraddistingue per una ricca proposta outdoor fatta di sentieri trekking, percorsi bike e una ciclopedonale che attraversa estesi pascoli.

“Ho accolto con grande soddisfazione – ha detto il Sindaco di Lusérn Gianni Zaiga –  la notizia del riconoscimento con il quale abbiamo ricevuto anche delle indicazioni per migliorare ancor più l’abitato, nei prossimi due anni. L’offerta culturale e ambientale ha giocato un grosso ruolo e mi preme quindi ringraziare, oltre all’APT Alpe Cimbra, anche il Centro Documentazione Luserna, l’Istituto Cimbro, i ristoratori per l’offerta enogastronomica e i dipendenti del Comune”.

“L’Apt Alpe Cimbra ha creduto fin da subito nella candidatura di Lusérn – ha aggiunto  Daniela Vecchiato Direttore Alpe Cimbra  – ritenendo l’appartenenza ai Borghi più Belli d’Italia un tassello fondamentale per far conoscere Luserna a un pubblico più ampio e che sceglie i borghi come luoghi di visita e di vacanza, con la consapevolezza che visitare Lusèrn, il suo Centro di Documentazione (uno scrigno che custodisce gelosamente la storia millenaria di questa terra) i sentieri tematici che parlano di storia e di leggende, e degustare nei ristoranti locali le prelibatezze della cucina cimbra rappresenta un’esperienza unica e irrinunciabile”.

Essere annoverati tra I Borghi più Belli d’Italia significa condividere la filosofia di questa associazione che si prefigge di garantire – attraverso la tutela, il recupero e la valorizzazione – il mantenimento di un patrimonio di monumenti e di memorie che altrimenti andrebbe irrimediabilmente perduto. L’associazione non propone dei “paradisi in Terra” ma lavora affinché le sempre più numerose persone che ritornano a vivere nei piccoli centri storici e i visitatori che sono interessati a conoscerli possano trovare quelle atmosfere, quegli odori e quei sapori che fanno diventare “la tipicità” un modello di vita che vale la pena di “gustare” con tutti i sensi.

“Da oggi Lusèrn – ha concluso il Direttore Vecchiato – entrando a far parte dei Borghi più Belli d’Italia lavorerà ancora con maggior impegno per salvaguardare la sua lingua e il suo territorio e contribuirà in maniera ancora più incisiva nel rendere più attrattivo non solo il suo territorio, ma anche l’intera Alpe Cimbra e il Trentino.

Ulteriori info: www.alpecimbra.it.